Sono dieci i partecipanti alla terza edizione della Scientific Writing Academy che si terrà a Villa Camozzi, Ranica, dal 13 al 19 settembre: sei provengono da Bolivia, Senegal, Tailandia, Messico, Bosnia -Erzegovina e India, gli altri lavorano al Mario Negri di Bergamo. Insieme impareranno a superare tutte le difficoltà che si incontrano nello scrivere articoli scientifici, a cominciare da quelle della lingua inglese.
Guidati dal professor David G. Warnock, nefrologo di fama internazionale, docente all’Università dell’Alabama a Birmingham e autore di oltre duecento pubblicazioni, i ricercatori apprenderanno come riportare in un articolo scientifico i risultati dei propri studi e come affrontare gli ostacoli che si possono incontrare nel processo editoriale a cui viene sottoposto un manoscritto per essere pubblicato sulle più importanti riviste scientifiche internazionali. Come nelle precedenti edizioni, i partecipanti non si limiteranno a seguire lezioni teoriche, ma scriveranno un vero e proprio articolo scientifico basato su dati reali messi a disposizione dal Negri. L’articolo verrà poi sottoposto a una rivista scientifica internazionale. “Come dicono gli inglesi ‘Publish or perish’ – commenta il professor Giuseppe Remuzzi, coordinatore delle ricerche del Mario Negri di Bergamo – vale a dire che scrivere un articolo scientifico è vitale per un ricercatore. Un lavoro può produrre risultati importantissimi ma se questi non riescono a essere pubblicati per inesperienza, scarsa conoscenza linguistica e poca dimestichezza delle procedure editoriali e formali, si vanifica tutto, anche i potenziali benefici per i pazienti”. “L’iniziativa della Scientific Writing Academy giunta alla sua terza edizione – dice Ariela Benigni, segretario scientifico del Negri di Bergamo – si inserisce ormai a pieno titolo nell’attività di formazione che il Mario Negri svolge da sempre e che costituisce uno dei nostri scopi istituzionali”.