Fogalco, in crescita 
i finanziamenti garantiti

Fogalco, in crescita i finanziamenti garantiti

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Garanzie e finanziamenti con crescita a due cifre per la Fogalco, Cooperativa di Garanzia dell’Ascom, oltre ad un incremento  della base associativa.  Sul fronte delle garanzie la Cooperativa registra una crescita di oltre il 20 % rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Nei primi sei mesi del 2013 la Fogalco  ha deliberato e garantito finanziamenti pari a quasi 12 milioni di euro (11.960.970 contro i 9.907.000 dei primi sei mesi del 2012, anno in cui sono stati concessi crediti pari a 16.888.247 euro). Dall’anno della sua costituzione, nel 1978, sono stati deliberati ed erogati finanziamenti per oltre mezzo miliardo di euro (547.651.531 euro). In crescita anche il numero dei soci che passa dai 5468 dello scorso anno ai 5525. “Quest’anno abbiamo intensificato gli incontri con gli istituti di credito del territorio per far sì che il numero più alto di imprenditori avesse accesso al credito, soprattutto per poter continuare la propria attività in un periodo di grande crisi e crollo dei consumi- commenta Riccardo Martinelli, presidente Fogalco -. In questa prima metà del 2013 abbiamo registrato una crescita delle richieste di finanziamento da parte di nuove imprese.  Oggi sono tanti gli aspiranti imprenditori in cerca di una nuova ricollocazione sul mercato del lavoro. La maggior parte, oltre ad essere estremamente motivata perché si gioca gran parte dei risparmi di una vita,  è anche molto  preparata, grazie anche ai corsi organizzati da Ascom, e presenta progetti innovativi  e interessanti”. Gli impegni assunti dagli imprenditori del commercio, del turismo e dei servizi sono sempre più onorati e rispettati: “Ad un incremento degli importi affidati non è fortunatamente corrisposta una maggior incidenza delle insolvenze- continua il presidente della Fogalco-.  Abbiamo dovuto intervenire in minor misura per le inadempienze visto che i nostri imprenditori hanno investito nell’azienda quanto effettivamente potevano”. Difficile fare previsioni in un contesto di incertezza: “Per cercare di stare sul mercato gli imprenditori investono in nuove nicchie ed incrementano gli articoli in vendita per stimolare i consumi- sottolinea Martinelli-. L’auspicio è che gli imprenditori continuino a mettere in campo fantasia ed energie, specializzazione e professionalità , investendo anche sul piano immateriale  nel rapporto con la clientela”.
Gli scenari del credito – Asconfidi Lombardia – l’ organismo promosso da Fogalco che aggrega 13 confidi del sistema imprenditoriale lombardo – entrato recentemente nel novero degli intermediari finanziari  vigilati ex 107, sta rinegoziando con gli istituti di credito condizioni, linee di credito e plafond. “E’ stato avviato un dialogo con le banche convenzionate – spiega  Antonio Arrigoni, direttore Fogalco e componente del Consiglio di Gestione di Asconfidi -. Ora che il Paese è stato declassato anche la garanzia che un intermediario vigilato presta non rileva purtroppo benefici in relazione al  minor accantonamento bancario”. Il Decreto Fare ha rafforzato il Fondo di garanzia per le pmi, innalzando dal 70 all’80% la possibilità per il sistema bancario di attivare garanzia diretta senza ricorrere all’intermediazione dei Confidi: “E’ positiva la volontà di rafforzare il fondo per le piccole imprese, ma va sottolineato il ruolo dei confidi quale insostituibile strumento di prossimità al territorio e vicinanza alle imprese . E’ un modello che le banche devono premiare per rendere più efficace l’utilizzo delle risorse pubbliche  in una collaborazione pubblico-privato”. I confidi stanno  mappando il sistema di garanzie regionale: “Il sistema della garanzia consortile si sta impegnando nell’attività di Due-Diligence fortemente voluta dalla Regione ed affidata al consorzio Federfidi Lombardia con lo scopo di fare il punto sulla solidità economica, patrimoniale e finanziaria del sistema di garanzie”.