Buongiorno
scrivo dopo aver letto, sul vostro sito, l’articolo di Cesare Zapperi dedicato all’ex sindaco di Treviglio e al voto amministrativo. Sono mamma di un ragazzino di quattordici anni che aveva incontrato il “prof.” Pezzoni con i suoi compagni di classe. Era rimasto piacevolmente colpito dalla persona, dall’educatore, dall’esempio che forniva sul mondo degli adulti. Inutile dire che è rimasto choccato, e mi ha chiesto come sia possibile che un adulto che si propone come guida di una comunità sia e faccia tutto quello che ai ragazzini si dice di non fare: dice bugie, barare sui voti presi (e che voti!), ingannare gli amici, ecc. Forse dovremmo recuperare la capacità dei bambini di andare all’essenziale. Questi signori che tanto difendono il signor Pezzoni cosa insegnano ai loro figli? A copiare o a studiare? A fare i furbi o seguire le regole? A essere o ad apparire?. Davvero questo Paese è tutto ciò che ci meritiamo. Che è anche quello che ho detto a mio figlio. Specificando che, in una situazione come questa, secondo me, una persona d’onore non solo non dovrebbe ricandidarsi, ma dovrebbe vergognarsi ad uscire di casa.