Esercizi 
commerciali, 
dalla Regione 
2,4 milioni 
per la sicurezza 

Esercizi commerciali, dalla Regione 2,4 milioni per la sicurezza 

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Malvestiti: «Misura straordinaria sollecitata da Confcommercio Lombardia in vista di Expo 2015» 

La Giunta Regionale ha approvato nei giorni scorsi uno stanziamento di 2,4 milioni per sostenere la sicurezza degli esercizi commerciali. «È una misura straordinaria che la nostra Organizzazione a livello regionale ha sollecitato alla Regione in vista di Expo 2015 e che vede accolte tutte le nostre richieste sia in termini di spese ammissibili  sia per il taglio contenuto degli investimenti. Siamo quindi soddisfatti per il risultato ottenuto che non può che aumentare la serenità dei negozianti e la sicurezza dei loro esercizi commerciali» afferma Paolo Malvestiti, presidente di Ascom Bergamo. L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto, fino a un massimo di 5.000 euro, pari al 50% dell’investimento fatto. «Si tratta di un contributo relativamente piccolo, ma che soprattutto nei negozi di vicinato riteniamo sia molto utile per aumentare la sicurezza troppo spesso messa a repentaglio in un periodo di crisi diffusa. La sicurezza è uno dei beni maggiori per un’impresa, purtroppo però per le nostre aziende non è così. Siamo perennemente in stato di allerta. Oggi, oltre il 70% delle pmi sostiene dei costi per proteggersi dalla criminalità, per una media di 3.000 euro ad azienda – continua Malvestiti -. Il bando va a sommarsi alle diverse iniziative che come Associazione stiamo promuovendo, tra queste ricordo le due recenti convenzioni, quella con il Progetto Scudo, rinnovato e potenziato per garantire ad ogni attività commerciale la possibilità di collegarsi direttamente con le forze dell’ordine, e quella per l’installazione di dissuasori automatici o manuali, che sono un forte deterrente per i malintenzionati».
Il decreto attuativo che definisce nel dettaglio termini e modalità di accesso al bando è atteso per la metà di novembre. Saranno ammesse al contributo le spese per l’acquisto e la relativa installazione di sistemi innovativi di sicurezza e dispositivi per la riduzione dei flussi di denaro contante. Vale a dire: sistemi di videoallarme antirapina; sistemi di videosorveglianza a circuito chiuso e sistemi antintrusione con allarme acustico; casseforti, sistemi antitaccheggio, serrande e saracinesche, vetrine antisfondamento; ma anche sistemi di pagamento elettronici (Pos e carte di credito); sistemi di rilevazione delle banconote false e dispositivi aggiuntivi di illuminazione notturna esterna.
La selezione delle proposte progettuali ammissibili avverrà tramite "procedimento a sportello" secondo l’ordine cronologico di invio telematico della richiesta e fino al totale assorbimento della dotazione finanziaria disponibile.
Potranno accedere ai benefici le micro e piccole imprese, operanti nel settore del commercio ed aventi sede legale e operativa in Lombardia. Il soggetto attuatore, nell’ambito dell’Accordo di Programma, è Unioncamere Lombardia per conto delle Camere di Commercio lombarde.
L’Ascom attraverso lo Sportello del Credito della Fogalco assicura la consulenza e l’assistenza per la predisposizione delle domande (referente Matteo Milesi, tel. 035 4120210).