Nei giorni scorsi è stata inaugurato il “Salotto del Moscato di Scanzo” nella villa Galimberti, nel centro storico di Scanzo, con il contributo della Camera di Commercio di Bergamo. La nuova sede ospita sia il Consorzio Tutela del Moscato di Scanzo sia l’Associazione Strada del Moscato di Scanzo e dei sapori scanzesi. Il progetto della sede è un nuovo concetto di wine design architecture. Un salotto esclusivo, realizzato su due piani, all’interno di un palazzo antico dove potersi immergere nella cultura del vino attraverso la suggestione dei materiali, dei colori e degli allestimenti eco-friendly. La sala istituzionale è stata dedicata all’avvocato Bendinelli e all’architetto Fumagalli: “Grazie per l’impegno e la dedizione verso il Moscato di Scanzo. Ci avete insegnato che le cose migliori si ottengono con il massimo della passione” è la dedica dei soci del Consorzio. Due protagonisti della storia di questo vino che grazie alla loro tenacia e alla forza di volontà hanno contribuito ad ottenere la DOCG e a promuovere la storia e il fascino di questo vino.
La cantina, con un antico soffitto a volte, è stata dedicata a Gino Veronelli: “Grazie per averci sempre sostenuto e spronato ad amare il nostro Moscato di Scanzo” hanno sottolineato i soci . Orgoglio nei confronti di un uomo che amava ed invitava ad amare il Moscato di Scanzo. “Il salotto e la cantina del Moscato – interviene la presidente del Consorzio, Angelica Cuni – è un’ulteriore tappa della nostra continua ricerca dell’eccellenza, ricerca non solo orientata sul nostro lavoro in vigna e in cantina, ma anche sull’insieme del mondo vitivinicolo”.
La nuova sede sarà aperta a partire dai primi di luglio.