Inaugurato il Bosco della memoria in ricordo delle vittime Covid

Inaugurato il Bosco della memoria in ricordo delle vittime Covid

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Ascom iscritta tra le associazioni nel nastro all’interno dell’area verde commemorativa 

Dolore e silenzio nel ricordo dei giorni bui e del 18 marzo, Giornata nazionale per le vittime dell’epidemia da Coronovirus. Il bosco della memoria nel Parco della Trucca in Via Martin Luther King, inaugurato nella giornata scelta per non dimenticare l’ondata che spazzò via generazioni nella nostra città e provincia, al tempo epicentro italiano della pandemia, celebra la morte e il suo insostenibile carico di dolore attraverso la vita, nella forza con cui 8mila narcisi accennano a fiorire e 1200 alberi mettono solide radici. Alla cerimonia inaugurale, sabato 18 marzo, a tre anni dallo scoppio dell’emergenza Covid, il Comune di Bergamo con l’Associazione dei Comuni Virtuosi hanno aperto il “Bosco della Memoria”. Oltre al sindaco Giorgio Gori, l’assessore al Verde
pubblico Marzia Marchesi e il coordinatore nazionale dell’Associazione Comuni Virtuosi Marco Boschini,  erano presenti il Ministro della Difesa Guido Crosetto, il Ministro della Salute Orazio
Schillaci, l’Assessore regionale al welfare Guido Bertolaso e il prefetto Giuseppe Forlenza. Ascom Confcommercio Bergamo è iscritta nella sezione Associazioni del Nastro della memoria all’interno del Bosco. “La nostra Associazione, grazie al contributo dei soci ha contribuito alla realizzazione di questo spazio che ricorda le nostre vittime del Covid- hanno sottolineato il presidente e il direttore Ascom Confcommercio Bergamo Giovanni Zambonelli e Oscar Fusini-. Oltre al dolore ricordiamo l’impegno, il coraggio e la dedizione dei commercianti  e dei loro collaboratori che hanno affrontato la pandemia,, rischiando in prima persona pur di mantenere servizi essenziali per la vita di tutti. Non dimentichiamo anche la frustrazione, la preoccupazione e le difficoltà di coloro che hanno contribuito al contenimento del virus con le serrate forzate. La cifra raccolta è significativa, nonostante il momento di grande difficoltà, e per questo ringraziamo tutti gli associati donatori”.
Durante la cerimonia il ministro della Difesa Guido Crosetto ha espresso tutta la sua vicinanza a Bergamo: “Un ministro  deve togliersi la maglietta politica e portare compassione a chi ha vissuto una tragedia”. Il sindaco Gori ha espresso gratitudine alle forze armate e a tutti gli operatori sanitari che hanno lottato contro il Covid. Guido Bertolaso, assessore regionale al welfare ha ribadito il suo impegno: “Conservare la memoria di quello che abbiamo vissuto è un dovere, e lo è ancora di più in questo luogo. Bisogna organizzare la sanità e gli operatori nei nostri ospedali sia sul piano economico che su quello della sicurezza. Nessuno dev’essere lasciato indietro e nessuno da solo. La corona di fiori bianchi della Regione viene deposta nei giorni in cui le terapie intensive degli ospedali lombardi non hanno più letti occupati da pazienti Covid”. Il ministro della Salute Orazio Schillaci ha ricordato “lo sforzo immane di medici, infermieri e del personale sanitario. Nella sua tragicità l’emergenza ha rafforzato la consapevolezza di quanto sia essenziale tutelare il diritto alla salute”

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