Ponte dell’Immacolata quasi coi fiocchi, prenotazioni in crescita negli alberghi

Ponte dell’Immacolata quasi coi fiocchi, prenotazioni in crescita negli alberghi

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I milanesi si stanno godendo Sant’Ambrogio in quota nelle nostre valli, in particolare sulle piste del Monte Pora e alla Quarta Baita a Foppolo, e per il ponte dell’Immacolata sono in crescita le prenotazioni sia in città che in provincia, anche sul lago.

Giovanni Zambonelli
Giovanni Zambonelli

In città nel fine settimana sono attesi, via Orio, turisti stranieri, in particolare dal Nord Europa. “Quest’anno le prenotazioni sono in leggera crescita, circa il 10 per cento in più rispetto all’anno scorso- sottolinea Giovanni Zambonelli, presidente del Gruppo Albergatori Ascom e vicepresidente vicario Ascom Confcommercio Bergamo-. La permanenza è di due o tre giorni e la clientela di riferimento è internazionale, in particolare dal Nord Europa. La stagione che celebra Donizetti sta avendo un grande successo, in particolare per i tedeschi, grandi amanti dell’opera”.
È presto per capire che Natale sarà, dato che le prenotazioni sono sempre last-minute se non last-second, mentre per Capodanno c’è decisamente più movimento e interesse. “A San Silvestro si è lavorato bene l’anno scorso, le premesse per ora sembrano buone” continua Zambonelli.
Quanto ai monti, in Alta Val Seriana, a Castione si registra il tutto esaurito, grazie anche ai Mercatini di Natale, alla Casa degli Elfi e al romantico trenino della Presolana. Le presenze sono il 20% in più dello scorso anno: oggi i milanesi hanno dato il là alla stagione sciistica sulle piste della Presolana e del Monte Pora che, complici le basse temperature. sono quasi tutte aperte e ben innevate. E tra stasera e domattina sono attese famiglie da tutta la Lombardia; non manca una piccola percentuale (il 10% circa) di turisti stranieri, prevalentemente da Svizzera, Regno Unito e Polonia. È questo il dato positivo rilevato da Coraltur- Presolana Holidays, il Consorzio Albergatori e Operatori Turistici di Castione della Presolana.”Quest’anno la stagione invernale è iniziata con il piede giusto. Da metà novembre grazie al pacchetto per i Mercatini di Natale abbiamo avuto un’ottima risposta, ora con quasi tutte le piste aperte le aspettative sono alte- commenta Cristian Messa, presidente del Consorzio-. Buone anche le premesse per Capodanno, con prenotazioni di soggiorni di tre giorni: l’obiettivo è il tutto esaurito”. In Alta Val Brembana a Foppolo si scia sulla Quarta Baita ed è aperto l’impianto per godersi il sole in terrazza al Montebello: “Aspettiamo solo l’innevamento della pista- commenta Gianfranco Invernizzi dell’Hotel Des Alpes di Foppolo, consigliere del Gruppo Albergatori Ascom- . Le prenotazioni non mancano, ma al momento segniamo un calo del 20% rispetto allo scorso anno. Non rinunciano ad un primo week-end sulla neve clienti affezionati provenienti da tutta la Lombardia. Stanno andando bene le prenotazioni per Capodanno, per Natale arrivano sempre a ridosso data”.
Sul Lago d’Iseo, a Lovere i primi dati sulle prenotazioni mostrano un 10% di presenze in più rispetto allo stesso periodo del 2016. Il dato positivo conferma il trend di crescita degli ultimi due anni della cittadina e l’allungamento di quasi un mese della stagione estiva che quest’anno si è chiusa a fine ottobre. Le carte vincenti del borgo, oltre al paesaggio e le attrattive culturali, il ricco calendario di iniziative. A piacere, in particolare, sono il Villaggio di Babbo Natale allestito all’Accademia Tadini che, fin dai primi giorni sta richiamando molte famiglie da tutta la provincia e non solo e la suggestiva illuminazione artistica che da sabato 16 dicembre tornerà a colorare e animare le facciate degli edifici sul lungolago. “Per il week-end tutte le camere sono occupate e pensiamo di lavorare bene anche a Natale. A Capodanno siamo pressoché al completo – dice Antonella Arrigoni dell’Hotel Moderno di Piazza Tredici Martiri -. Sono tutti turisti stranieri, qualche italiano c’è ma sono visitatori per lavoro non per vacanza”. Anche a Sarnico si va verso il tutto esaurito per il ponte dell’Immacolata e Capodanno. Per Natale invece si conferma il dato negativo dello scorso anno con pochissime camere assegnate, al momento. “La provenienza dei turisti è prevalentemente italiana, in particolare da Lombardia, Veneto, Toscana e Emilia Romagna e Piemonte, con la novità di arrivi dal Ticino- commenta Mario Marini del Cocca Hotel di Sarnico, consigliere del Gruppo Albergatori Ascom -. Sempre più richiesti i pacchetti benessere e i soggiorni con cena gourmet in abbinamento”.