Giovedì 26 giugno, ore 17, approfondimento in Confcommercio BergamoIl nuovo Accordo Economico Collettivo- AEC per il settore del commercio, recentemente sottoscritto, introduce rilevanti novità nei rapporti tra agenti di commercio e aziende mandanti. Tra le principali, il riconoscimento del diritto alla provvigione anche sulle vendite online, valorizzando il concetto di esclusiva di zona e l’attività di promozione diffusa svolta dagli agenti, il diritto alle indennità anche per gli agenti che operano in forma di società di persone, oltre a limitazioni all’uso dei contratti a tempo determinato per tutelare i giovani agenti.
Per approfondire il contenuto dell’accordo nei dettagli, i suoi vantaggi e gli aspetti applicativi, Agenti FNAARC Confcommercio Bergamo, organizza un incontro dedicato, in programma giovedì 26 giugno alle ore 17 nella sede Confcommercio Bergamo (Via Borgo Palazzo, 137-Bergamo, Sala Conferenze). L’incontro, dal titolo “Nuovo accordo economico collettivo del commercio: novità e vantaggi” vede tra i relatori Fabio Fracassi, presidente FNAARC Bergamo, Alberto Petranzan, presidente Nazionale Agenti FNAARC, Pietro Coletti, segretario generale Agenti FNAARC e Agostino Petriello, consulente legale Agenti FNAARC. L’intero testo dell’accordo è stato sottoposto a un’attenta revisione normativa, con l’obiettivo di renderlo più attuale e rispondente alle esigenze concrete di mandanti e agenti. “I contratti si fanno sempre in due, per questo è importante riconoscere a entrambe le parti in causa il proprio ruolo, a partire dal primo importante riconoscimento del nostro lavoro anche nelle vendite online. Perché spesso, specialmente nei prodotti di consumo, la scelta di ricorrere all’e-commerce arriva grazie al nostro impegno quotidiano nel promuovere gli stessi prodotti, visitando personalmente i clienti- commenta Fabio Fracassi, presidente Fnaarc Bergamo-. Di grande rilievo anche l’atteso adeguamento del Firr (Fondo indennità risoluzione rapporto) che era rimasto fermo ai valori del lontano 1989, ben 36 anni fa. E, sempre in un’ottica di consolidamento e fiducia, ben venga il limite ai contratti a termine, perché per costruire la professione del futuro e agevolare il ricambio generazionale nella nostra professione, la stabilità lavorativa non può che essere un prerequisito indispensabile”.
Gli agenti di commercio a Bergamo sono 2884 (dato al 31 maggio 2025, Elaborazione Confcommercio Bergamo su dati Camera di Commercio di Bergamo).