Turismo, contributi 
per le reti 
d’impresa. 
A disposizione 
8 milioni

Turismo, contributi per le reti d’impresa. A disposizione 8 milioni

image_pdfEsporta in PDFimage_printStampa

Il ministro per gli Affari regionali, il Turismo e lo Sport ha pubblicato il 7 febbraio 2014 il Decreto di approvazione del “Bando per la concessione di contributi a favore delle reti di impresa operanti nel settore del turismo” che destina 8 milioni di euro per la creazione di reti di impresa e di filiera nel settore turistico del territorio nazionale. Il Bando, aperto fino al 9 maggio 2014, permette alle MPMI del settore turistico di presentare domanda di partecipazione per il consolidamento o la costituzione di un’aggregazione di imprese sotto forma di Contratto di rete, Ati, Consorzio e società consortile con un minino di 10 imprese aderenti (e almeno l’80% di imprese turistiche).
Ogni progetto deve prevedere un programma di investimenti non inferiore a 400.000 euro con un finanziamento a fondo perduto pari al 50% per il perseguimento di una o più delle seguenti attività:
messa a sistema degli strumenti informativi di amministrazione, di gestione e di prenotazione dei servizi turistici, la creazione di piattaforme per acquisti collettivi di beni e servizi
creazione di sistemi di promo-commercializzazione on line
implementazione di iniziative di promo-commercializzazione che utilizzino le nuove tecnologie e, in particolare, i nuovi strumenti di social marketing
sviluppo di iniziative e strumenti di promo-commercializzazione condivisi fra le aziende della rete finalizzate alla creazione di pacchetti turistici innovativi
promozione delle imprese sui mercati esteri attraverso la partecipazione a fiere e la creazione di materiali promozionali comuni

SOGGETTI DESTINATARI
E TIPOLOGIA DI AGGREGAZIONE

Possono beneficiare dell’intervento finanziario unicamente le imprese aderenti all’aggregazione che, al momento della presentazione della domanda a valere sul presente bando, risultino come di seguito dettagliato:
raggruppamenti di piccole e micro imprese con forma giuridica di “contratto di rete”;
raggruppamenti di piccole e micro imprese che potranno assumere la forma giuridica di Ati (Associazioni Temporanee di Imprese costituite o ancora da costituire), Consorzi e società consortili costituiti anche in forma cooperativa.
Le aggregazioni non ancora costituite dovranno presentare idonea documentazione con la quale manifestano l’impegno a costituirsi formalmente, nelle fattispecie previste dai punti a) b) entro 90 giorni dalla data di pubblicazione del bando a pena di esclusione.
I progetti saranno valutati da un Nucleo di valutazione da costituirsi con Decreto del Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo in funzione della qualità dei progetti e della rispondenza ad alcuni criteri quali la destagionalizzazione dei flussi turistici e l’utilizzo di tecnologie innovative.

IL CAPOFILA
All’interno di ciascuna aggregazione, l'impresa che presenta la domanda è contestualmente il capofila e referente amministrativo per l'erogazione del contributo. È a cura dell’impresa capofila la ripartizione del contributo pubblico alle imprese componenti l’aggregazione. Spetta al capofila mantenere i rapporti con il ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo – Direzione generale competente in materia di turismo. In particolare, è compito del capofila:
presentare la domanda di partecipazione in nome e per conto dell’aggregazione;
presentare le istanze di rendicontazione e tutta la documentazione che la Direzione generale competente in materia di turismo del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo riterrà opportuno richiedere all’aggregazione;
comunicare alla predetta Direzione qualunque variazione intercorra nel corso della realizzazione del progetto approvato e inserito nella graduatoria definitiva.

TEMPI DI REALIZZAZIONE
DEI PROGETTI DI AGGREGAZIONE

I progetti dovranno essere conclusi entro quindici mesi dall’accettazione del documento di notifica di ammissione al contributo. Potrà essere concessa una proroga per un periodo massimo di sei mesi per motivate e dimostrate ragioni connesse esclusivamente ad aspetti tecnici e realizzativi dei progetti.

REGIME DI AIUTO ED INTENSITÀ
DELL’INTERVENTO FINANZIARIO

La dotazione finanziaria complessiva è pari a euro 8 milioni. L’importo concedibile è fissato in euro 200.000 euro per ciascun progetto di rete. Non saranno ritenuti ammissibili progetti di rete che prevedono una spesa totale ammissibile inferiore a euro 400.000 euro. Il finanziamento sarà concesso a fondo perduto nel rispetto del regime degli aiuti “de minimis”

SPESE AMMISSIBILI
Saranno dichiarate ammissibili le spese sostenute a decorrere dalla data di pubblicazione del bando sul sito www.beniculturali.it/turismo (ovvero il 7 febbraio 2014) e sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, e sostenute entro e non oltre 15 mesi dall’accettazione del documento di notifica di ammissione al contributo, salvo eventuali proroghe concesse. Le spese devono essere riconducibili a una o più delle seguenti tipologie:
a) i costi funzionali alla costituzione della rete di imprese, quali quelli riferiti alla presentazione di fidejussioni, spese notarili e di registrazione, nella misura massima del 5% del contributo richiesto;
b) costi per tecnologie e strumentazioni hardware e software funzionali al progetto di aggregazione;
c) costi di consulenza e assistenza tecnico-specialistica prestate da soggetti esterni alla aggregazione per la redazione del programma di rete e sviluppo del progetto nella misura massima del 10% del contributo;
d) costi per la promozione integrata sul territorio nazionale e per la promozione unitaria sui mercati internazionali, in particolare attraverso le attività di promozione dell’Enit – Agenzia Nazionale del Turismo;
e) costi per la comunicazione e la pubblicità riferiti alle attività del progetto;
f) costi per la formazione dei titolari d’azienda e del personale dipendente impiegato nelle attività di progetto, nella misura massima del 15% del contributo.
È consentita una variabilità tra le singole voci di spesa sostenute rispetto a quelle originariamente ammesse all’intervento finanziario in una forbice massima del +/- 10%. I costi ammissibili si intendono al netto di Iva, bolli, oneri bancari e ogni altra imposta e/o onere accessorio.

MODALITÀ E TERMINI
DI PARTECIPAZIONE

La domanda, unitamente agli allegati e a tutta la documentazione, deve essere presentata dal capofila o legale rappresentante entro e non oltre il 9 maggio 2014 a pena di esclusione. I modelli di domanda e i relativi allegati sono scaricabili dal sito web istituzionale del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo (www.beniculturali.it/turismo). La domanda e i relativi allegati dovranno recare apposita firma digitale o altro tipo di firma elettronica qualificata. Ai fini della presentazione fa fede la data di spedizione della domanda tramite Pec. L’istruttoria avverrà, pertanto, secondo l’ordine cronologico di spedizione.

image_pdfEsporta in PDFimage_printStampa