Nuovo accordo economico collettivo per 2884 agenti di commercio bergamaschi

Nuovo accordo economico collettivo per 2884 agenti di commercio bergamaschi

Giovedì 26 giugno, ore 17, approfondimento in Confcommercio BergamoIl nuovo Accordo Economico Collettivo- AEC per il settore del commercio, recentemente sottoscritto, introduce rilevanti novità nei rapporti tra agenti di commercio e aziende mandanti. Tra le principali, il riconoscimento del diritto alla provvigione anche sulle vendite online, valorizzando il concetto di esclusiva di zona e l’attività di promozione diffusa svolta dagli agenti, il diritto alle indennità anche per gli agenti che operano in forma di società di persone,  oltre a limitazioni all’uso dei contratti a tempo determinato per tutelare i giovani agenti.
Per approfondire il contenuto dell’accordo nei dettagli, i suoi vantaggi e gli aspetti applicativi, Agenti FNAARC Confcommercio Bergamo, organizza un incontro dedicato, in programma giovedì 26 giugno alle ore 17 nella sede Confcommercio Bergamo (Via Borgo Palazzo, 137-Bergamo, Sala Conferenze). L’incontro, dal titolo “Nuovo accordo economico collettivo del commercio: novità e vantaggi” vede tra i relatori  Fabio Fracassi, presidente FNAARC Bergamo,  Alberto Petranzan, presidente Nazionale Agenti FNAARC,  Pietro Coletti, segretario  generale Agenti FNAARC e  Agostino Petriello, consulente legale Agenti FNAARC.  L’intero testo dell’accordo è stato sottoposto a un’attenta revisione normativa, con l’obiettivo di renderlo più attuale e rispondente alle esigenze concrete di mandanti e agenti. “I contratti si fanno sempre in due, per questo è importante riconoscere a entrambe le parti in causa il proprio ruolo, a partire dal primo importante riconoscimento del nostro lavoro anche nelle vendite online. Perché spesso, specialmente nei prodotti di consumo, la scelta di ricorrere all’e-commerce arriva grazie al nostro impegno quotidiano nel promuovere gli stessi prodotti, visitando personalmente i clienti- commenta Fabio Fracassi, presidente Fnaarc Bergamo-. Di grande rilievo anche  l’atteso adeguamento del Firr (Fondo indennità risoluzione rapporto) che era rimasto fermo ai valori del lontano 1989, ben 36 anni fa. E, sempre in un’ottica di consolidamento e fiducia, ben venga il limite ai contratti a termine, perché per costruire la professione del futuro e agevolare il ricambio generazionale nella nostra professione, la stabilità lavorativa non può che essere un prerequisito indispensabile”.
Gli agenti di commercio a Bergamo sono 2884 (dato al 31 maggio 2025, Elaborazione Confcommercio Bergamo su dati Camera di Commercio di Bergamo).