Ascom, ecco i candidati per il nuovo Consiglio Direttivo

Ascom, ecco i candidati per il nuovo Consiglio Direttivo

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Il nuovo Consiglio delle categorie dell'Ascom di Bergamo
Il nuovo Consiglio delle categorie dell’Ascom di Bergamo

È stata presentata oggi la lista dei candidati per il Consiglio Direttivo che guiderà Ascom Bergamo Confcommercio dal 2017 al 2021. Dopo il rinnovo dei Consigli delle 28 categorie merceologiche dell’Associazione, si è riunito oggi il Consiglio delle categorie che ha presentato la lista dei candidati in vista dell’assemblea dell’Associazione del prossimo 8 maggio.

Per un mese e mezzo, dal 13 febbraio al 20 marzo, in Associazione si sono susseguiti gli incontri con gli imprenditori del terziario. Tra le novità di questa tornata elettorale c’è stato l’accorpamento di alcuni gruppi e la nascita di nuovi. La categoria degli Articoli sportivi è entrata a far parte di quella dell’Abbigliamento – calzature, in quanto entrambe fanno riferimento a FederModaItalia. I Mercanti d’arte si sono uniti al Gruppo dei Commercianti di preziosi; mentre sono nati due nuovi gruppi: Grossisti non alimentari – forniture industriali e Altro commercio BTC, che raggruppa gli operatori legati alle forme innovative di commercio, tra cui commercio elettronico, vendita porta a porta, multiutility e altre forme di distribuzione innovativa.

Il rinnovato Consiglio delle categorie vede la presenza di 28 presidenti, di cui 11 neo eletti (Fimaa – Agenti Immobiliari, Altro commercio BTC, Benzinai, Casalinghi, Concessionari, Edicole, Gastronomi – Salumieri, Giovani Imprenditori, Grossisti non alimentari, Grossisti Alimentari, Terziario Donna) e di 189 consiglieri, di cui 47 nuovi. Le donne presidenti di gruppi sono quattro (Gruppo casalinghi, Grossisti alimentari, Ristoratori e Terziario Donna).

A questi si aggiungono le Associazioni aderenti ad Ascom: Fiva, 50& Più, Fit, Federottica, Fai, Assopetroli, Upag, Sna, Gelatieri Bergamascgi e Pia Unione San Lucio.

I candidati per il prossimo consiglio sono: Giovanni Paolo Malvestiti (Servizi alle imprese); Giorgio Beltrami (Caffè bar pasticcerie), Livio Bresciani (Dettaglianti ortofrutticoli), Luca Bonicelli (Gastronomi salumieri), Cristian Botti (Librai cartolai), Lorenzo Cereda (Mobili ed arredi), Gianmario Ciceri (Ferro metalli macchine), Ettore Coffetti (Macellai), Loreno Epis (Autosalonisti), Petronilla Frosio (Ristoratori), Giuseppe Milazzo (Altro commercio BTC), Luciano Patelli (Agenti immobiliari), Diego Pedrali (Abbigliamento calzature); Alessandro Riva (Commercianti di preziosi); Giampietro Rota (Distributori vini e bevande); Adriano Vacchelli (Fioristi), Paolo Visinoni (Locali da ballo), Giovanni Zambonelli (Albergatori).

Dei 18 candidati, 13 comporranno il nuovo consiglio direttivo che sarà scelto nell’assemblea dell’8 maggio.  

«Il mandato che stiamo per chiudere – sottolinea il presidente dell’Ascom, Paolo Malvestiti – è stato difficile sia per i consumatori, le famiglie, i lavoratori, e soprattutto per le imprese. La tanto auspicata ripresa non si è mai realizzata, almeno nei nostri settori. Come Ascom, abbiamo cercato di rispondere alle esigenze dei nostri associati pur muovendoci in un contesto di debolezza e difficoltà. Con il nuovo mandato vogliamo puntare sulla formazione dei nostri dirigenti per una loro crescita nell’ambito della rappresentanza. Insieme all’Università di Bergamo stiamo predisponendo un progetto triennale di formazione. Altro tema sul quale stiamo lavorando riguarda la desertificazione dei centri storici , sul quale stiamo elaborando alcuni progetti».

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