Manutenzione del verde, Federconsumatori contro il Comune

Erba via Carducci 2Federconsumatori condivide le preoccupazioni di chi vorrebbe una Bergamo più ordinata e presentabile, senza dimenticare che coloro i quali adesso criticano sono i medesimi che durante il Loro mandato amministrativo si dovettero difendere dalle medesime critiche.

Federconsumatori, dopo avere più volte segnalato quello che considera un servizio svolto male, torna a ribadire le criticità sulla manutenzione del verde pubblico. in particolare, segnale le lunghe attese prima di vedere eseguito il primo taglio (quest’anno siamo arrivati in molti casi alla prima settimana di maggio); la sporcizia che permane sul terreno dopo il taglio erba; l’abbandono sul posto di molta dell’erba tagliata. “Dall’Amministrazione – scrive in una nota Federconsumatori – ci è stato risposto che ci sono delle priorità stabilite dal rango dei luoghi dove intervenire. Ad esempio: Centro Cittadino, parchi, scuole, giardini, aiuole e spartitraffico fuori dal centro città non hanno la medesima importanza”.

“Per le critiche punto su punto – aggiunge Federconsumatori ci viene detto che: causa ristrettezze di bilancio e contratto in essere, di tagli erba nell’anno in corso se ne possono fare solo 8. Quindi più lasciamo crescere l’erba maggiori sono le probabilità di arrivare a fine stagione con i tagli disponibili; la sporcizia che resta sul terreno la deve raccogliere Aprica; il primo e il secondo taglio prevedono la raccolta dell’erba. I successivi tagli no. I residui d’erba segnalati come non raccolti sono accettabili”.

Federconsumatori ritiene che si tratti di giustificazioni inaccettabili perché un conto è la poca disponibilità di risorse altro è accettare lavori di qualità scadente. “Che ci siano “Ranghi” da rispettare sta bene – scrive ancora Federconsumatori – ma questo non deve significare che nelle zone di minor “Rango” si cominci tagliare l’erba solo quando ha superato il metro d’altezza. Se l’immondizia residua la deve raccogliere Aprica, si deve fare un piano condiviso da chi taglia e chi pulisce e se il contratto prevede che per i primi due tagli l’erba debba essere raccolta, si deve verificare e pretendere che lo sia”.