Trasporto sociale, il punto al Polaresco

Trasporto sociale, il punto al Polaresco

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trasporto_sociale_A3Ben 7.797 viaggi nel 2012 e 8.657 nel 2013 per un totale di 315mila km in due anni: questi sono solo alcuni dei dati del trasporto sociale nell’Ambito 1 di Bergamo raccolti grazie all’azione coordinata svolta da sei organizzazioni di volontariato (Associazione Disabili Bergamaschi, Aiuto per l’Autonomia, Auser Volontariato Provinciale, Auser Città di Bergamo, Il Vol.To Volontari Torre Boldone Onlus, Uildm) nel biennio 2012-2013, che si sono messe insieme per garantire un efficiente servizio di trasporto sociale all’interno dell’Ambito. Negli ultimi anni è aumentato il numero di persone che usufruiscono del servizio (si è passati da 578 utenti nel 2012 a 605 nel 2013) a fronte però di una diminuzione del numero di volontari (127 nel 2012, e 116 nel 2013) e del numero di ore di volontariato svolte (da 15.800 ore nel 2012 a 15.500 nel 2013). Le persone che usufruiscono di questi trasporti sono prevalentemente anziani (il 77% ha più di 66 anni) e circa l’80% dei viaggi si svolge per bisogni sanitari (trasporti verso ospedali, ambulatori e luoghi di cura). Da evidenziare anche il fatto che il 90% dei volontari impegnati in questo servizio è in pensione e il 50% ha più di 65 anni. Tutti questi dati saranno presentati lunedì 11 maggio, alle 14.45, all’Auditorium dello Spazio Polaresco, al seminario “Buone prassi di trasporto sociale”, promosso da Ambito 1, Rete del Trasporto Sociale Ambito 1 e CSV Bergamo. Durante il seminario verrà presentata l’esperienza delle associazioni dell’Ambito 1 da Agnese Graticola, coordinatrice della rete, e verranno poi raccontate le buone prassi messe in atto da alcune virtuose realtà extra provinciali: la rete del trasporto sociale della Toscana, MuoverSi nella Provincia Autonoma di Trento e Centrale Otto di Parma. Interverrà anche la prof.ssa Sabrina Bonomi, docente della Scuola di Economia Civile.