Monte Arera e paesaggi scalvini, lepidotteri e Donne di Montagna. Sarà un luglio ricco con la rassegna Parco Vivo 2015, pensata dal Parco delle Orobie bergamasche per riscoprire le bellezze del territorio orobico. Sabato 18 luglio si farà tappa a Schilpario con la manifestazione “Arte e Sapori” che metterà in primo piano tutta la genuinità della gastronomia locale con assaggi di polenta taragna, di formaggi e una dimostrazione “in diretta” della lavorazione del latte a cura della Latteria Montana di Scalve. Il giorno successivo, invece, sarà Ornica, l’antico borgo montano a 50 km da Bergamo, a schiudere le sue bellezza di fronte a viaggiatori e curiosi del verde che in compagnia delle Donne di Montagna potranno toccare con mano l’autenticità degli antichi mestieri artigiani, mettendo alla prova le proprie abilità con coinvolgenti laboratori dedicati alla pittura, alla lavorazione del ferro, del rame e del legno. Il tutto, camminando verso la tappa più attesa, quella che sabato 1° e domenica 2 agosto, porterà all’incontro con il suggestivo Monte Arera, uno dei più importanti santuari della biodiversità dell’arco alpino. Accompagnati dai naturalisti del Museo di Scienze Naturali “E. Caffi” di Bergamo, gli escursionisti, dopo il ritrovo al Rifugio Capanna 2000 con cena a base di prodotti tipici, trascorreranno una serata speciale alla scoperta delle farfalle notturne, illuminati solo dal chiarore della luna.
La mattina successiva, invece, percorreranno gli incontaminati Sentieri dei Fiori e delle Farfalle, che a quota 2000 metri, si insinuano tra i ghiaioni della Val d’Arera e del Mandrone, offrendo un panorama montano ricco di piante rare e lepidotteri diurni. «Scoprire le Orobie, tra natura, arte e tradizioni centenarie. Il programma pensato per luglio è ricco di emozioni che, siamo certi, riusciranno ancora una volta a sorprendervi. Per questo, speriamo che vogliate partecipare numerosi ai percorsi che abbiamo pensato per voi, per mostrarvi tutte le suggestive bellezze dei nostri territori in modo che possiate a vostro modo farvene promotori» – ha commentato Yvan Caccia, presidente del Parco delle Orobie Bergamasche.
Info: www.parcorobie.it