Confartigianato Bergamo, calano 
le imprese ma non gli associati

Confartigianato Bergamo, calano le imprese ma non gli associati

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Servizi per la crescita e la competitività, corsi di formazione pensati per le diverse categorie, progetti legati all’internazionalizzazione e alla promozione delle diverse attività, supporto nell’accesso al credito, il tutto con un accompagnamento costante pensato per abbracciare l’intero arco di vita dell’impresa, a cominciare dallo start-up.
È un anno ricco di iniziative per Confartigianato Bergamo che ha chiuso il 2013 con una sostanziale tenuta degli associati, nonostante la crisi abbia fatto segnare, nella provincia di Bergamo, il saldo negativo peggiore degli ultimi anni, considerando la differenza fra le nuove aperture e le cessazioni: meno 669 imprese secondo i dati della Camera di commercio aggiornati al 30 novembre scorso.
«Questa tenuta in un anno pesantissimo – spiega il presidente Angelo Carrara – ci gratifica enormemente perché significa che le imprese hanno trovato nella nostra Organizzazione un supporto concreto, una vicinanza e una capacità di ascolto dei loro problemi e delle loro esigenze. In questi giorni ho personalmente ricevuto diverse lettere di associati che hanno voluto testimoniare questo senso di appartenenza ad una grande famiglia. In particolare quella di un artigiano che, arrivato alla pensione, ci ha voluto ringraziare per l’aiuto, non solo materiale ma anche morale, che ha potuto trovare in tanti anni di lavoro. Possono sembrare piccole cose ma in momenti così difficili sono segnali importanti perché ci spronano ad essere ancora più presenti e propositivi».
E anche quest’anno sono molte le opportunità riservate agli associati che sottoscriveranno la tessera 2014 di Confartigianato Bergamo (vedi pagina a fianco), con una particolare attenzione all’aggiornamento e alla formazione delle imprese per aiutarle ad affrontare i mutati scenari economici. «Sono pronti a partire una settantina di nuovi corsi che sono stati tarati sugli specifici settori – continua Carrara – e che spaziano dall’aggiornamento professionale alla gestione aziendale, passando per l’informatica, il marketing e le nuove forme di comunicazione. Altre proposte formative saranno poi organizzate in corso d’anno seguendo le richieste e le esigenze che verranno manifestate dalle Aree di mestiere e dagli stessi artigiani».
Accanto alla formazione, i punti di forza di via Torretta sono i progetti per promuovere l’export e la competitività su nuovi mercati (diverse le iniziative programmate dall’ufficio Internazionalizzazione, dai check-up aziendali per analizzare potenzialità alle fiere e missioni all’estero), e i servizi per l’innovazione e la qualità. Tra questi spiccano lo sportello Conf@reti che sostiene le imprese nella creazione di reti e forme di aggregazione, lo sportello Appalti Pubblici che aiuta a far cogliere le opportunità di business legate a questa particolare tipologia di lavoro, e lo sportello Energia che offre la possibilità di risparmiare sulle utenze aziendali e domestiche di energia elettrica e gas, grazie alla forza contrattuale del consorzio CEnPI di Confartigianato.

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