“La richiesta di una maggior autonomia della Lombardia è un passaggio importante, soprattutto se l’obiettivo è quello di semplificare la burocrazia, abbassare le tasse e realizzare infrastrutture strategiche. Avanti, quindi, con il percorso già avviato per un’economia regionale ancora più forte”. Lo afferma Carlo Sangalli, presidente di Confcommercio che, assieme ai vertici dell’organizzazione lombarda, ha incontrato nella sede milanese il presidente della Regione, Attilio Fontana, e gli assessori regionali. Presente anche la delegazione bergamasca, con Diego Pedrali, presidente del Gruppo Abbigliamento Ascom e componente nazionale della giunta Federmoda Italia e Lorenzo Cereda, presidente provinciale Federmobili.
“La Lombardia – prosegue Sangalli – ha un grande tessuto imprenditoriale con 800 mila imprese attive, un Pil superiore a quello di 17 Stati europei su 28, e quasi 40 milioni di presenze turistiche. Una realtà che produce benessere ed è decisiva per rafforzare la crescita economica del Paese ancora incerta”.
“Molta attenzione – ricorda infine il presidente di Confcommercio – deve essere data all’equilibrio distributivo, valorizzando il commercio di vicinato. Punto centrale la riqualificazione delle aree dismesse; quasi 20 milioni di metri quadrati (sei volte il Central Park di New York) che, se non garantiti da un equilibrato mix di destinazioni d’uso, rischiano di penalizzare fortemente imprese e territorio”.
Non sono mancate rassicurazioni sul miglioramento della viabilità in Lombardia e sulla riduzione degli adempimenti. “Non dobbiamo farci infettare dalla burocrazia” ha sottolineato il presidente di Regione Lombardia.