I locali di Borgo Santa Caterina: «Spostare la movida al parco Goisis? Anche no»

I locali di Borgo Santa Caterina: «Spostare la movida al parco Goisis? Anche no»

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Non solo animare la città durante la bella stagione. Il bando del Comune di Bergamo per l’assegnazione degli spazi estivi, aperto da oggi, vuole anche promuovere il trasferimento di quelle attività di somministrazione e svago, soprattutto giovanile, che più creano problemi per il rispetto del diritto alla quiete e al riposo dei residenti. Il riferimento più immediato è alla cosiddetta movida di Borgo Santa Caterina, dove si riaccende ciclicamente lo scontro tra locali serali e abitanti e tra questi e le regole varate dall’amministrazione.

Mentre il quartiere è in attesa del nuovo regolamento che andrà ad agire sugli orari di apertura dei locali, il bando sugli “estivi” offre un’alternativa ai gestori, prevedendo condizioni più vantaggiose proprio per reti o raggruppamenti di esercenti e commercianti che lavorano «in aree contigue» a quelle messe disposizione dal Comune. Mappa alla mano, le location più vicine a Borgo Santa Caterina sono l’area verde esterna al Parco Goisis, al Monterosso, e gli Spalti di Sant’Agostino.

Proposte che potrebbero interessare ai locali? Luca Rebuzzi, titolare del Reef Cafè, sintetizza i ragionamenti che si stanno facendo avanti tra i colleghi. «Siamo sempre stati disponibili al dialogo e a prendere in considerazione nuove strade – dice -, che devono però essere percorribili e sostenibili dal punto di vista imprenditoriale. Ciò che proprio non vogliamo è che si creino motivi di contrasto con i residenti di altre zone della città… sinceramente ci bastano quelli che abbiamo qui». Su questo aspetto, il parco Goisis non sembra dare troppe garanzie. «È vero – rileva Rebuzzi – che il bando prevede la chiusura alle 2.30 (il venerdì, sabato e i prefestivi e alle 2 da domenica a giovedì ndr.), la sola autorizzazione comunale non ci mette però al riparo da lamentele e richiesta di intervento delle forze dell’ordine da parte dei residenti. Lo scorso anno l’area non è andata a bando, il che forse qualcosa dovrebbe significare, e dalle gestioni negli anni precedenti abbiamo saputo che, in realtà, l’attività di intrattenimento e somministrazione non era così gradita dopo certi orari. Del resto lo spazio è in un centro abitato». I gestori di Borgo Santa Caterina non sono contrari all’idea di “trasferirsi” e sono pronti a presentarsi con un progetto di gruppo, «ma la proposta deve essere allettante sul piano imprenditoriale – rimarca Rebuzzi -. Nonostante gli apprezzabili incentivi messi in campo dal Comune riducendo le tariffe per l’occupazione del suolo pubblico, dovremo sostenere le spese per le strutture, il personale, le utenze, le forniture e gli investimenti si fanno se ci sono le premesse giuste per affrontare il rischio d’impresa. Le incognite sul parco Goisis sono un po’ troppe. Il rischio è che chiudiamo prima i locali in Borgo Santa Caterina per via del regolamento comunale e che poi siamo costretti a chiudere anche l’estivo per le nuove lamentale dei residenti, sarebbe un danno doppio per le nostre attività. In più è una location da lanciare da zero».

Più appetibili appaiono gli Spalti di Sant’Agostino, «anche questi vicini alle nostre attività». «Su ques’area credo saranno interessati anche quest’anno i locali di Città alta – riflette -, ma si può pensare magari a una condivisione degli spazi. Si possono comunque valutare anche altre aree a patto che non siano a rischio disturbo per i residenti e siano facilmente raggiungibili».

Oltre che nell’area esterna del parco Goisis e sugli spalti di Sant’Agostino, il bando prevede spazi estivi sugli spalti di San Giacomo e di San Michele, in piazzale degli Alpini, che torna dopo alcuni anni nella mappa dell’intrattenimento en plein air con un taglio prettamente legato agli eventi sportivi, e, novità, in piazza Dante, uno dei luoghi che l’amministrazione punta con decisione a rivitalizzare. Si è già avviata, invece, la stagione al parco della Trucca, la cui gestione è stata assegnata a 30 e Lode Café. Le attività partiranno tutte il primo giugno e si concluderanno il 6 settembre sui tre spalti, il 13 in piazzale degli Alpini e piazza Dante e il 27 al parco Goisis.

La presentazione delle domande è aperta fino alle 12.30 del 30 aprile – Per partecipare

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