La terza domenica di settembre ritorna puntuale a Foresto Sparso la “Festa dell’uva e dei fiori”, un appuntamento che dal 1976 richiama migliaia di visitatori per l’evento clou rappresentato dalla sfilata di carri nel pomeriggio.
All’origine la sagra era dedicata all’uva, dato che sulle colline del paese ci sono sempre stati vigneti ed i vini della zona erano rinomati. Dal 1950 però, in seguito all’emigrazione e con il sorgere delle industrie nei paesi vicini, gli abitanti di Foresto hanno trovato nuove occupazioni. E sono arrivati anche i fiori. Per opera di emigrati in Svizzera che avevano imparato a coltivarli in serra è cominciata la coltivazione nelle frazioni di San Giuseppe e Mearolo. Le specie più coltivate sono: crisantemi, stelle di Natale, gerani, gladioli e piante ornamentali.
È così che la festa raccoglie due anime, entrambe colorate e affascinanti. Ogni anno i gruppi di lavoro si ritrovano per allestire il proprio carro, badando bene a non far trapelare troppo dell’idea per presentarsi alla sfilata e stupire il pubblico.
Sarà così anche domenica 20 settembre sotto l’organizzazione della Pro Loco con il contributo di molti volontari.