Benzinai, assemblea all’Ascom per tutelare gli interessi di 70 gestori Eni

eniIl Gruppo Benzinai Bergamo ha indetto per lunedì 15 giugno, alle 21,  l’assemblea straordinaria di colore Eni che si svolgerà presso la sede dell’Ascom a Bergamo in via Borgo Palazzo 154 (ex Una Hotel entrata da via Caboto 1 – sala corsi piano terra). Al centro dell’incontro,  il mancato rispetto  da parte della compagnia petrolifera degli accordi siglati ad aprile con la Figisc, Federazione  aderente a Confcommercio che rappresenta a livello nazionale i gestori carburanti. «Da mesi Eni continua ad ignorare i termini dell’accordo contrattuale e a fare i suoi interessi – spiega il presidente del Gruppo Benzinai, Giuseppe Milazzo – . L’accordo formalizzato ad aprile, nonostante i diversi solleciti da parte della nostra Federazione, risulta essere unilaterale, ad esclusivo vantaggio della compagnia petrolifera». La Federazione nazionale, ha dato comunicazione che non c’è stato nessun riscontro da Eni in materia di liquidazione dell’incentivo per scaglioni, ufficializzate in occasione dell’incontro tra l’Azienda e le rappresentanze sindacali, tra cui anche FIGISC, nonostante le segnalazioni e le sollecitazioni. Milazzo, in rappresentanza dei 70 impianti a marchio Eni, tra città e provincia, auspica una risposta da parte della compagnia: «Non possiamo accettare una mancata risposta da parte di Eni alle nostre richieste, nel pieno rispetto degli accordi aziendali discendenti dalla normativa vigente». Nel corso dell’assemblea che aggiorna i gestori Eni del territorio sul braccio di ferro sempre più teso con il colosso petrolifero, si valuteranno le azioni da intraprendere, a partire dalla messa in mora della compagnia per il mancato rispetto delle intese. All’ incontro parteciperà, in rappresentanza della Figisc, Ivano Casolo, membro della giunta esecutiva  della Federazione nazionale.