Ascom Confcommercio Bergamo saluta con grande favore l’estensione da parte di Intesa San Paolo della moratoria ai clienti Ubi Banca per le imprese del settore turistico, duramente colpite dall’epidemia e dal lockdown e ancora in difficoltà L’operazione assicura infatti il prolungamento fino a 24 mesi della moratoria per le imprese del turismo che ne facciano richiesta entro il 30 settembre. L’estensione prevede il coinvolgimento di tutte le principali organizzazioni imprenditoriali del settore ricettivo, a partire da Federalberghi Confcommercio. Oltre alle 23mila imprese clienti di Intesa che hanno già aderito al rinvio dei pagamenti, la possibilità è offerta anche a circa 20 mila realtà di Ubi operanti nel settore.
“È una decisione molto importante che va in aiuto al settore più colpito dalla pandemia – commenta Giovanni Zambonelli, presidente Ascom Confcommercio Bergamo, alla guida del Gruppo Albergatori-. Il rinvio di due anni dei pagamenti rappresenta un’opportunità per il comparto, nella speranza di una ripresa futura dell’economia e di una ripartenza del turismo”. L’operazione- a Opas di fatto conclusa ma che si perfezionerà nella prossima primavera- segna la vicinanza del sistema bancario alle imprese: “Un passo importante, che ci auguriamo prosegua la tradizionale vicinanza di Ubi al territorio e alle sue imprese”. Il settore è in affanno e non intravede prospettive di miglioramento: “Confidiamo nel turismo invernale in montagna e in una ripresa nella prossima primavera in città e nell’hinterland- continua Zambonelli-. Speriamo che l’impegno di VisitBergamo nella promozione del territorio, riporti i turisti in città e provincia”.