Sono aperte fino al 15 aprile le candidature per il concorso “I negozi di valore”, promosso dalla Regione per premiare le attività che, grazie a iniziative di marketing, strategie di vendita innovative o grazie all’essere presenze “storiche” sul territorio, riescono a generare attrattività nei centri urbani. Il montepremi è di 80mila euro. In palio ci sono 22 premi da 2mila a 8mila. Il concorso è aperto a chi ha saputo fare rete e creare percorsi, itinerari di shopping, filiere di prodotto legate al territorio e iniziative promozionali, puntando sulla creatività, l’arte, l’attenzione alla bellezza, o sulla promozione di esperienze ecosostenibili e di valore sociale. Possono partecipare al concorso micro, piccole e medie imprese singole o associate, che operano nel settore del commercio e hanno sede operativa in Lombardia, inclusi negozi e locali storici, imprese artigiane e della ristorazione che si candidano in rete con un’impresa del commercio. Dieci le categorie di premio previste: Filiera di valore’: reti tra negozi, artigiani e produttori locali che operano nell’ambito di una filiera di prodotto specifica (per esempio, la filiera della carne, o quella del pane o della vendita al dettaglio); ‘Shopping di valore’: reti tra negozi che promuovono itinerari di shopping; ‘Distretti di valore’: reti tra negozi e artigiani situati negli stessi ambiti urbani (strade, piazze, borghi e quartieri storici o emblematici del commercio o distretto urbano del commercio); ‘Brand di valore’: iniziative di marketing e immagine coordinata di successo, offerta di servizi al cliente a elevato valore aggiunto, iniziative di promozione territoriale mediante la figura del negoziante testimone-narratore del territorio; ‘Innovazione di valore’: politiche e modalità di vendita che utilizzano tecnologie innovative (marketing digitale, anche mediante siti web, concept e spazi creativi, multicanalità, nuove tecnologie); ‘Legacy di valore’: capacità di operare con successo nella trasmissione d’impresa, garantendo la continuità, il passaggio generazionale, ma anche l’innovazione dell’attività commerciale; ‘Start up di valore’: livello e velocità di crescita di un’attività commerciale; ‘Impegno sociale di valore’: responsabilità sociale di impresa determinata da modalità e principi adottati nell’attività di vendita (per esempio, accoglienza e attenzione a categorie speciali di clienti come disabili, anziani, famiglie numerose e minori), partecipazione a iniziative di educazione al consumo o di recupero delle giacenze di prodotti per il riuso, partecipazione a reti sociali o di quartiere; ‘Ecosostenibilità di valore’: riduzione dei consumi energetici dei punti vendita, modalità di rapporto con produttori, fornitori e consumatori che valorizza il territorio lombardo, la sostenibilità ambientale e la vendita di prodotti biologici o ecocompatibili; ‘Arte di valore’: bellezza e originalità dei palinsesti, degli eventi, degli arredi, delle vetrine e degli allestimenti, anche in relazione al rapporto con la letteratura, lo spettacolo, il cinema, la musica, la cultura e l’arte in generale.
L’iniziativa ha l’obiettivo di valorizzare le migliori idee di chi, attraverso la propria attività, contribuisce ad accrescere l’interesse turistico e la competitività del territorio in cui opera, grande città, singolo quartiere o piccolo centro urbano. Un modo per premiare l’originalità e la grande professionalità degli imprenditori del settore e per far emergere buone pratiche che possano essere un modello replicabile anche per altre realtà lombarde del commercio al dettaglio.
L’ufficio consulenza di Ascom Confcommercio Bergamo è a disposizione per dare maggiori informazioni e assistere nella presentazione delle candidature al numero 035.4120201 (Roberto Ghidotti).