Un primo incontro conoscitivo, un sopralluogo per entrare in contatto con la realtà dell’ex monastero di Astino: si può riassumere così la visita di stamane del sottosegretario Ugo Parolo a uno dei gioielli della città di Bergamo, un incontro a cui hanno preso parte tutti (Comune e Provincia di Bergamo, Parco dei Colli, Val d’Astino, MIA e appunto Regione Lombardia) i componenti del Comitato dell’Accordo di Programma finalizzato alla ridefinizione delle destinazioni urbanistiche, della modalità d’uso e degli interventi sul compendio immobiliare sito in Valle d’Astino.
“Si è trattato del primo incontro – spiega l’assessore all’Urbanistica del Comune di Bergamo, Stefano Zenoni – dopo l’adesione all’accordo di programma da parte della Regione, una visita per conoscere il sito e la situazione attuale degli spazi nonché la bozza di proposta della MIA. Ne è emersa la volontà di proseguire con il progetto di recupero dell’ex Monastero in vista della nascita della scuola di alta formazione gastronomica”. “L’obiettivo è quello di permette agli attori dell’accordo di programma di portare a termine l’ambizioso progetto di restauro e riutilizzo plurifunzionale a forte valenza pubblica dell’intero e meraviglioso complesso di Astino e del suo territorio circostante. Il tutto, naturalmente, dovrà tener conto della grande valenza ambientale e paesaggistica della zona coniugando le necessità di sostenibilità economica con la tutela del paesaggio e patrimonio storico artistico. La Regione c’è” ha dichiarato Ugo Parolo, sottosegretario di Regione Lombardia ai Rapporti con il Consiglio regionale, Politiche per la Montagna e Macroregione alpina (Eusalp), a seguito del Comitato tenutosi questa mattina.