San Pellegrino, taglio del nastro alle nuove terme

San Pellegrino, taglio del nastro alle nuove terme

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È stato il presidente della Lombardia Roberto Maroni al tagliare il nastro delle Terme di San Pellegrino rinnovate e rilanciate dalla Stilo Immobiliare Finanziaria del Gruppo Percassi. L’inaugurazione è avvenuta nella serata di giovedì 18 dicembre e dal 19 la struttura si è ufficialmente aperta al pubblico. L’intervento restituisce alla cittadina brembana quel servizio storico che l’ha resa famosa ed è un ulteriore tassello per il suo rilancio turistico. Il complesso, che unisce sapientemente passato e futuro, ha richiesto 25 milioni di investimento e otto anni di lavoro. Si sviluppa su 4mila metri quadri di superficie coperta, altri 5mila di spazi esterni, 15 vasche a differenti temperature, 5 tipologie di saune, 3 di bagni vapore, stanze del ghiaccio e del sale, una zona massaggi e un’altra relax. La gestione è affidata a Qc Terme.
«Stasera si dà una prima attuazione a un importante Accordo di programma, su cui ha investito la Regione. Un accordo che ha coinvolto pubblico e privato con un bell’esempio di leale collaborazione tra Istituzioni e tra Istituzioni e privati per questo vitale intervento di riqualificazione di una struttura molto importante per San Pellegrino e per tutta la Valle Brembana» sono state le parole di Maroni, che ha aggiunto: «L’impegno della Regione c’è stato, sono già stati messi 10 milioni, ci sono altri 8 milioni che devono essere ancora investiti e confermo che le risorse che ha messo la Regione in questo accordo rimangono e ci saranno, nonostante i tagli ingenti che, come Regione, stiamo subendo».