Presentato in Ascom il servizio “A.B.C.” dedicato al settore food

Si è tenuta, in Ascom Bergamo, la presentazione del servizio “A.B.C.” (acronimo che sta per “Analizza, Budgettizza, Comunica”), il nuovo percorso di affiancamento che Ascom propone alle imprese della ristorazione.

Ascom Bergamo Confcommercio va in aiuto di ristoratori e baristi con il servizio che è proposto in collaborazione con Ved Consulting ed è finalizzato ad aiutare i ristoratori a migliorare la gestione della propria attività e a comunicare in modo efficace la qualità e l’esclusività del locale.

Sono intervenuti: Oscar Fusini, direttore Ascom, Giorgio Puppi, responsabile del servizio Innovazione e Digitalizzazione Ascom Bergamo, Vittorio Rota, titolare fondatore di Ved Consulting, Emanuela Sdraulig, consulente e formatrice Ved Consulting.

Chi lo desidera può prenotare una consulenza personalizzata gratuita all’Ascom di 40 minuti di consulenza personalizzata e gratuita con gli esperti nel giorno di mercoledì 10 aprile dalle 15 alle 18 (sempre alla sede di via Borgo Palazzo). Per richiedere la consulenza chiamare lo 035. 4120183 (Simona Nessi).

Clicca qui per visualizzare il dépliant del servizio che offriamo e per il quale da metà aprile saranno a disposizione anche alcuni voucher camerali.
Per maggiori informazioni, puoi contattare Giorgio Puppi al numero 035 4120123 – consulenza@ascombg.it; http://www.ascombg.it/a-b-c/

 

 


Negozi storici: altri quattro riconoscimenti nella Bergamasca

Quattro sono state le insegne storiche della provincia di Bergamo che sono state premiate al Palazzo Pirelli, lunedì 8 aprile, durante la cerimonia ufficiale del riconoscimento delle attività storiche dalla Regione Lombardia.

I quattro titoli di “Storica Attività” sono stati assegnati a chi ha dimostrato almeno 50 anni di storia, anche non continuativa, conservazione della medesima merceologia ed insegna e possibilmente conservazione della stessa gestione e sede fisica.

Si allunga, quindi, la lista con due negozi di abbigliamento a Bergamo e Grumello del Monte, un ristorante a Spirano e un’ortofrutta a Caravaggio sono state le attività storiche premiate.

La quattro attività storiche

“Olga & Nilla”: il negozio di abbigliamento si trova nel cuore del centro storico di Grumello del Monte. Nel 1985 l’attività passa alla figlia di Olga Ravelli, Serenilla Baldelli, che rinnova la merce del negozio aggiungendo capi di ultima tendenza, conquistando così sia le clienti storiche, ma anche le nuove che vengono attirate dalle vetrine curate che si affacciano sulla via Martiri della libertà 8 ma anche sulla Via Castello. L’insegna quindi è cambiata ed è aggiunto anche il nome di Nilla: Olga & Nilla Abbigliamento.

“Ortofrutta Sangalli”: La storia dell’ortofrutta Sangalli a Caravaggio inizia nel 1948 quando Enrico Brambilla, agricoltore e fruttivendolo, acquista la sede del negozio da Teresina Farina. Il negozio di frutta e verdura si trova a pochi passi del centro storico di Caravaggio. Nel 1986 l’attività passa ufficialmente al nipote di Enrico Brambilla, Ezio Luigi Sangalli, che rinnova la merce del negozio togliendo la maggior parte dei prodotti non alimentari, con eccezione di una piccola gamma di articoli per la casa, focalizzandosi sulla frutta e la verdura di altissima qualità e prodotti di IV gamma. Nel 1994 subentra la moglie di Ezio, Irene Giovanna Mazza, e insieme curano ogni particolare della loro attività che continua essere un punto di riferimento per i prodotti freschi e di qualità per gli abitanti di Caravaggio.

“Ristorante Tre Noci”: la storia del “Ristorante Tre Noci” a Spirano inizia nel 1968 quando Camillo Cristini, con il suo carisma e la sua creatività, decide di togliersi i panni di fabbro e rimboccarsi le maniche per un progetto unico. A partire dalla metà degli anni 70, affiancano il papà e la mamma le tre figlie di Camillo, che sono cresciute nel ristorante e sono rimaste uniti e solidali: Emilia, Daniela e Loredana (Lory). Nel 1999 con la scomparsa di Camillo, il ristorante passa definitivamente alle tre sorelle. Il ristorante prende il suo nome dai tre maestosi alberi di noci che dominavano sul giardino. E’ famoso per la carne alla griglia e i primi piatti preparati con cura da Lucia Valota. La fama nel corso degli anni diventa tale che la maggioranza dei clienti si riferisce al ristorante come “Da Camillo” dove si recano costantemente per gustare piatti golosi simboli della tradizione bergamasca. Nel 1988 il ristorante entra nella “bibbia” rossa della gastronomia, la guida Michelin che lo considera uno dei migliori a Spirano. Sono passati 50 anni e ancora oggi andare “Da Camillo” o al “Tre Noci”, significa tornare alle proprie radici e fare un viaggio nel passato dove la qualità e la voglia di fare erano priorità assolute.

“Abbigliamento Candida”: il negozio di abbigliamento fu aperto 57 anni fa a Bergamo, nel 1962 da Candida Tassetti, nonna degli attuali gestori Cristiano e Simona Aldegani. Il motto della famiglia è “buona qualità a prezzi buoni”, mentre l’attività mantiene lo stile retro delle origini. Si possono trovare ogni genere di articoli da uomo, donna e bambino, proprio come nelle mercerie di una volta.

«Ancora una volta Bergamo e la sua provincia si dimostrano una realtà dinamica, in grado di saper coniugare perfettamente l’attaccamento alle tradizioni con voglia di sperimentare e innovare – spiega l’assessore al Turismo, Marketing territoriale e moda di Regione Lombardia, Lara Magoni –. Queste botteghe storiche della Bergamasca contribuiscono in maniera determinante a mantenere in vita la storia, i prodotti e i sapori antichi ma con una chiara proiezione verso il futuro, svolgendo un’importante operazione di marketing territoriale per tutto il territorio. Insegne che senza dubbio rappresentano uno strumento prezioso per valorizzare il turismo locale, in grado di esaltare le bellezze dei piccoli borghi».

Le insegne sono inserite nel “Registro regionale dei luoghi storici del commercio”, che comprende quattro riconoscimenti (Storica attività, Negozio storico, Locale storico e Insegne storiche e di tradizione) ed un programma di tutela e valorizzazione in quanto «punti di riferimento e servizio per la comunità ed elementi di attrattività per i centri urbani».


Quota 100, all’Enasco in Ascom c’è uno sportello gratuito dedicato

Il Patronato 50&PiùEnasco ora che “Quota 100” è realtà, per fare fronte alle sempre più numerose richieste di informazioni sulle nuove modalità di accesso alla pensione, ha aperto un servizio di assistenza dedicato. Gli esperti del patronato sono a disposizione per valutare le concrete possibilità di accesso per i lavoratori e i vantaggi che si possono ottenere.
La scelta deve essere riferita anche alla migliore combinazione tra il momento del pensionamento e l’ottenimento del maggiore beneficio economico.
I servizi più richiesti dai cittadini, che 50&Più mette a disposizione gratuitamente, sono i seguenti:
– verifica del diritto alla pensione anticipata “quota 100”
– calcolo importo presunto di pensione
– calcolo importo di pensione di vecchiaia/anticipata
– calcolo del differenziale (minore importo) tra “quota 100” pensione di vecchiaia/anticipata
– consulenza sulla combinazione più efficace per accedere alla pensione con la decorrenza più immediata e il migliore beneficio economico
– valutazione della contribuzione accredita o da accreditare
– verifica delle opportunità di incrementare la contribuzione per raggiungere il diritto e valutazione della relativa convenienza come ad esempio nel caso di: riscatto laurea, riscatto contribuzione omessa, ricongiunzione da Casse Professionali, cumulo tra gestioni INPS, accredito servizio militare, periodi di maternità fuori dal rapporto di lavoro, maggiorazione figurativa per lavoratori invalidi.
Gli uffici sono a disposizione presso la sede di Ascom Bergamo in via Borgo Palazzo 137 (accesso dal parcheggio) e al numero di telefono 035.4120302. 

50&Più Enasco, Istituto di Patronato e di Assistenza Sociale, da oltre 40 anni tutela i diritti di tutti i cittadini offrendo gratuitamente assistenza e consulenza per tutte le tipologie di prestazione erogate dall’Inps e dagli Enti collegati. Gli operatori 50&Più Enasco forniscono preziose indicazioni sulle soluzioni più idonee per risolvere nel modo più favorevole le esigenze di assistenza sociale e previdenziale di ogni persona.


Business on line. I Giovani Imprenditori Ascom promuovono 4 seminari gratuiti

Il gruppo Giovani Imprenditori di Ascom Confcommercio Bergamo organizza un ciclo di quattro incontri gratuiti per aiutare le imprese a sviluppare concretamente il business on-line. Il primo appuntamento si intitola “Parti in testa nei motori di ricerca con la SEO e Google My Business” ed è in programma giovedì 18 aprile dalle ore 15.30 alle ore 17.30 all’Ascom di Bergamo in via Borgo Palazzo 137. La partecipazione al corso è gratuita e aperta a tutti, previo accreditamento cliccando qui.

Nel corso dell’incontro, della durata di circa due ore, verranno illustrati la SEO (Search Engine Optimization), come strumento strategico, e Google My Business, come strumento tattico, per posizionarsi al meglio nei risultati dei motori di ricerca, e quindi dare reale visibilità ai contenuti del proprio sito e anche dei propri social. Questi strumenti hanno assunto un ruolo fondamentale anche con le ultime versioni dell’algoritmo di Google, particolarmente votate alla geolocalizzazione dei risultati.
Il corso sarà tenuto da Gianluca Sigiani, Digital & marcom consultant e CEO di ShareNow! Srl società di consulenza e servizi digitali.

locanda corso_giovaniImprenditori_SEO


A Bergamo i certificati anagrafici si fanno nelle edicole

Un facile e comodo modo per ottenere certificati senza doversi recare alle sedi dell’anagrafe: da qualche giorno è possibile richiedere certificati direttamente nelle edicole della città di Bergamo grazie all’accordo che il Comune di Bergamo ha siglato circa un mese fa con ASCOM Bergamo e DIF spa.

Un passo significativo del percorso di decentramento dei servizi da parte del Comune di Bergamo: le edicole rappresentano, per visibilità dell’ubicazione e per numero di persone che le frequentano, un luogo privilegiato per l’informazione del cittadino e la rete di questi esercizi si estende capillarmente su tutto il territorio cittadino. Sono ben 12 tra edicole e tabaccai quelle che hanno avviato il servizio in questa fase: la somma massima che potrà essere richiesta al cittadino è di € 1,00 per certificato, con obbligo di esposizione del tariffario relativo da parte degli edicolanti. Il Comune non richiederà il pagamento di diritti di segreteria per il rilascio dei certificati con procedure online.

Le edicole e i tabaccai che hanno già avviato il servizio sono quelle di via Locatelli, di Largo Colle Aperto, via Zambonate, via Battisti, via Suardi (angolo via S.Caterina), via Promessi Sposi 33, via dello Statuto (angolo via IV novembre), via Rossini 2, via Fermi, via Borgo Palazzo, via Ruggeri da Stabello 72, via S.Alessandro 27.

Non solo: l’Amministrazione sarà in grado tra qualche settimana anche di rafforzare la comunicazione istituzionale e dei propri servizi attraverso nuovi canali di comunicazione, degli appositi “rotor” che saranno installati sulle edicole (anche in questo caso una decina) che possano intercettare l’attenzione dell’utenza in luoghi di forte passaggio e frequenza: un ottimo modo per informare i propri concittadini e i visitatori delle iniziative che li riguardano e che avvengono a pochi passi da loro. Il Comune di Bergamo potrà infatti utilizzare per la comunicazione e passaggi pubblicitari dei suoi eventi fino ad un massimo di 5’ ogni ora, concordandone tempi e modalità con il concessionario. Per il resto del tempo i dispositivi installati, di proprietà della società Dif spa (alla quale compete la manutenzione), potranno trasmettere messaggi e suggerimenti commerciali.

“L’attivazione del servizio di erogazione dei certificati anagrafici presso le edicole – spiega l’Assessore ai servizi demografici Giacomo Angeloni – è un altro passo avanti nel lavoro fatto sul decentramento dei servizi da parte del Comune di Bergamo. Si tratta di un percorso che ci ha visto sperimentare molto in questi anni, dai totem anagrafici ai punti facili nei Centri Terza età della città, che solo nel 2018 hanno rilasciato oltre 1000 certificati. Questa iniziativa rappresenta una nuova opportunità per le persone, soprattutto per quelle cosiddette “non digitalizzate”, che potranno evitare di usare l’auto per venire in centro per l’erogazione del certificato, ma soprattutto rompe le strutture attuali di erogazione di servizi, costruendo una sorta di sportello anagrafico diffuso, con possibilità di sviluppo davvero notevoli.”

“Siamo molto contenti dell’avvio della operatività dell’emissione dei certificati in edicola – dichiara il direttore di ASCOM Bergamo Oscar Fusini – segnale di efficienza e della capacità di fare sistema nella nostra città. Ora siamo concentrati sulla seconda parte della convenzione, la realizzazione dei pannelli informativi sulle edicole che offrirà informazione ai cittadini e reddito agli edicolanti che oggi sono in difficoltà.”

“Il nuovo canale di comunicazione – secondo il presidente di DIF spa Giorgio Corno – è semplice immediato e fruibile, collegato con il codice di E015 offrirà servizi utili ai cittadini. Dall’altro la rete di edicole erogherà servizi ai cittadini 7/7 giorni senza bisogno di spostarsi. L’iniziativa del Comune di Bergamo, Ascom e Dif spa, porta in sé due grandi novità, sostenendo le rivendite esclusive di giornali: da un lato, il Comune si avvicina ai cittadini, dando loro la possibilità di rivolgersi a edicole selezionate per ottenere i certificati anagrafici; dall’altro le informazioni utili al cittadino e al turista saranno divulgate attraverso un innovativo mezzo di comunicazione: il Rotor Digitale, installato sull’edicola, che rappresenta un passo verso la digitalizzazione metropolitana.” 


Contratti stagionali, chiusa la trattativa per l’accordo

È chiusa la trattativa per l’accordo sui contratti stagionali. Dopo i recenti incontri e gli appelli, non ci sono state ulteriori mosse da parte del sindacato e Ascom Confcommercio Bergamo ritiene quindi la partita conclusa e sposta la sua attenzione su altri fronti: Formazione Impresa 4.0 e sostegno al reddito dei lavoratori. Secondo i vertici dell’Associazione il silenzio del sindacato non solo è incomprensibile ma anche offensivo e mette una pietra pressoché definitiva su un accordo che avrebbe giovato non solo alle aziende ma anche ai lavoratori.

«La trattativa relativa all’individuazione dei comuni ad economia turistica della provincia di Bergamo prevista dall’art..66 bis del CCNL del Commercio è in un vicolo cieco – spiega Enrico Betti, responsabile Area lavoro di Ascom Confcommercio Bergamo-. Evidentemente alle organizzazioni sindacali non interessa poter agire da attori principali nel mercato del lavoro abdicando alla opportunità offerta dal Contratto nazionale. Abbiamo fatto un percorso articolato che immaginavamo portasse a una intesa, ma nell’ultimo incontro dell’8 marzo le Organizzazioni sindacali non hanno proposto alcun testo alternativo al nostro, peraltro il segretario di Filcams Cgil Bergamo, Mario Colleoni, ha sollevato il dubbio che avesse la delega a trattare il tema. Sono in corso verifiche a livello nazionale per comprendere se la posizione territoriale è avvalorata da Roma.

È consentito comunque dubitarne, dato che Confcommercio Como, per esempio, la scorsa settimana ha sottoscritto con i sindacati territoriali un accordo relativo allo stesso ambito».

Chiusa la partita sui contratti stagionali, Ascom continua il suo compito di rappresentanza, invitando il sindacato ad un confronto su altri temi molto sentiti da aziende e lavoratori.

«Abbiamo convocato il sindacato per trovare un accordo, così come previsto dalla normativa, che consenta alle aziende aderenti alla nostra associazione di beneficiare del credito d’imposta sulle spese relative al costo del lavoro per il personale dipendente che svolge attività di formazione« spiega Betti. Il credito d’imposta con la Legge di bilancio 2019 è fruibile nella misura del 50% dalle piccole imprese e del 40% dalle medie imprese. Altro tavolo di confronto che verrà richiesto al sindacato sarà quello relativo al sostegno al reddito dei lavoratori occupati nel settore turismo, utilizzando un apposito fondo stanziato presso l’Ente Bilaterale Alberghiero e dei Pubblici esercizi della nostra provincia».


Giornata mondiale dell’autismo. Per i bar e i ristoranti c’è la tovaglietta in simboli

Bar e ristoranti  possono aiutare i bambini e le persone con difficoltà a fare il proprio ordine in autonomia e allo stesso tempo sensibilizzare i clienti sul tema delle disabilità cognitive.

Nella Giornata mondiale per la sensibilizzazione dell’autismo, invitiamo i gestori ad adottare nei propri locali le tovagliette-menù in simboli, realizzate in Comunicazione Aumentativa Alternativa, che presentano il menù sotto forma di illustrazioni per renderlo comprensibile a tutti: a chi ha disabilità cognitive e di comunicazione, ma anche ai bambini in età prescolastica e a chi non conosce la lingua italiana (stampa la tovaglietta qui).

L’iniziativa si chiama ‘Al Bar scelgo io’ ed è stata ideata da Ascom Bergamo e dall’associazione Angelman onlus, con il patrocinio di ARMR – Fondazione Aiuti per la Ricerca sulle Malattie Rare onlus e Fipe-Federazione Italiana Pubblici Esercizi.

Proporre le tovagliette è facile, economico e porta due benefici: si dà un servizio utile che piace molto – con un ritorno positivo in immagine – e risolve il problema di spiegare ai clienti stranieri i piatti quando non si conosce la loro lingua.

Alla campagna hanno aderito nel 2016 60 locali di Bergamo e nel 2018 una trentina di locali di Osio Sotto grazie alla collaborazione dell’Amministrazione e dell’associazione commercianti Acea. L’iniziativa è stata adottata anche a Parma e a Melegnano e ha ispirato la creazione in Olanda di un software che permette ai ristoratori di creare il proprio menù per i bambini, scegliendo i cibi e le bevande

Il progetto è stato premiato da Confcommercio nel 2016 tra le iniziative più innovative realizzate per i locali; nello stesso anno è stato adottato e promosso a livello nazionale dalla Federazione Italiana Pubblici Esercizi – Fipe.

L’iniziativa è aperta a tutti i locali che vogliono dare un’attenzione in più alla propria clientela.
Per maggiori informazioni e per proporre l’iniziativa nel proprio paese: tel. 035.4120.124 /202 – mail giorgio.lazzari@ascombg.it

 

 


Garanzie per i finanziamenti oggi un seminario spiega le nuove regole

Dal 15 marzo sono in vigore le nuove Disposizioni operative che danno attuazione alla riforma del Fondo di garanzia. Oggi, giovedì 18 marzo, alle 16 all’Hotel Settecento a Presezzo si tiene un seminario tecnico per spiegare per spiegare le novità, in particolare la ridefinizione delle modalità d’intervento che vengono articolate in garanzia diretta, riassicurazione e controgaranzia, l’applicazione all’intera operatività del Fondo del modello di valutazione basato sulla probabilità di inadempimento delle imprese beneficiarie, la riorganizzazione delle misure di copertura e di importo massimo garantito, l’introduzione delle operazioni a rischio tripartito.

Le nuove Disposizioni operative si applicheranno alle richieste di ammissione alla garanzia del Fondo presentate a partire dal 15 marzo 2019.

PROGRAMMA: 

15.45 – Registrazione

16.00 Carlo Vimercati (Presidente Onorario – CdO Bergamo)
Saluti e Introduzione

16.10 Mariangela Locatelli (Mediocredito Italiano – Gruppo Intesa Sanpaolo)
“La procedura di accesso diretto: l’introduzione di un sistema di rating”

 

 16.40 Antonio Arrigoni (Fogalco Bergamo)
“La garanzia tripartita e le operazioni di controgaranzia

 

17.10 Sergio Serra (CdO Bergamo)
Il modello di calcolo del nuovo rating MCC 662
Casi pratici

 

17.45 – Domande & Risposte

L’evento è gratuito e aperto a tutti, clicca qui per iscriverti.

 


Fondo di garanzia per le Pmi: sono in vigore le nuove regole

Sono entrate in vigore il 15 marzo scorso le nuove disposizioni operative che attuano la riforma del Fondo di Garanzia per le Pmi (Decreto ministeriale del 6 marzo 2017).

«Finalmente, dopo due anni di attesa, la riforma del Fondo di Garanzia di Stato per le imprese permetterà alla nostra Cooperativa di far “riaccendere il turbo” alle piccole e medie imprese della bergamasca – afferma Riccardo Martinelli, presidente di Fogalco, la Cooperativa di Garanzia di Ascom Confcommercio Bergamo -. Il Ministero dello Sviluppo Economico ha eliminato la stortura che in teoria consentiva a tutte le imprese di ottenere la garanzia massima dell’80% ma, in pratica, solo le aziende considerate “in prima fascia” potevano accedere con facilità al credito garantito. Le insufficienti disponibilità finanziarie del Fondo e la perdurante crisi economica hanno reso più difficoltoso l’accesso alla garanzia da parte delle aziende più deboli e più piccole».

Secondo Martinelli, il precedente sistema di garanzia ha contribuito al “razionamento del credito” riservato solo alle realtà imprenditoriali più strutturate, mentre ora, l’intervento del Confidi, e nello specifico di Fogalco, permetterà di condividere con l’Istituto di credito la percentuale di garanzia necessaria all’impresa per il pianificare il proprio fabbisogno finanziario.

«L’entrata in vigore delle nuove disposizioni acconsentirà a Fogalco di trasferire all’impresa un considerevole risparmio in quanto il prezzo e il costo della garanzia – spiega Martinelli – saranno direttamente proporzionali alla percentuale di garanzia prestata e graduata dal 30 all’80%. In questo modo sarà certamente facilitato il ricorso al credito finalizzato alle necessità finanziarie anche delle aziende più piccole».

Insomma, con questa riforma i Confidi “tornano sul mercato” al fianco ed a sostegno delle imprese.

Tutte le aziende potranno accedere alla garanzia sul finanziamento attraverso la valutazione del rating basato su cinque classi di rischiosità: “sicurezza”, “solvibilità”, “vulnerabilità”, “pericolosità” e “rischiosità”. Solo quest’ultima esclude l’azienda dai finanziamenti. «Fogalco – conclude Martinelli – sta implementando una piattaforma di valutazione del rating, secondo il “Modello Mediocredito” per “mediare” la fascia di merito attribuita all’imprenditore rispetto ai criteri determinati dall’Istituto Bancario». L’importo massimo garantito per impresa è di 2,5 milioni di euro.

La riforma introduce anche un’altra novità sostanziale per il mondo della garanzia: la cosìddetta “Garanzia Tripartita”. «I finanziamenti fino ad un importo di euro 120 mila euro – spiega Antonio Arrigoni, direttore di Fogalco – saranno garantiti da Fogalco tramite la società partecipata Asconfidi Lombardia nella misura del 67%. Per velocizzare e agevolare la fase di istruttoria e ammissione alla garanzia si utilizzerà anche un proprio modello di rating implementato con l’ausilio di una società di service già sperimentata. Anche in questo caso il beneficio per le imprese sarà significativo in quanto la “riassicurazione e controgaranzia” del Fondo dello Stato consentirà al sistema bancario di mettere a disposizione, concordate per tempo, risorse per i progetti di crescita, sviluppo e liquidità a condizioni particolarmente vantaggiose. La “Garanzia Tripartita” non prevede l’acquisizione di ulteriori garanzie reali, assicurative e/o bancarie».


L’arte della caffetteria e della miscelazione all’Accademia del Gusto

L’Accademia del Gusto di Osio Sotto propone tre interessanti corsi per baristi e barman. Il laboratorio teorico-pratico “La caffetteria: dalla preparazione del caffè alle decorazioni”, in agenda da martedì 9 a venerdì 12 aprile (ore14-19); il corso di caffetteria avanzato“Latte art advanced: le decorazioni” lunedì 14 e martedì 15 aprile (ore 14-18)); e il percorso “La miscelazione: cocktail e drink”, proposto da lunedì 13 a venerdì 17 maggio (ore 14-19). Per le aziende c’è la possibilità di accedere ai finanziamenti a copertura delle quote di iscrizione Per informazioni e prenotazioni, Ascom Formazione tel. 035 41.85.706/707/715 – info@ascomformazione.it