Imprese, 
tutti 
i vantaggi 
dell’Incubatore

Imprese, tutti i vantaggi dell’Incubatore

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Da gennaio al Point, il servizio di Bergamo Sviluppo rafforza il suo impegno nel supporto ad aspiranti e neoimprenditori. Il nuovo spazio contesto ideale per le contaminazioni tra aziende

L’Incubatore d’Impresa di Bergamo Sviluppo dal 2001 seleziona e accompagna idee di impresa innovative supportandole nella fase di start up e di sviluppo. Ogni anno il progetto si rinnova per venire incontro alle esigenze dei destinatari e al mutare del contesto economico di riferimento. La novità più importante di quest’anno riguarda la collocazione: da gennaio infatti l’Incubatore è localizzato all’interno del Point – Polo per l’Innovazione Tecnologica di Dalmine. “La nuova collocazione – affermano Giorgio Ambrosioni e Alberto Brivio, delegati alla creazione d’impresa di Bergamo Sviluppo – ci permette di offrire ad aspiranti e neoimprenditori uno spazio ancora più grande e accogliente, ma soprattutto un contesto più stimolante in termini di possibili contaminazioni tra le nuove imprese che nascono e crescono nell’Incubatore e quelle ormai consolidate che operano all’interno del Point”. “E per le imprese che dopo il periodo di incubazione vogliono restare in questo ambiente – sottolinea Cristiano Arrigoni, direttore di Bergamo Sviluppo – c’è poi la possibilità di insediarsi in spazi più ampi sempre all’interno del Polo. Solo nell’ultimo anno questa opportunità è stata colta da 7 iniziative nate nel nostro Incubatore”. Ma quelle insediate nell’Incubatore godono di altri vantaggi, tra cui la possibilità di accedere più facilmente ai servizi che Bergamo Sviluppo eroga proprio al Point. “Tra questi – specifica Giovanni Fucili, responsabile del progetto Incubatore d’Impresa – i servizi, comunque rivolti a tutte le imprese del territorio, relativi alla tutela e valorizzazione della proprietà industriale, in collaborazione con la Camera di Commercio e il Dipartimento di Ingegneria dell’Università di Bergamo, quelli relativi ai nuovi materiali, in partnership con il PST Galileo di Padova, e quelli sulle norme tecniche in collaborazione con UNI”.

FermoPoint
Il servizio di consegna dei pacchi
per chi ama lo shopping on line

Se dovete ricevere un pacco, ma in casa non c’è qualcuno che possa prenderlo in consegna, non fatene un problema. Dal prossimo mese di settembre, la soluzione sarà a portata di mano. Merito, e ingegno, di Alberto Luisi, ideatore e ceo di FermoPoint, una srl che coinvolge anche Claudio Saloni, socio di capitale. Dopo un anno e mezzo di gestazione, periodo necessario a completare gli studi di fattibilità che hanno confortato nella sostanza la bontà del progetto di servizio, insieme hanno deciso di partecipare al bando promosso da Bergamo Sviluppo per far parte dell'Incubatore al Point di Dalmine. L’ingresso è avvenuto a gennaio scorso, la costituzione della società come start up innovativa due mesi dopo.
“Si tratta di un network di negozi e attività commerciali che effettua servizio di ritiro, conservazione e riconsegna di pacchi per conto terzi – spiega Alberto Luisi -. Si rivolge a tutti coloro che effettuano acquisti on line e hanno il problema di ritirare la merce perché non sono mai a casa”.
A soffrire di questa problematica, infatti, è soprattutto la popolazione più attiva. Dopo l’estate, quando si effettuerà un acquisto on line, si avrà la possibilità di dirottare la spedizione su FermoPoint, che diventa punto di consegna e provvederà ad avvisare il cliente con un sms dell’arrivo del pacco. Il cliente avrà 14 giorni di tempo per ritirare il pacco negli orari e nei giorni di apertura del negozio destinatario del pacco. “Allo stato attuale questo tipo di servizio non viene effettuato – sottolinea Luisi -. La merce in consegna viene posizionata in magazzini lontani dal luogo di destinazione finale. Occorre provvedere al recapito mirato e il flusso di mancate consegne e successive riconsegne grava sui costi di esercizio del servizio, contribuendo anche ad accrescere le emissioni di CO2. Sotto questo aspetto la soluzione prospettata da FermoPoint incide positivamente anche sull’ambiente”. Mentre sono in via di perfezionamento gli accordi commerciali con diversi gruppi, FermoPoint sforna numeri molto interessanti.
“Contiamo di essere a regime tra due anni – dice Luisi -. Prevediamo di creare 3.500 FermoPoint sul territorio nazionale, ovvero essere presenti in tutti i Comuni con oltre 5mila abitanti per garantire una capillarità assoluta. In tal modo riteniamo di aiutare i negozi di vicinato che vedono di buon occhio qualsiasi iniziativa che richiami clientela. Il personale interno conterà tre persone nel 2014, che diventeranno sette nel 2015 e 13 nel 2016. Si tratterà di figure di assistenza, customer service e customer care, e di livello amministrativo.

Irotee
Un network di progettisti
al servizio delle pmi

Irotee è il marchio che racchiude l’esperienza innovativa del network di progettisti creato da Roberto Rota, impegnato nella ricerca e sviluppo in outsourcing. Una decina tra architetti, ingegneri, designer e informatici che 18 mesi fa sono approdati all’Incubatore di Brembate Sopra per poi trasferirsi al Point di Dalmine. Il target di riferimento è rappresentato dalle piccole e medie imprese, alle quali il gruppo di professionisti fornisce in outsourcing un reparto di designer, ricerca e sviluppo, calibrandolo sulle necessità delle singole realtà, anche contoterziste.
“Siamo in grado di accompagnare l’impresa in un rapporto di partnership fin dalle analisi di ricerca preliminare sul prodotto, passando poi alla fase intermedia di progettazione-sviluppo, per giungere fino alla fase finale di promozione, comunicazione e definizione dei servizi post vendita – sottolinea Roberto Rota -. Il modello organizzativo da noi ideato consente di adattarci perfettamente alle esigenze del cliente”.

Spooky Sport
Sport e divertimento
alla portata di tutti i bimbi

Lo sport ha fatto il suo ingresso all'Incubatore, accompagnato dalla esperienza e dalla passione di un insegnante di educazione motoria in una scuola elementare privata. Mirko Perico, legale rappresentante dell’associazione sportiva Spooky Sport, nata nel settembre 2009 a Presezzo ma attiva con i suoi 280 soci sul territorio provinciale, invita da sempre i bambini da 4 a 12 anni a sperimentare più discipline per individuare quella più idonea da praticare. Seguendo il calendario scolastico si organizzano corsi in montagna, al lago e in palestra. A partire dal mese di settembre e seguendo le stagioni si tengono cicli di lezioni di arrampicata, pattinaggio sul ghiaccio, sci alpino, roller e mountain bike, per arrivare a giugno quando si pratica la vela sul bacino d’Iseo. Dal 30 giugno al 1° agosto appuntamento con Spooky Camp, cinque settimane di campo estivo tutto all’insegna dello sport in chiave multidisciplinare.  “L’idea è nata dalla necessità di interpretare un bisogno delle famiglie, desiderose di avviare i propri figli all’attività sportiva ma slegata dall’ottica della competizione, del risultato e dell’agonismo puro, da vivere in un ambiente sereno per impegnare i momenti liberi in forma di aggregazione – dichiara Mirko Perico, presente al Point per portare avanti il progetto di un nuovo soggetto imprenditoriale partendo dall’attività avviata con Spoorky Sport -. L’obiettivo è introdurre nuovi servizi valutando la costituzione di un’altra forma societaria, avvalendoci della consulenza di Bergamo Sviluppo. Pensiamo di promuovere e organizzare eventi e forme di intrattenimento sportivi e non, specialmente serali. Sponsor? Se si facessero avanti vorrei che la loro attività fosse legata al mondo dei bambini, perché vorremmo continuare a inviare un messaggio coerente con i nostri obiettivi”.

PalaParty
Feste in casa più facili.
E non serve la lavastoviglie

Feste, eventi, ricorrenze, momenti speciali da vivere e ricordare. La crisi economica impone sobrietà ma senza rinunciare al piacere di stare insieme. E’ sufficiente rendere la tavola di casa piacevole da vedere, imbandendola con prodotti pratici, del tipo usa e getta, ma che svolgono anche la funzione di elementi provvisori di arredo. Nasce così Palaparty, società che mettere a disposizione, in un catalogo assortito on line, i prodotti per organizzare feste private. L’idea, maturata nel 2013, è di Silvia Gabriele, romana, sposata e residente a Bergamo, ex manager di un’azienda leader nella vendita di accessori per telefonia, la quale dopo la seconda maternità ha provato a realizzare una vecchia aspirazione. La affiancano Alessandro Caruso, milanese, già country manager per diverse aziende, e Roberto Palazzi, bergamasco, ingegnere che segue lo sviluppo del sito web, pronto nel mese di luglio. Intanto Silvia e i due compagni d’avventura sono insediati al Point dal febbraio scorso.
“Vogliamo rendere la tavola bella, elegante e pratica, sia che si tratti di una festa per bambini con tanto di merenda, sia che si tratti di una cena per due – dice la titolare di Palaparty -. Disponiamo di una serie di prodotti che rendono ogni giorno un po’ speciale. Abbiamo referenziato un migliaio di articoli per la fase di start up, la maggior parte dei quali di creazione inglese e americana. E’ la nuova concezione di lifestyle, che permette di imbandire la tavola per vivere momenti gioiosi senza l’assillo di dover lavare i piatti. I nostri utenti finali sono principalmente wedding planner e party planner. Le richieste aumentano e il mercato promette di essere in ascesa”.
Palaparty, realtà unica per la tipologia di servizio offerto, ha già scelto un partner logistico bergamasco che mette a disposizione un magazzino di 15mila mq, i cui spazi sono modulati in funzione delle necessità. Attraverso il sito di e-commerce la consegna è garantire da 24 a 48 ore in tutta Italia. Momenti felici al proprio domicilio con la praticità di non dover fare pulizia.

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