“Polenta taragna 
orobica”, 
su Affari di Gola 
il progetto di rilancio 
in vista dell’Expo

“Polenta taragna orobica”, su Affari di Gola il progetto di rilancio in vista dell’Expo

Scarica PDFStampa

Semplice e golosa, la polenta taragna è un piatto che non conosce crisi. Ora Bergamo la vuole valorizzare cominciando dagli ingredienti: i mais locali Spinato di Gandino, Rostrato rosso di Rovetta e Nostrano dell’Isola e i fiori all’occhiello della tradizione casearia, Branzi, Formai de mut Dop e Bitto storico. Nascerà così la “Polenta taragna orobica”, ricetta da sfoggiare anche per l’Expo, oltre che in una nuova manifestazione che arriverà in città a novembre. Del progetto si occupa il nuovo numero di Affari di Gola, il mensile dedicato all’enogastronomia bergamasca, in edicola e on line da questa settimana.
La rivista dà anche spazio alla rinnovata polemica tra ristoratori e sagre e indaga sui prezzi delle birre artigianali, con i pareri dei produttori bergamaschi e di chi le degusta e vende. Chi è alla ricerca di nuovi locali potrà scoprire la Locanda dei Nobili Viaggiatori, aperta a Malpaga nel maniero che fu quartier generale del Colleoni, mentre in Valle Imagna la novità è rappresentata dal sito Agrimagna.it, un unico punto di riferimento per fare acquisti da dieci piccoli produttori. Sul fronte professionale, Chicco Cerera e Alessandro Pipero anticipano il confronto tra chef e maître previsto a Pianeta Gormarte, a dicembre in Fiera. Tutte da leggere anche le esperienze del gruppo bergamasco di “Civiltà Contadina”, impegnato nella tutela e riscoperta delle antiche coltivazioni, e quella di Iride e Laura, che hanno portato i casoncelli in Islanda aprendo un pastificio a Reykjavik.