Borgo della Luce, a spasso per Lovere con Snoopy e Linus

Ascom, Oscar Fusini: “Un progetto che valorizza il Sebino in vista di Bergamo Brescia 2023, con un progetto a risparmio energetico”

Nato per valorizzare le bellezze architettoniche, storiche e artistiche di Lovere, il progetto “Lovere, il Borgo della luce” torna quest’anno nel periodo natalizio per ricreare un’atmosfera incantata, nella quale le opere d’arte proiettate sulla superficie degli edifici della Cittadina acquisteranno nuova vita, in un dialogo con la cittadinanza e i turisti del borgo.

Finanziata grazie al contributo ottenuto a valere sul bando regionale “OgniGiorno inLombardia”, che premia gli eventi e le iniziative con particolare carattere attrattivo-turistico delle destinazioni lombarde, la suggestiva proiezione artistico-scenografica su oltre 10.000 mq di edifici della Cittadina offrirà a cittadini e turisti una spettacolare scenografia dedicata ai celebri Peanuts, in omaggio al grande maestro del fumetto Charles M. Schulz e al suo universo creativo nel centenario della sua nascita.

Tutte le sere fino all’8 gennaio 2023 gli edifici storici diventeranno una simbolica tavolozza sulla quale, grazie alla collaborazione avviata con la storica rivista Linus (fondata nel 1965), i leggendari Peanuts troveranno una nuova casa. La filosofia di Schulz, capace di parlare sia ai bambini che al mondo degli adulti, animerà il borgo portando la vitalità e la bellezza dei personaggi dei Peanuts, accompagnata da un calendario di eventi collaterali organizzati in collaborazione con l’Associazione culturale “OltreConfine” che porteranno a Lovere il meglio del mondo del fumetto e dell’illustrazione. L’atmosfera sarà resa ancor più magica grazie a un suggestivo percorso di luminarie e agli addobbi natalizi posizionati lungo le piazze e le vie del borgo antico, nonché grazie ad attività di intrattenimento promosse in collaborazione con le associazioni del territorio.

Con “Magic Xmas with Linus and The Peanuts” il Comune di Lovere intende rendere omaggio alla figura di Charles M. Schulz (26 novembre 1922-12 febbraio 2000), artista di grande sensibilità che ha avuto la straordinaria capacità di creare, attraverso pochi tratti, un intero universo narrativo, nel quale intere generazioni si sono rispecchiate. Il pubblico di lettori ha imparato in fretta ad amare i protagonisti delle strisce: Charlie Brown, Linus, Lucy, Sally, Snoopy e tutto il resto della banda sono entrati nelle vite di tutti noi, diventando icone e fonte di ispirazione per molti. Perché riflettere sui Peanuts significa riflettere sul senso della vita, sul nostro stare al mondo, sulle difficoltà e sulle nevrosi della nostra società, ieri come oggi. Per questo, le strisce, create da Schulz a partire dal 1950, sono state e continuano ad essere una finestra aperta su di noi e sulla realtà.

Il progetto intende dare impulso e ulteriore slancio al turismo e al commercio della Cittadina, specialmente in questo momento delicato per l’economia locale e globale, nonché accrescere l’attrattività e il prestigio di Lovere e del territorio circostante. Un’azione che intende dare continuità al lavoro di promozione e valorizzazione del territorio dopo due anni di forti restrizioni legate alla pandemia, un lavoro intenso e prezioso che, come testimoniato dall’Osservatorio Turistico della provincia di Bergamo, sta dando risultati estremamente positivi in termini di arrivi e presenze sia di italiani che di stranieri nelle strutture ricettive di Lovere e dell’Alto Sebino. L’atmosfera magica, accogliente e calda regalerà una carezza ai cittadini del borgo e ai turisti che sceglieranno Lovere per le feste natalizie.

“Magic Xmas with Linus and the Peanuts” – spiega il Sindaco di Lovere Alex Pennacchio – è stato studiato con particolare attenzione al risparmio energetico: in questo momento così difficile siamo chiamati a fare scelte ancora più difficili e la nostra è stata di non rinunciare a quei progetti che si sono rivelati essenziali per il territorio, ma di mantenerli e adattarli alle nuove situazioni, migliorandone l’efficienza. Proprio in questa direzione sono stati introdotti accorgimenti tecnici importanti che consentiranno di ridurre notevolmente il consumo energetico rispetto allo scorso anno. Sono stati sostituiti i proiettori del progetto “Lovere, il Borgo della Luce” con macchinari a Led, di ultima generazione più performanti e a basso consumo. Modificati anche gli orari di accensione dell’illuminazione artistica e delle luminarie, che saranno limitati mediamente a cinque ore e mezza al giorno tramite l’utilizzo di appositi temporizzatori. Rispetto allo scorso anno, è stato ridotto notevolmente il numero di arcate luminose utilizzate (già a led a basso consumo) e sono stati sostituiti i “gomitoli” con sfere specchiate, che creeranno un’atmosfera più gioiosa di giorno e rifletteranno la luce delle lampadine vicine la sera, col fine di dimezzare il consumo di ogni singola arcata.  Il tutto si inserisce nella politica di risparmio energetico avviata lo scorso anno con l’affidamento, mediante project financing, di un grande progetto di efficientamento energetico sull’intera rete di pubblica illuminazione, che ha permesso fin da allora di tagliare in modo significativo i consumi. Verranno presto attivati ulteriori interventi per ridurre i consumi degli edifici pubblici”.

“Siamo molto felici di poter portare, nel comune di Lovere, tutta la magia dei Peanuts – commenta Sara Raponi, Assessore al Commercio, Turismo e Eventi del Comune di Lovere – Un ringraziamento speciale a chi sta collaborando con tanto entusiasmo al progetto, in particolare a Regione Lombardia e all’Assessore Lara Magoni che, con questi preziosi contributi, rende possibili eventi di prestigio che aumentano l’appeal del territorio. Un ringraziamento speciale infine a Linus, la rivista di fumetti per eccellenza in Italia. ​Fondata da Giovanni Gandini, da 58 anni ospita grandi strisce, meravigliosi fumetti, articoli, racconti e rubriche​ dei più prestigiosi nomi nazionali e internazionali del nostro tempo: da Charles Schulz a Umberto Eco, da Art Spiegelman a Alessandro Baricco. Su Linus si parla di cose serie, si parla di Charlie Brown”.

“Lovere, il Borgo della luce – dichiara Lara Magoni, Assessore regionale al Turismo, marketing territoriale e moda – è un’iniziativa dal grande fascino, capace di attrarre migliaia di visitatori e turisti per ammirare scenografie magiche ed uniche. Il periodo natalizio renderà l’atmosfera davvero speciale. Desidero congratularmi ancora una volta con gli organizzatori che hanno saputo realizzare un progetto di grande charme. Ancora una volta la misura ‘OgniGiorno inLombardia’ dona impulso per valorizzare le eccellenze locali e promuovere al meglio l’attrattività dei territori. Il grande successo del bando dimostra che c’è tanta voglia di Lombardia e di far conoscere a livello nazionale ed internazionale culture, tradizioni ed itinerari naturalistici ed enogastronomici di indubbia bellezza”.

“È molto importante sostenere con iniziative di qualità l’attrattività dell’alto Sebino anche per prepararlo all’importante appuntamento di BGBS2023”, commenta Oscar Fusini, Direttore di Ascom Confcommercio Bergamo. “Questo progetto è il segnale della direzione da prendere per contrastare la crisi energetica, che non significa spegnere le luci con tutte le sue ripercussioni che fanno morire un centro urbano ma piuttosto tenerle accese in modo efficiente”.

 


Bergamo capitale della cultura, Ascom in campo con Brescia

Per 1 impresa su 2 migliorerà l’attrattività del territorio, ma c’è ancora da lavorare per prepararsi all’evento 

Un’impresa su due prevede che Bergamo Brescia capitale della cultura 2023 migliorerà l’immagine e l’attrattività del territorio. Positiva anche la disponibilità di più di un’impresa su tre a mettersi in gioco, dalla diversificazione dei servizi all’estensione degli orari. Non mancano però elementi di criticità: ci sono ancora imprese ( 1 su 4) che non sono a conoscenza del fatto che Bergamo sia capitale della cultura 2023 con Brescia.
Sono queste le principali evidenze emerse dalla ricerca Ascom Confcommercio Bergamo affidata a Format Research, che sonda in un campione rappresentativo formato da 700 imprese del terziario, le aspettative e la conoscenza di Bergamo-Brescia capitali della cultura 2023.
Oltre alla collaborazione con il Comune di Bergamo e di  Brescia e con l’organizzazione della manifestazione, Ascom Confcommercio Bergamo ha avviato un progetto con la consorella Confcommercio Brescia per enfatizzare il richiamo turistico e per potenziare le azioni delle imprese a sostegno dell’evento.

I dati della ricerca Ascom- Format Research

Conoscenza della manifestazione

Il 74,3% delle imprese della provincia è a conoscenza del fatto che Bergamo è stata eletta insieme a Brescia «Capitale della Cultura» per il 2023. Un’impresa su quattro, il 25,7% non ne è al corrente.

Le imprese della città di Bergamo non sembrano nutrire molte aspettative nei confronti dei possibili ricavi derivanti dall’evento. Tra coloro che dichiarano di conoscere l’evento, solo il 25,7% di imprese prevede un aumento dei propri introiti. In particolare, per il 73,5% resteranno stabili con un aumento entro il 5%; per il 24,4% aumenteranno dal 5% al 15%. Solo per l’1,3% aumenteranno di molto cioè più del 15%. Lo 0,8% degli imprenditori prevede addirittura una diminuzione dei ricavi.

Azioni utili per le imprese

Le imprese ritengono che le azioni in questo contesto a favore del settore terziario dovrebbero fornire in primis agevolazioni economiche (per il 38,7%); organizzare eventi culturali che possano favorire la filiera turistica (31%); pubblicizzare gli eventi su più canali (21,3%); coinvolgere direttamente le imprese nella realizzazione dei progetti (15,1%);  organizzare percorsi enogastronomici (15,1%). Il restante 4,1% si trincera dietro il generico “altre azioni”.

Vantaggi per il sistema

A giudizio delle imprese, l’evento potrebbe migliorare l’immagine delle due città e della Lombardia (per il 48,1%) e aumentare l’attrattività turistica del territorio (per il 42,4%). Solo il 21,4% delle imprese ritiene che l’evento consentirà di aumentare i ricavi. Seguono le aspettative sul fronte dell’aumento dell’occupazione (18,9%), della spinta propulsiva al fare rete (9,3%).

Le strategie messe in campo dalle imprese

Gli imprenditori bergamaschi per aumentare l’attrattività della loro attività si dichiarano pronti a diversificare i prodotti o servizi offerti (il 37%), a collaborare alla realizzazione di progetti in corso (35,9%), ad estendere l’orario di apertura della propria attività.


Visionary Days, sabato 3 dicembre in Fiera e via web l’evento nazionale

Si immagina il futuro, raccogliendo le idee in un Manifesto dinamico. Fusini: “Il rinnovamento parte da qui”

E’ ufficialmente partito il conto alla rovescia per Visionary Days 2022. Sabato 3 dicembre 2500 giovani under 35 si incontrano in una maratona di brainstorming collettivo per immaginare il prossimo futuro. Aiutati da un’intelligenza artificiale, scriveranno un Manifesto di idee e proposte che consegneranno ai sindaci delle loro città al termine dell’evento. L’iniziativa, giunta alla sesta edizione, torna in un’inedita versione ibrida: 2500 giovani under 35, 1000 si trovano in Fiera a Bergamo e 1500 connessi da tutta Italia. L’obiettivo è immaginare il futuro dell’Italia, stimolati dagli interventi degli speaker sul palco e aiutati da un’intelligenza artificiale che “ascolta” le discussioni e scrive in tempo reale un Manifesto Dinamico di idee e proposte. Infine, i sindaci e gli assessori alle politiche giovanili delle maggiori città italiane sul palco per prendere in carico le richieste del Manifesto di Visionary, l’organizzazione no-profit che si occupa di attivare giovani e dare loro gli strumenti per partecipare attivamente alla vita delle loro città e del loro Paese. E’ formata da ragazzi e ragazze under-35 organizzati in 11 gruppi locali in tutta Italia e coordinati da uno staff nazionale, che organizzano iniziative per fare incontrare le nuove generazioni tramite il dialogo e il confronto, risvegliare in loro l’urgenza di partecipare alla vita pubblica e di immaginare un futuro. Il tema dell’edizione 2022 è “Il viaggio dell’eroe”: I partecipanti saranno chiamati ad intraprendere un percorso diviso in cinque sessioni, “Privilegio”, “Direzioni”, “Eredità”, “Attimi” e “Partecipazione”, che li condurrà da una visione individualista, spesso associata ai millennials e alla GenZ, alla riscoperta del senso di comunità e del desiderio di partecipare attivamente all’interno della società. A condurre l’evento saranno i giornalisti Marco Carrara (Rai, presentatore di Agorà e Timeline) e Chiara Piotto (corrispondente dalla Francia per SkyTg24), con uno show straordinario di Anastasio (vincitore di X Factor 2019).
“Siamo contenti di ospitare per il secondo anno consecutivo l’evento nazionale Visionary- commenta Oscar Fusini, direttore Ascom Confcommercio Bergamo-. Le ambizioni e i sogni dei giovani e giovanissimi si incontrano e confrontano con la visione di tutti i partecipanti, immaginando il futuro. Ci auguriamo che da qui possa partire un importante segnale di rinnovamento, nato dal proficuo confronto tra generazioni”.

Il programma

Sul palco si alterneranno con talk ispirazionali: – Maximo Ibarra, CEO & General Manager di Engineering. – Renato Mazzoncini, dirigente d’azienda italiano, amministratore delegato e direttore generale di Gruppo A2A. – Vera Gheno, sociolinguista specializzata in comunicazione digitale, ha collaborato per vent’anni con l’Accademia della Crusca, attualmente insegna all’Università di Firenze e alla Lumsa a Roma. – Marianna Aprile, giornalista, scrittrice, opinionista, conduttrice radiofonica e conduttrice televisiva italiana, caporedattrice del settimanale Oggi. – Chiara Corrao, nipote di Rita e Paolo Borsellino e membro della fondazione Progetto Legalità in memoria di Paolo Borsellino. donato.cafarelli@orgvisionary.com

E’ prevista la presenza dei sindaci e degli assessori alle politiche giovanili delle città italiane in cui opera l’associazione Visionary: Giorgio Gori (Bergamo), Dario Nardella (Firenze), Stefano Lo Russo (Torino), Marco Bucci (Genova), Mattia Santori (Bologna), Martina Riva (Milano), Lorenzo Marinone (Roma), Chiara Marciani (Napoli). Interverranno inoltre la Direttrice dell’Agenzia Nazionale Giovani Lucia Abbinante e la Presidente del Consiglio Nazionale Giovani Maria Cristina Pisani.

L’intera giornata sarà raccontata dai Media Partners dell’evento: con collegamenti live a cura di Rai Radio2 e sui social con contenuti creati da CNC Media direttamente da Bergamo, mentre i momenti salienti saranno resi disponibili in streaming su RaiPlay al termine della maratona.

A supportare Visionary nell’organizzazione dell’evento sono scesi in campo numerosi enti pubblici e privati a partire da Comune di Bergamo, Confindustria Bergamo, Camera di Commercio di Bergamo, Bergamo Smart City & Community, Fondazione della Comunità Bergamasca, Ente Fiera Promoberg e Kilometro Rosso – Innovation District.

L’evento è realizzato con il patrocinio di Agenzia Nazionale per i Giovani. Le aziende che sostengono Visionary Days 2022 sono Engineering (Global Partner), A2A (Main Partner), L’Orèal for Youth (Supporting Partner), Telesia (Supporting Partner), PayPal International (Supporting Partner) e Nestlé in Italia (Food Partner). La partnership tecnica è di Pigna, Go-on, Plesh, Pnsix, Fattorini Group e SuperUrbanity. ATB – Azienda Trasporti Bergamo, Flixbus e Lario Bergauto con MG Store sono Mobility Partner dell’evento, Radio Viva FM è local partner radiofonico ufficiale, Hotel Cappello D’Oro è Hospitality Partner, Uniacque – Servizio Idrico Integrato è Water & Sustainability Partner. Community Partner sono Manpower Italia, Lead The Future, Edera Rivista, Ashoka, Fondazione Collegio Universitario Einaudi e EIC – Entrepreneurship Innovation Center. Etnia Barcelona con Ottica Skandia sono fornitori ufficiali.

Le iscrizioni sono aperte fino al 30 novembre 2022 salvo esaurimento posti. Per registrarsi – gratuitamente – basta collegarsi al sito ufficiale di Visionary Days – www.visionarydays.com – e compilare il form “A Bergamo” (per partecipare in presenza) o “Ovunque tu sia” (per partecipare online).


Intelligenza artificiale, una sfida per il settore dell’hospitality

Mercoledì 30 novembre il primo evento nazionale dei bandi EDIH che sarà sotto i riflettori della Commissione europea

EDI.it nel contesto del progetto europeo Tuscany X.0 approvato dalla Commissione europea nell’ambito del bando European Digital Innovation Hubs – che ha l’obiettivo di promuovere
consapevolezza, competenze e far toccare con mano e sperimentare tecnologie di intelligenza artificiale – realizzerà in collaborazione con Confcommercio Toscana, Federalberghi e la rete Spin
nazionale un webinar nel corso del quale saranno presentate soluzioni specifiche di intelligenza artificiale con testimonianze e casi d’uso per le aziende del settore hospitality. Al termine
dell’evento sarà inoltre messo a disposizione di tutte le imprese partecipanti un assessment di maturità digitale dedicato al settore alberghiero con l’obiettivo di ottenere una prima valutazione del
grado di digitalizzazione dell’azienda. Il webinar avrà la durata di 1:30’ con la seguente scaletta e metterà a tema le nuove frontiere dell’intelligenza artificiale e dell’uso dei dati: trend, barriere e opportunità per le imprese, le principali applicazioni per il settore turistico ricettivo unitamente all’analisi di case history . L’incontro si apre alle 15 con i saluti istituzionali di Leonardo Marras, assessore Economia, attività produttive, politiche del credito e turismo della Regione Toscana Presidente/Direttore Confcommercio Toscana, e di Andrea Di Benedetto di Tuscany X.0. Introduce al tema Nicola Bianchi, Responsabile servizi, progetti e partnership EDI.it. Sul tema “L’intelligenza artificiale per l’hospitality: trend, sfide e opportunità” relatori sono  Mauro Lupi, e Gennaro Cali di IBM.

Al termine dell’evento sarà inoltre messo a disposizione di tutte le imprese partecipanti un assessment di maturità digitale dedicato al settore alberghiero con l’obiettivo di ottenere una prima valutazione del grado di digitalizzazione delle aziende associate.

Per la registrazione


Ascom e Centro Missionario Diocesano insieme “per un Natale solidale”

Si rinnova per il diciannovesimo anno consecutivo la collaborazione tra le due associazioni. Con questa edizione verranno finanziati progetti in Perù, a Gaza e a Bergamo.

“Una nota pubblicità diceva che ‘il Natale quando arriva, arriva’. Il messaggio che, probabilmente, voleva lanciare era che il tempo non si può fermare, neanche davanti agli avvenimenti più brutti. Vale anche per questo 2022: il Natale arriva con la guerra, la pandemia, la crisi energetica e noi, nonostante tutto, siamo chiamati a dare il nostro contributo”. Le parole del direttore di Ascom Confcommercio Bergamo Oscar Fusini sintetizzano alla perfezione la nuova campagna per un Natale di solidarietà, promossa da Centro Missionario Diocesano, Ascom Bergamo e Websolidale onlus; una collaborazione che non si spegne da diciannove anni nonostante le tante avversità incontrate ieri e oggi.

L’attenzione verso il mondo della fragilità e della povertà sono al cuore di questa campagna finalizzata in special modo al sostegno di tre progetti missionari: uno a Gaza, in Terra Santa, a favore delle suore di Madre Teresa che si prendono cura dei poveri più poveri; uno in Perù a favore dell’Operazione Mato Grosso che si adopera per costruire reti di sostegno per le famiglie del campo; uno a Bergamo in favore della mensa dei poveri “Fra Alberto Beretta” gestita dai frati Cappuccini che ogni giorno distribuiscono quasi 150 pasti ai senza tetto.

“Dobbiamo pensare – ha continuato Fusini – che questa campagna è un simbolo, un senso di comunità e umanità. Il Centro Missionario ha svolto il solito, grande lavoro. Cerchiamo di prendere quello che di buono c’è anche oggi: aiutiamo, diamo un contributo, stiamo vicini. Solo così potremo vincere le difficoltà e sorridere anche questa volta”.

Numerose le iniziative volte al sostegno di questi progetti: in primis il testimonial dell’iniziativa, una elegante confezione contenente un portatorte, realizzato a mano da alcune sarte volontarie, e con alcune ricette di dolci tipici natalizi di diverse realtà del mondo. Nel cuore della Campagna è collocato il concerto di Natale, occasione preziosa per far giungere a tutti i missionari gli auguri natalizi. Il concerto sarà il 15 dicembre alle ore 21.00 presso l’Auditorium del Seminario Vescovile di Bergamo e sarà affidato al gruppo del Gen Rosso. Nel contesto del Concerto il riconoscimento del Premio Papa Giovanni a tre missionari bergamaschi.

“In questi anni abbiamo finanziato con 1 milione e 500mila euro diverse campagne missionarie nel mondo – evidenza, con entusiasmo, il direttore del Centro Diocesano Missionario di Bergamo don Massimo Rizzi -, un risultato enorme che ci dà la spinta per continuare ogni anno”.

Molto partecipato, grazie alla collaborazione dell’Ufficio scolastico provinciale, dell’ADASM, dell’Ufficio Diocesano della Pastorale Scolastica e dell’Ufficio Pastorale dell’Età Evolutiva, anche il concorso artistico per le scuole di ogni ordine e grado e per oratori e parrocchie. Gli elaborati dei ragazzi che diventano cartoline solidali sono disponibili alla spedizione attraverso il sito www.websolidale.org: per ogni cartolina spedita, 1 euro verrà donato ai progetti. “In 16 anni di attività abbiamo sostenuto 12 Paesi con 61 progetti realizzati – ha sottolineato il fondatore di WebSolidale Ciro Troccolo -, con oltre 977mila euro donati alle missioni attraverso 185mila cartoline solidali”.

Ma le iniziative non sono finite qua: “Un altro concerto allieterà il cammino verso Natale: venerdì 9 dicembre alle 20.45 nella Chiesa di Sant’Anna in Borgo Palazzo il coro polifonico Gli Harmonici offrirà un’elevazione musicale nell’ambito della quale ci sarà la presentazione del Progetto della Mensa dei poveri dei Cappuccini – ha spiegato don Rizzi -; domenica 18 dicembre nella Basilica di Sant’Alessandro in Colonna, alle 10.30, accoglieremo la Luce di Betlemme e presenteremo il progetto di Gaza (la luce di Betlemme continuerà a splendere in Basilica fino al 6 gennaio); martedì 20 dicembre a Pontida, insieme al gruppo dell’Operazione Mato Grosso, ci sarà invece la presentazione del progetto legato al Perù”.

Infine, è in programma anche un progetto che unisce note e solidarietà: il CD “Note di Luce” che verrà diffuso in edizione limitata e gratuita ad offerta libera in favore della Mensa dei Frati Cappuccini, per l’acquisto di un abbattitore. Il CD nasce con la collaborazione di Ars Armonica APS e DN music. Le musiche  sono dirette dal maestro Damiana Natali con l’Orchestra Ars Armonica e il Coro Gli Harmonci (live, Bergamo Chiesa di Sant’Anna 2021). In copertina del supporto anche il QR code per scaricare ed ascoltare la compilation comodamente dalle piattaforme musicali.


Black Friday, consumi in calo, ulteriore stretta per i negozi tradizionali

Prevista comunque una spesa di oltre 68 milioni di euro in Bergamasca, budget medio a famiglia di 145 euro

Tra mail, promozioni e messaggi, ci si proietta verso il week-end di sconti per il Black Friday e, per acquisti hi-tech, per il Cyber Monday di lunedì. Caro energia e inflazione impongono maggiore attenzione alle spese, ma tra offerte e promozioni, Ascom Confcommercio Bergamo stima, sulla scorta delle previsioni di spesa del rapporto di ricerca affidato a Format Research, un budget che oscilla tra i 120 e i 160 euro a famiglia. La spesa prevista in provincia di Bergamo sarà quindi di oltre 68 milioni di euro (68.150.000 euro; il dato è ricavato da una media di spesa di 145 euro per 470.000 famiglie orobiche). Quest’anno si preannuncia un Black Friday più morigerato nei consumi rispetto all’anno scorso, quando il week-end lungo di sconti esplose per effetto del primo ritorno alla normalità dopo un anno di restrizioni; la stima è inferiore anche al dato pre-Covid.  La spesa media del 2021 era compresa tra i 130 e i 180 euro, decisamente al di sopra del pre-pandemia, con i 120-170 euro del 2019. In attesa dei dati sui consumi effettivi di queste settimane, Ascom prevede un aumento della percentuale di coloro che rinunceranno al Black Friday e anche ai regali di Natale. Rispetto al 2021 aumenterà  di 5 punti la percentuale di coloro che non acquisterà regali: il 17 %, contro il 12% dello scorso anno. Si prevede una crescita di tre punti anche degli indecisi,  che salirà al 38% (contro il 34,9% del 2021). Nel periodo della “settimana nera” si prevede un calano generale degli acquisti, dal numero di clienti allo scontrino, a danno soprattutto dei canali tradizionali di vendita: “Temiamo che quest’anno, mentre terrà la percentuale degli acquisti on line,  che potrebbe anche salire al 75% degli acquirenti nella settimana del Black Friday e del Cyber Mondayci sarà invece una riduzione delle persone che utilizzeranno i canali più tradizionali, negozi di vicinato (21%), distribuzione organizzata (20%) e centri commerciali (35%)- sottolinea Oscar Fusini, direttore Ascom Confcommercio Bergamo-. Sul web la spinta dei grandi brand e delle piattaforme di commercio stia preparando i clienti a sconti molto forti, anche dal 50 al 75%, percentuali che non sono assolutamente sostenibili per nessun canale tradizionale di vendita”. La preoccupazione di un duro colpo alla rete dei negozi tradizionali in favore del web è molto forte per l’associazione commercianti:  “Guerra e caro energia stanno impoverendo ulteriormente molte famiglie bergamasche, oltre a frenare gli acquisti anche di chi non ha problemi economici– continua Oscar Fusini-. Questa situazione rischia di spostare per necessità intere fasce di consumatori verso i canali digitali, più di quanto non abbia fatto la pandemia, peraltro in ambienti di acquisto nei quali le possibilità dei controlli e le tutele contro le truffe sono limitati”.


Formazione e occupazione, 25 milioni di euro dalla Regione

Enrico Betti, Area Lavoro Ascom: “Un importante incentivo per nuovi inserimenti e formazione, con attenzione alle imprese meno strutturate” 

Dalla Regione arrivano fondi per formazione e occupazione, con contributi fino a 8mila euro, cui si sommano ulteriori mille euro in caso di imprese sotto i 50 dipendenti. Regione Lombardia, con delibera n. 7336 del 14 novembre 2022, ha infatti approvato le linee guida per l’attuazione della misura “Formare per assumere – incentivi occupazionali associati a voucher per l’adeguamento delle competenze” che prevede un contributo ai datori di lavoro sia per la formazione erogata in fase di inserimento lavorativo sia di un incentivo all’assunzione. L’iniziativa è destinata ai datori di lavoro che assumono persone prive di impiego subordinato o parasubordinato da almeno 30 giorni presso un’unità produttiva/sede operativa ubicata nel territorio di Regione Lombardia. Per tutte le tipologie contrattuali previste, a tali importi si aggiunge un ulteriore valore di 1.000 euro se l’assunzione viene effettuata da un datore di lavoro con meno di 50 dipendenti. La dotazione finanziaria è pari a 25 milioni di euro. Il bando, gestito da Unioncamere Lombardia, prevede che le domande di contributo, a sportello, possano essere presentate a partire dal 29 novembre 2022, fino ad esaurimento delle risorse.  “Non possiamo che salutare con favore questa importante misura di incentivo ad assunzioni, contratti di apprendistato e percorsi formativi- commenta Enrico Betti, responsabile Area Lavoro, sindacale e welfare Ascom Confcommercio Bergamo-. La Regione con un ulteriore contributo di mille euro per le imprese sotto i 50 dipendenti, mostra attenzione alle difficoltà delle micro e piccole e medie imprese. Sta ora alle aziende cogliere questa opportunità, investendo in personale e formazione”.
L’incentivo occupazionale è differenziato in base alla tipologia contrattuale di lavoro subordinato (tempo indeterminato, tempo determinato di almeno 12 mesi – non sono ammesse proroghe, apprendistato, a tempo pieno, a tempo parziale – di almeno 20 ore settimanali medie) e alla difficoltà di inserimento nel mercato del lavoro. Per contratti a tempo indeterminato e a tempo determinato di almeno 12 mesi, sono previsti contributi da 4mila a 6mila euro, subordinati al completamenti di un percorso formativo. In particolare, il contributo è ripartito in questo modo: per l’assunzione di uomini fino a 54 anni sono previsti 4 mila euro, cifra che sale a 6mila per l’assunzione di donne fino a 54 anni; stesso contributo di 6mila euro per uomini over 55 e cifra che sale a 8mila per donne over 55.
Anche i contratti di apprendistato sono interessati da contributi da 1500 a 7mila euro, secondo la seguente ripartizione: 1500 per uomini fino a 29 anni, 2500 per donne fino a 29 anni, 4mila euro per uomini dai 30 anni e 7mila per donne over 30. L’incentivo è concesso a fronte della stipula di un contratto di apprendistato e non è condizionato alla realizzazione di un percorso formativo. Sono esclusi dai contributi i contratti di somministrazione, a progetto o collaborazione coordinata e continuativa, così come il lavoro occasionale, accessorio, lavoro o attività socialmente utile (Lsu e Asu), contratto di agenzia, associazione in partecipazione, lavoro intermittente (job on call) e lavoro domestico. Sono altresì escluse tutte le forme contrattuali che non garantiscono la continuità del rapporto di lavoro per almeno 12 mesi.
Sono inoltre esclusi dal contributo: i contratti relativi a inserimenti lavorativi di persone che, nei 180 giorni precedenti la data di assunzione, hanno effettuato un tirocinio o un lavoro presso il medesimo datore di lavoro; coloro che sono fruitori di misure regionali già comprensive delle medesime agevolazioni o tipologie di servizi (GOL, DUL, Azioni di rete ecc).
L’incentivo è riconosciuto successivamente al completamento del percorso formativo (qualora previsto) e subordinato all’effettività del contratto di lavoro e alla permanenza del lavoratore presso l’impresa, fatta salva una conclusione anticipata del rapporto di lavoro non addebitabile al datore di lavoro, che determina la riparametrazione dell’incentivo.
La misura regionale prevede anche voucher per la formazione, riconosciuto, a seguito dell’assunzione, fino al valore massimo di 3mila euro a fronte del servizio fruito e completato, da avviarsi a partire dalla pubblicazione del bando attuativo del presente provvedimento e comunque entro 90 giorni dalla data di assunzione del lavoratore. Ai fini della riconoscibilità del contributo, la formazione deve essere erogata da un operatore appartenente all’elenco regionale degli operatori accreditati per i servizi alla formazione (Capac e Formaterziario), da una Università con sede in Lombardia o da una Fondazione ITS con sede in Lombardia.

 

 

 

 

 


Fimaa, dalla Commissione Europea la tutela della professione di agente immobiliare

Oscar Caironi: “Un primo passo per riportare al centro professionalità e competenze specifiche, a tutela delle pmi rispetto a grandi gruppi”

L’Europa dà ragione a Fimaa sull’incompatibilità tra l’attività di agente immobiliare e quella di collaboratore di società di mediazione creditizia, appannaggio del resto solo di grandi gruppi imprenditoriali, a discapito delle competenze specifiche della professione di chi tratta e media immobili. La Commissione Europea, con risposta ufficiale inviata a Fimaa– Federazione italiana mediatori agenti d’affari, aderente a Confcommercio-Imprese per l’Italia – ha comunicato di aver esaminato l’articolo 4 della Legge n. 238 del 23 dicembre 2021 (Legge europea 2019-2020) e di avere chiuso la procedura di infrazione 2018/2175 in materia di incompatibilità per la professione di agente immobiliare, il 20 giugno 2022.
La norma che ha permesso la conclusione dell’annosa procedura di infrazione – che andava avanti sin dal 2018 – è stata quindi l’articolo 4 della Legge europea 2019-2020, in vigore dal
01/02/2022, fortemente sostenuto da Fimaa e da altre Associazioni del settore della mediazione.
Secondo l’organo esecutivo europeo l’Italia, con il citato articolo 4, ha esercitato correttamente le restrizioni che possono essere imposte dagli Stati per le professioni regolamentate nell’esercizio di attività congiunte o in partenariato, senza tuttavia violare il dettato europeo.
La Commissione UE, nonostante la denuncia presentata da un’altra associazione italiana degli agenti immobiliari a febbraio 2022 in merito alla riforma introdotta dalla Legge europea 2019-
2020, denuncia che prospettava un aggravamento della citata procedura di infrazione, ha rilevato che l’incompatibilità tra agente immobiliare e collaboratore di società di mediazione
creditizia “è piuttosto limitata nella pratica” e pertanto tale denuncia non è stata presa in considerazione dalla Commissione Europea.
Positivo il commento del presidente nazionale Fimaa Santino Taverna, secondo il quale “la decisione della Commissione Europea di chiudere la procedura di infrazione il 20 giugno 2022,
basandosi sulla proposta emendativa alla Legge Europea 2019-2020 da noi sostenuta e in vigore dal 01/02/2022 fino al 26/08/2022, dimostra, ancora una volta, la bontà del nostro
operato e la conformità al dettato europeo della nostra richiesta di incompatibilità tra agente immobiliare e collaboratore di società di mediazione creditizia”.  “Alla luce della chiarezza normativa fatta dalla Commissione Europea in materia- continua Taverna – ci aspettiamo che il Governo riconsideri la norma introdotta, a sorpresa ed in sordina, con il Ddl Concorrenza 2021 a fine luglio. Una norma – conclude – fatta passare da qualche diretto interessato come chiesta da tutto il settore, quando in realtà va nell’interesse di pochi grandi gruppi imprenditoriali e a danno delle
piccole realtà imprenditoriali e soprattutto a danno dei dogmi della professionalità e competenza da sempre sostenuti da Fimaa”.
Oscar Caironi, presidente Fimaa Ascom Confcommercio Bergamo e coordinatore Fimaa Lombardia, guarda con soddisfazione all’attesa pronuncia della Commissione Europea: “E’ il primo passo per sancire la professionalità della nostra categoria. Ci auguriamo che il Governo, alla luce dell’indirizzo della Commissione europea, metta mano il prima possibile al Ddl Concorrenza 2021. L’acquisto di un immobile mette in campo professionalità specifiche e competenze costantemente aggiornate, tra cui quella dell’agente immobiliare, che non può essere relegata ad attività accessoria rispetto a quella di mediazione creditizia”. La norma aveva infatti previsto tra l’altro che le società di mediazione creditizia, senza dover costituire alcuna altra società compartecipata o anche un semplice ramo d’azienda, potessero esercitare contemporaneamente l’attività di mediazione creditizia e quella “accessoria” di “agente immobiliare”, mentre ciò non è permesso agli agenti immobiliari sia che siano strutturati come persone fisiche sia che lo siano come società di persone e capitali. Un favore quindi riservato a poche e strutturate realtà imprenditoriali. Ora la Commissione europea riporta al centro il tema della tutela delle professionalità specifiche


Metaverso, due giorni di full immersion sulle opportunità della nuova rivoluzione virtuale

Focus sulla metaverse economy in aula ed esperienza immersiva per i presidenti di categoria Ascom 

Ascom Confcommercio Bergamo entra nel Metaverso per una full immersion nelle nuove modalità di interazione e business negli spazi virtuali. I presidenti di categoria Ascom Confcommercio Bergamo hanno approfondito  il Metaverso e viaggiato negli spazi virtuali con l’utilizzo di oculus di ultima generazione. Gli imprenditori si preparano così a  gestire al meglio le evoluzioni richieste dalla prima epocale rivoluzione virtuale dell’epoca  di internet.  “ I cambiamenti del web, di siti e piattaforme e-commerce e dei social network porteranno una trasformazione a catena nella vita quotidiana di ciascuno e avranno un forte impatto sul modo di interagire e lavorare, influenzando i modelli economici di business- sottolinea il presidente Ascom Confcommercio Bergamo Giovanni Zambonelli-. Per questo abbiamo organizzato due giornate formative per scoprire il Metaverso, la nuova rivoluzionaria evoluzione in campo digitale”. In due giorni di formazione si sono approfondite le diverse opportunità del Metaverso. Il primo incontro, teorico, si è aperto lunedì 14 novembre, dalle 16.30 alle 18.30, nella Sala conferenze della sede Ascom Confcommercio Bergamo di Via Borgo Palazzo, con un primo inquadramento sulla “metaverse economy”. Il secondo incontro, martedì 15 novembre,  ha visto invece i presidenti impegnati, con visori virtuali, alla scoperta come avatar della nuova realtà virtuale. L’esperienza immersiva nel Metaverso,  organizzata a piccoli gruppi composti da sei partecipanti,  è stata per molti l’occasione di un primo accesso e una prima presa di confidenza con visori e puntatori.  La formazione sul metaverso ha lanciato alcuni importanti spunti sulle potenzialità offerte dalla prima rivoluzione virtuale dell’epoca di internet, che avrà importante impatto sull’economia e sul comparto del terziario. “Abbiamo voluto invitare tutti  i presidenti delle nostre categorie ad approfondire  questo tema per capire le possibili ricadute  nei prossimi anni. Il tema del metaverso presenta ancora  delle criticità di tipo etico ed economico, ma come per tutte le innovazioni – penso ad esempio alla nascita di internet 30 anni fa – devono essere approfondite e non sottovalutate” spiega Oscar Fusini, direttore Ascom Confcommercio Bergamo. I grandi brand sono già pronti a cogliere le opportunità di business, dal look degli avatar agli arredi degli ambienti virtuali. Le potenzialità sono enormi, dalla formazione con lezioni nel Metaverso alla possibilità di fare esperienze altrimenti difficilmente organizzabili. Basti pensare al primo concerto nel Metaverso che l’anno scorso ha fatto registrare 12 milioni di persone: non esiste posto reale che possa accogliere così tante persone. Le applicazioni sono veramente molte e in campi diversi. L’impatto può essere davvero importante in campo economico, ma prima ancora culturale e sociologico. La stima è che le ore finora trascorse sui social, pari ad una media di 1 ora e 58 minuti, possano venire interamente trasferite nel Metaverso. Serviranno architetti e disegnatori del nuovo mondo virtuale. Se ci saranno nuove opportunità lavorative, è però fatto di cronaca la decisione del gruppo Meta-Facebook di procedere con un taglio di migliaia di lavoratrici e lavoratori a livello globale, con l’ufficializzazione dell’avvio di un licenziamento collettivo anche in Italia di 22 dipendenti (pari al 17% della forza-lavoro della sede nazionale del Gruppo).


Emergenza energetica, quando l’efficienza e i Led salvano le luci di Natale

Riducendo orari e investendo in tecnologia si tagliano le bollette dal 30 al 60%

Efficientare e non spegnere per evitare il lockdown della luce. E’ questo il senso dell’intervento nell’”Energy Speech. Teniamo accesa l’emozione!” presentato nei giorni scorsi dal network multilingua dedicato al mondo dell’informazione dello spettacolo professionale ZioGiorgio.it e pubblicato sul canale YouTube. Nell’incontro sono intervenuti  anche il direttore Ascom Confcommercio Bergamo Oscar Fusini e Sara Raponi assessore al commercio, turismo e agli eventi del comune di Lovere per il progetto del borgo di luce, quest’anno dedicato al papà di Snoopy e dei Peanuts Charles Schulz, nel centenario della nascita. Il seminario ha voluto accendere i riflettori sull’importanza della luce anche in tempi di rincari ed emergenza energetica. Sono troppe le amministrazioni  italiane che hanno annunciano la necessità di tagliare le luci del Natale per contrastare le maggiori e pesanti spese per luci e gas. L’incontro ha voluto affrontare il tema in un’ottica diversa, illustrando alcuni esempi virtuosi di amministrazioni comunali, che hanno affrontato il problema concentrandosi su come ridurre gli sprechi, senza rinunciare a illuminazioni scenografiche, sempre più attrattive anche a livello turistico.   Antonio Bressa assessore alle attività produttive del comune di Padova ha presentato il progetto “Architetture luminose e mercatini natali” come momento di incontro e di condivisione sociale: “La spesa per le luminarie di Natale rappresenta lo 0,17% di una città come la nostra, questo per dare la dimensione di quanto, conti alla mano, la spesa sia sostanzialmente irrisoria- ha sottolineato-.  Ma si tratta di un investimento irrinunciabile per l’economia e per la serenità delle persone. Per questo abbiamo concentrato i nostri sforzi sulla riduzione e il controllo dei consumi, abbattendo fino al 30% i costi, riducendo gli orari di accensione, fino a mezzanotte anziché fino alle 2 di notte”.  Sara Raponi, assessore al commercio, turismo ed eventi di Lovere ha portato l’esperienza del borgo della luce (oltre ad essere nel novero dei borghi più belli d’Italia): “ La proiezione sui nostri palazzi del centro di immagini con giochi di luce rappresenta da anni un elemento distintivo di Lovere e una vera e propria attrazione per turisti e visitatori, con enormi benefici economici per tutto il territorio. Rinunciare alle luci è sempre stato fuori discussione. Grazie all’investimento in nuovi proiettori a Led, abbatteremo i costi energetici del 60%. Abbiamo anche rimodulato le luminarie tradizionali per contenere ulteriormente gli sprechi”. “Con la consapevolezza che i problemi dei Sindaci sono reali e gravi occorre evitare un lockdown della luce e lo spegnimento delle luminarie da parte delle amministrazioni- ha sottolineato il direttore Ascom Confcommercio Bergamo Oscar Fusini-  Le luci non sono spese non essenziali:  Il natale sarà determinante per il commercio. Se la partita a livello nazionale sarà quella di dare finalmente una politica energetica al nostro Paese dopo anni di ritardi a livello più locale occorre correre per efficientare non spegnere le luci”.  L’illuminazione, ha aggiunto, è un investimento ampiamente ripagato da un ritorno in termini di presenze e acquisti: “Dobbiamo evitare la facile demagogia secondo cui la luce costa cara e quindi occorre spegnere le luminarie di Natale perché sono spese non essenziali. Le luci non sono una spesa inutile e improduttiva ma un investimento che produce anche un moltiplicatore di spesa”. Occorre efficientare e non spegnere la luce: “ Ai comuni-ha aggiunto Fusini- chiediamo di investire subito nell’accendere le luci e subito dopo nel ricorrere al Led per tutta l’illuminazione pubblica per ridurre drasticamente i consumi. Come sta facendo il Distretto urbano del commercio di Bergamo con il suo progetto di luminarie ma anche il comune di Lovere con il “borgo della luce”. La luce chiama alla vita sociale le persone, attira il pubblico e favorisce il commercio anche psicologicamente perché produce un atteggiamento positivo delle persone e il commercio sarà fondamentale per la tenuta del nostro sistema”.
Anche dall’altra parte dello stivale, a Reggio Calabria, non si rinuncia a luci e scenografie, con proiezioni innovative per celebrare il mezzo secolo del ritrovamento dei bronzi di Riace, che fanno luce sui palazzi e sulle caratteristiche chiome di magnolie secolari, come illustrato da Irene Calabrò assessore alla cultura. Luigi Martines presidente di Onda+ e Energit ha illustrato il nuovo scenario energetico nazionale su costi e approvvigionamenti. Per rendere più immediato il confronto il consumo mensile per l’illuminazione pubblica a Trento, che ricordiamo che nei giorni scorsi si è piazzata al primo posto nella speciale classifica della qualità della vita, grazie agli investimenti effettuati negli ultimi anni è nell’ordine dei 100.000 euro mese contro i quasi 300.000 euro medi mensili per città delle stesse dimensioni meno efficienti da un punto di vista energetico. In particolare la spesa annua a Trento (117.000 abitanti) è di euro 1,2 milioni contro i 3,4 milioni medi di città con analoga popolazione. Occorre infine proporre una reale alternativa allo spegnimento delle luci natalizie che può essere anche quella di sostituire o aggiungere alle tradizionali luminarie le proiezioni architetturali. Usando Trento come riferimento 15 minuti di illuminazione pubblica assorbono quanto 80 proiettori per 12 ore Un proiettore architetturale consuma 30 euro al mese per illuminare un edificio di 150 mq con l’esempio sempre di Trento dove l’illuminazione architetturale natalizia per 8 ore al giorno con 80 proiettori costa 1.920 euro al mese.