Gian Luca Andreotti, 44 anni, da 25 titolare di “Gla Antichità” in via Sant’Orsola, a Bergamo, è il nuovo presidente del Gruppo Mercanti d’arte dell’Ascom. Andreotti, che nel precedente mandato aveva ricoperto la carica di vicepresidente ed ha fatto parte del consiglio direttivo sin dalla costituzione del Gruppo, succede a Gabriele Previtali dell’omonima Galleria di via Tasso, che resta nel consiglio. Il mondo dell’arte e dell’antiquariato continua ad essere un mercato legato soprattutto agli investimenti, che in questo periodo sono praticamente al palo: “Da anni abbiamo perso la clientela di fascia media ed è sempre più difficile avvicinarsi ai giovani, già alle prese con la difficoltà di avere accesso a mutui e più portati a dar peso alla funzionalità e all’estetica che non agli investimenti. Tiene invece, nonostante l’inevitabile legame con l’andamento della Borsa, la fascia alta, dall’opera d’arte importante al gioiello o all’orologio d’epoca. Nonostante il periodo, è sempre più difficile trovare pezzi di pregio ed interessanti”. Nel mercato degli estremi, tengono modernariato ed art Decò: “Non tramonta la richiesta di mobili di design dagli anni Cinquanta agli anni Settanta e di accessori ed elementi d’arredo, oltre che gioielli, dell’Art Déco”. Ma gli investimenti maggiori sono tutti incorniciati alle pareti: “Il dipinto importante non perde il suo richiamo e continua ad essere, assieme ai gioielli, il bene preferito per gli investimenti più ingenti”. Quanto ai progetti e alle iniziative da mettere in atto in questo mandato, il neo-presidente sottolinea la necessità di aprire il Gruppo all’esterno, a partire dal web: “Il mercato attraverso internet non conosce sosta nella sua crescita e rappresenta un’opportunità da cogliere per ogni impresa che operi nel settore. L’obiettivo è quello di creare una piattaforma web che rappresenti un veicolo di promozione del Gruppo e dell’antiquariato di qualità e garantito”. Andreotti intende riproporre l’iniziativa “Segreti Svelati” – che l’anno scorso non si è svolta, interrompendo la tradizione di un appuntamento che accompagna il Gruppo sin dal 2007- nell’ambito di Bergamo Antiquaria, la fiera di riferimento per il settore: “L’iniziativa rappresenta un’occasione per svelare un mondo fatto di miti, leggende, segreti, curiosità ed avvenimenti che, spesso, solo gli addetti ai lavori nelle loro singole specializzazioni conoscono, e che invece vengono così condivise con i collezionisti, gli appassionati d’arte e chiunque mostri curiosità intellettuale. Segreti Svelati rappresenta un momento importante di confronto nell’ambito di Bergamo Antiquaria, che continua a rappresentare la vetrina bergamasca più importante per il settore”. La sfida da cogliere per il Gruppo è quella di creare un evento che colleghi la città alla Milano dell’Esposizione Universale, sulla scorta del binomio inscindibile che da sempre lega l’arte all’Expo, sin dalla prima edizione: “Ci separano poco più di 50 chilometri da un evento di richiamo planetario come l’Esposizione Universale. Expo 2015 può rappresentare una grande opportunità anche per il nostro territorio, oltre che l’occasione di creare interesse attorno ai nostri negozi e preziosi manufatti”.