I mille volti
dell’Incubatore d’impresa

Da sinistra: Dario Maffioli, Francesca Valenti e Valeria Brunelli, Adriano Bacchetta

All’interno dell’Incubatore d’Impresa di Bergamo Sviluppo in questi 12 anni di attività hanno preso forma tante imprese, per lo più di servizi, che si possono a ragione definire “innovative”, vuoi perché hanno sfruttato nicchie di mercato ancora libere, vuoi perché hanno utilizzato tecnologie, risorse, servizi o anche materiali in modo nuovo o che sono stati proposti in modo diverso.
L’evoluzione delle idee d’impresa accolte nel tempo dalla struttura ha portato a creare 2 sezioni tematiche accanto a quella generica, ossia la sezione turismo, nata nel 2007, e quella tecnologica/innovativa, avviata invece nel 2010. «Il costante aumento di presenze di aziende attive in ambito informatico-grafico-web e della green economy – sottolinea Cristiano Arrigoni, direttore di Bergamo Sviluppo – ci ha convinto a dare vita anche alla sezione tecnologica quando ancora non si parlava di start up innovative. Infatti questo termine è stato introdotto con la Legge 221/2012, che ha convertito il DL Crescita 2.0». «La start up innovativa – ricorda Giovanni Fucili, responsabile del progetto Incubatore per Bergamo Sviluppo – è una società di capitali, costituita anche in forma cooperativa, avente sede fiscale in Italia, che ha come fine principale lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di prodotti o servizi innovativi ad alto valore tecnologico. Chi crea una start up, e per esserlo deve avere una serie di caratteristiche, ha diritto a una serie di vantaggi, come l’esenzione dal pagamento dell'imposta di bollo e dei diritti di segreteria per l'iscrizione nel Registro Imprese, possibilità di assumere personale con contratti a tempo determinato con un regime fiscale e contributivo vantaggioso, incentivi fiscali per investimenti da aziende e privati per gli anni 2013-15, accesso semplificato, gratuito e diretto, al Fondo Centrale di Garanzia, e supporto ad hoc nel processo di internazionalizzazione da parte dell'Agenzia ICE».
«A Bergamo – prosegue Giorgio Ambrosioni, delegato alla creazione e sviluppo d’impresa di Bergamo Sviluppo – sono 16 le nuove imprese iscritte nella sezione speciale del Registro Imprese e 2 di queste sono nate nel nostro Incubatore, una operante nel settore dell’ICT e l’altra nel settore dei servizi avanzati nell’ambito della produzione di energia». E sul tema start up innovative proprio nell’ambito del progetto sono stati realizzati, per le imprese partecipanti, momenti di approfondimento che hanno coinvolto, oltre alla Camera di Commercio, il Consiglio Notarile Distrettuale, l’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili e l’Ordine dei Consulenti del Lavoro.