Il comune di Dalmine, in collaborazione con l’Ambito Territoriale, ha promosso una pluralità di azioni volte alla prevenzione ed alla riduzione delle conseguenze negative del gioco d’azzardo patologico. Tali azioni hanno ottenuto il sostegno ed il finanziamento da parte dell’assessorato Sicurezza e Territorio di Regione Lombardia che ha finanziato il progetto all’interno del bando “per lo sviluppo e il consolidamento di azioni di prevenzione e contrasto alle forme di dipendenza dal gioco d’azzardo lecito”. Il gioco d’azzardo è un fenomeno che nell’ultimo ventennio si è reso protagonista di una diffusione capillare trasversale a tutte le fasce della popolazione. Le stime, le indagini promosse sia a livello nazionale che a livello locale evidenziano sempre di più elementi di forte preoccupazione per l’impatto che questo fenomeno ha sulle persone più fragili, sulle famiglie, sull’intero sistema sociale. Il consiglio comunale di Dalmine, nella seduta dell’ 11 aprile scorso, ha approvato delle modifiche al regolamento comunale di applicazione della TARI che introduce sgravi fiscali per gli esercenti che decidono di dismettere apparecchi elettronici per il gioco d’azzardo. Il medesimo regolamento prevede in modo diversificato sgravi anche per gli esercenti che intendono aderire alla sottoscrizione del Codice Etico, promosso dal tavolo inter-istituzionale costituito presso il Dipartimento Dipendenze dell’Asl della Provincia di Bergamo lo scorso anno.
All’incontro del prossimo 22 giugno (ore 15, nella sala consiliare del comune di Dalmine) saranno presenti: rappresentanti delle associazioni di categoria Ascom e Confesercenti, il responsabile dell’U.O. prevenzione e interventi di prossimità dell’ATS di Bergamo e sarà l’occasione per illustrare nel dettaglio le misura adottate. Durante l’incontro saranno presentati anche i primissimi dati relativi alla mappatura dei locali con installato apparecchi da gioco censiti sul territorio dell’Ambito di Dalmine e le azioni che si stanno realizzando in collaborazione con i numerosi partner. “Il codice etico – afferma il sindaco di Dalmine Lorella Alessio, presidente dell’assemblea dei Sindaci – è uno strumento condiviso al tavolo inter-istituzionale costituito presso l’Ats ed ha visto coinvolti oltre al Dipartimento dipendenze della stessa Ats, rappresentanti della questura, delle polizie locali, delle associazioni dei consumatori, dei gruppi di auto-mutuo aiuto, degli enti accreditati, di numerose associazioni che si occupano di prevenzione e cura del gioco d’azzardo patologico”. “Riconoscere lo sgravio fiscale non solo a coloro che dismettono apparecchi da gioco ma anche a quanti decidono di sottoscrivere il codice etico promosso dall’Ats, è un tentativo di promuovere azioni che vadano nella direzioni culturale ed educativa di ricercare punti di incontro tra la situazione legislativa attuale che permette tale attività e processi che possano tutelare e proteggere le persone più deboli”.