Ma porca l’oca, Gorinesi, Gorinisti o come accidenti si chiamano gli abitanti di Gorino, dovevate proprio fare questa frittata? Non siete i più cattivi né i più intolleranti della Penisola, ma, certamente, siete i più fessi o, perlomeno, i più sfigati. In lungo e in largo, da Sondrio a Lampedusa, esclusi i Welschbezirke tirolesi, prefetti occhiuti e sindaci compiacenti seminano, del tutto a casaccio, migliaia di nerboruti africani sui vent’anni, muniti di telefonino e capetti alla moda, locupletando alberghi, caserme, stazioni e financo colonie religiose, e voi dovete proprio fare le barricate per un manipolo di donne e di bambini, con tanto di immancabili partorienti? Da cosa vi travestirete ad Halloween: da Erode o da Alfred Neuman? Tutta l’Italia boccheggia per un’invasione che, ormai, sta travalicando i limiti del lecito, del tollerabile e, soprattutto, del credibile: gli unici che sorridono e contano le banconote sono quelli che si ingrassano con le ricchissime prebende governative o che utilizzano gli immigrati come schiavi. La nostra Marina Militare, non accontentandosi più di andare a raccogliere gli Africani a due chilometri dalle spiagge, raccontandoci che il golfo della Sirte è nel canale di Sicilia, sta apprestando dei mezzi da sbarco anfibi, per poter raccogliere i profughi addirittura prima che diventino tali: prelevandoli direttamente sotto casa.
Ovunque, si stanno organizzando gruppi di cittadini esasperati, che non ne possono più di strade impraticabili di notte, di palpeggiamenti alle ragazze, di sporcizia, di bighelloni a zonzo, di spacciatori, di case svalutate, di immobili occupati. E voi, in questo scenario perfetto come preludio ad un’insurrezione popolare, pensate bene di rovinare tutto cacciando via donne e bambini? Ma chi ve l’ha scritto il copione, Papa Francesco? Mancava soltanto che, tra i profughi, ci fosse una famigliola di Giudei, marito falegname e moglie gravida, e il quadretto natalizio sarebbe stato completo: buoi e asini, in Italia non mancano, per fare le comparse, e abbiamo perfino un angelino, sia pure bruttarello, da mettere sopra al presepe, con il cartiglio “Gloria in excelsis deo…”. Ma dico io, neanche a farlo apposta! O l’avete fatto apposta? Dai, dite la verità, Gorinesi, Gorinisti o come vi chiamate: vi hanno pagato per allestire questa bella recita di Natale. Vi hanno promesso 500 euro per ogni immigrato respinto. Vi comprano le vongole a trentacinque euro al chilo. Quella storia della Conad che ve le rimanda indietro per il virus è solo depistaggio. Non è possibile che, su più di sessanta milioni di Italiani, di cui una buona metà imbufaliti, esasperati, ridotti alla disperazione, da un governo scellerato, gli unici che facciano le barricate per fermare i profughi vadano ad incappare in un pullman carico solo ed esclusivamente di povere donne e di minorenni. Probabilmente, l’unico pullman del genere in tutta la Penisola.
Ha ragione Alfano: questa non è l’Italia. Questo è un film. E la riprova è che la canea organizzata, i lanciapietre di regime, la fuffaglia radical-sciccosa, non aspettava altro, e ha sparato a palle incatenate. Un tiro di controbatteria che era pronto da mesi: mica si improvvisano certe battaglie. Lo ripeto: questo non è un caso di razzismo, questo è un assist di Lionel Messi. Perché l’Italia, ahimè, è quella che accetta, obtorto collo, i diktat governativi: quella che vede le frotte di nullafacenti giocare col cellulare sulle panchine e abbozza, salvo, magari, scuotere la testa o, tra le mura domestiche, lasciarsi andare alla geremiade. Perché l’Italia vera ha paura di passare per cattiva: ingoia e tace, per non subire il linciaggio. Invece, voi, cari Gorinesi, siete in assoluta controtendenza: vi mandano qualche donna, spaventata, disperata, incinta (il marito è un ectoplasma ignoto) e voi la respingete crudelmente, al suo destino drammatico. Il perfetto ‘vilain’ da commedia: un misto di cattivaccio biblico, di Hitler e del contadino Jacques. No, scusate ma io non ci credo, cari Gorinesi o Gorinisti o chessò io: c’è un limite anche alle bizzarrie del caso.
Venti su centoquarantamila è una percentuale che rasenta il nulla: non c’è nulla di male, però ammettetelo che era un piano prestabilito per fare sembrare Alfano intelligente e Vauro umoristico. E’ anche quella una forma di attività caritatevole, in fondo. E poi, suvvia: l’anziana signora che si fa intervistare da Formigli e dice che i negri sono meno intelligenti dei bianchi è un cameo degno di Bette Davis. La nonnina veterorazzista, esponente di spicco del movimento di protesta anti-migranti di Gorino merita di entrare nel pantheon delle più eccelse parodie: il movimento per la liberazione della Giudea dei Monty Python, “Cornovaglia libera, libera Cornovaglia”, la nonna del Corsaro Nero. Altro che razzismo padano! Che, con tutto un Paese messo in ginocchio dalla politica migratoria del governo, un Paese che esporta migliaia di giovani laureati ed importa migliaia di giovani disoccupati, che nemmeno parlano l’italiano, possa risuonare un’unica concreta voce di protesta, e che vada a sbattere in un incidente così formidabile, mi pare davvero incredibile. Confessatelo serenamente, cari come diavolo vi chiamate, siete agenti della Spectre!