Al saluto del presidente di Confcommercio Carlo Sangalli, sono seguiti gli attestati di stima delle autorità che hanno voluto partecipare ad un’assemblea affollata come non mai per Paolo Malvestiti.
Il sindaco di Bergamo Giorgio Gori ha anche dato rassicurazioni sull’impegno dell’amministrazione per commercio e turismo: “Sono qui per testimoniare la qualità della collaborazione con Ascom e con la Camera di Commercio in questi anni di presidenza di Paolo Malvestiti. Dal 2000 ha affrontato sfide, difficoltà e cambiamenti, dal passaggio all’euro all’ascesa della gdo, fino alla concorrenza dell’e-commerce. Con Ascom e le altre associazioni di rappresentanza abbiamo cercato di proporre, attraverso il distretto del commercio, un’alleanza tra attività commerciali di diverse dimensioni e caratteristiche. Abbiamo cercato di governare queste dinamiche”. Sulle vendite on-line il sindaco ha aggiunto: “Quanto all’e-commerce, la prima idea è vederlo come antagonista e la web- tax quanto meno rende la concorrenza meno sleale. E’ impossibile governare o arrestare fenomeno, ma si può trovare una terza via, aprendo le porte dei propri negozi al mondo attraverso il web”. In questi anni la città si è trasformata grazie al turismo, ma il fenomeno va governato: “Lo sviluppo di strutture extra- alberghiere ha subito un’ulteriore accelerazione negli ultimi anni. Lo sviluppo di queste attività, specialmente in Città Alta , va monitorato”.
L’assessore regionale al Turismo e marketing territoriale Lara Magoni, nonché imprenditrice nel settore alberghiero nella sua Selvino, dopo i ringraziamenti a Malvestiti come associata per la sua rappresentanza, ha assicurato il suo impegno e vicinanza agli imprenditori: “Gli albergatori, i commercianti, i ristoratori e gestori di bar ogni giorno alzano saracinesca e cercano di stare sul mercato, stretti tra le commissioni dei portali di prenotazione e la concorrenza sempre più pressante dell’e-commerce. L’ obiettivo delle istituzioni deve essere quello di sburocratizzare ed è quello che cercherò di fare in Regione. E poi vanno date opportunità alle imprese: ho chiesto di organizzare per il prossimo anno un “Fuori salone lombardo”, allargato all’intera regione. Turismo e moda sono fondamentali per la Lombardia, che conta 34 mila imprese e 4 mila a Bergamo. Nella nostra città passano 2,3 milioni a Bergamo, dei 39 milioni di presenze lombarde”.
Il vicepresidente di Confcommercio Lombardia, Renato Borghi, ha voluto che il suo saluto fosse quello di un amico più che di un collega: “Ho letto un detto bergamasco che recita “raramente mostra la fiamma, ma sotto la cenere la brace è sempre accesa”. Ho sempre percepito la passione di Paolo Malvestiti in ogni cosa che ha fatto ed è questa l’ unica cosa che è in grado di cambiare veramente tutto, nell’appartenenza, nella passione e nei valori. L’ impresa nasce per passione e desiderio di fare qualcosa e solo gettando il cuore oltre l’ostacolo resiste alle difficoltà”.
Anche il presidente di Imprese & Territorio, nonché di Coldiretti, Alberto Brivio ha ringraziato Paolo Malvestiti per la “responsabilità portata avanti nel fare una politica di relazioni sul territorio e di territorio. La strada giusta per rappresentare al meglio i nostri associati”.