“Abbiamo voluto vedere nella contrazione della domanda e nella crisi dell’editoria una sfida per favorire l’evoluzione di questo settore commerciale attraverso l’innovazione. Di fronte a un contesto profondamente cambiato non rimaniamo immobili, il settore deve ripensarsi e noi vogliamo fare la nostra parte sostenendo gli operatori, con un grande impegno economico, a rilanciare le proprie attività”. Così Mauro Parolini, assessore al Commercio, Turismo e Terziario di Regione, ha annunciato lo stanziamento da parte della Giunta, su sua proposta, di 1 milione di euro per finanziare la concessione di contributi per interventi finalizzati all’innovazione e alla valorizzazione dei punti vendita di libri, giornali, riviste e periodici. “L’obiettivo principale – ha spiegato Parolini – é quello di tutelare l’occupazione e offrire nuove occasioni di sviluppo, valorizzando anche la funzione pubblica e il ruolo tradizionale che queste attività commerciali rivestono nelle comunità locali e nei quartieri. E lo vogliamo fare sostenendo in maniera sussidiaria interventi strutturali, progetti di innovazione, l’aggiornamento professionale degli operatori e la fornitura di nuovi servizi per aumentare la competitività dei punti vendita”. “Solo pochi mesi fa – ha aggiunto Parolini – il Consiglio regionale ha approvato la nostra proposta di ampliare le funzioni di queste attività attraverso la vendita di prodotti diversi da quelli editoriali, come ad esempio bevande e alimentari confezionati che non necessitino di particolari trattamenti di conservazione, ma anche prodotti del settore non alimentare, purché l’attività prevalente rimanga quella della vendita di quotidiani e periodici. Oggi, approvando i criteri per la concessione di questi contributi, completiamo un percorso molto significativo e importante di confronto con le associazioni di categoria, che avrà effetti positivi sulla rete delle edicole e delle librerie”. “L’edicola rappresenta sul territorio anche un presidio di tutela della libertà di informazione. Il nostro impegno e’ rivolto anche in questa direzione, per valorizzare – ha concluso Parolini – questa funzione specifica”.