Bergamo, dal 2011 calato del 5% il traffico diretto in città

Bergamo, dal 2011 calato del 5% il traffico diretto in città

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Auto-pg7L’Atb e il Comune di Bergamo hanno presentato i risultati dell’indagine periodica sui flussi di traffico e sull’utilizzo delle aree di sosta a Bergamo, realizzata in collaborazione con TPS – Transport Planning Service Italia. Le indagini sono state condotte tra maggio e giugno 2016 – prima della fine delle scuole -, e nello specifico sono stati analizzati: i flussi di traffico, l’origine e la destinazione e l’analisi dell’offerta e della domanda di sosta. L’aggiornamento periodico delle banche dati sul traffico all’interno della città di Bergamo è stato condotto con dispositivi di rilievo di ultima generazione, integrando i tradizionali rilevatori a piastra con rilevatori radar e con sistemi di acquisizione video. Il rilievo, effettuato 24 ore su 24, ha monitorato complessivamente 104 direttrici (le radiali interne, le strade urbane del centro, le radiali esterne della circonvallazione, le altre strade urbane, l’asse interurbano e Città Alta). I veicoli conteggiati appartengono a 9 categorie suddivise tra: velocipedi, ciclomotori e motocicli, auto, veicoli commerciali leggeri, autocarri, bus, autoarticolati, autotreni e altri veicoli. Le indagini evidenziano un andamento dei flussi costante durante le fasce orarie diurne. Il flusso minore si ha nelle ore centrali della mattina, mentre nel pomeriggio il traffico aumenta con oltre 90mila veicoli in transito dalle 16 alle 19 (98.500 autoveicoli nell’ora di massimo carico).

L’analisi evidenzia inoltre una progressiva diminuzione, dal 2011, dei flussi diretti verso il centro città (superiore al 5%), a sfavore dei principali assi tangenziali di attraversamento (circonvallazione, asse interurbano). Sono state inoltre effettuate – con il supporto della Polizia Locale e nella fascia oraria tra le 7.30 e le 11 di una giornata scolastica tipo -, delle interviste ai conducenti delle autovetture per rilevare l’origine e la destinazione dello spostamento. In sintesi è emerso che le dorsali esterne generano al mattino un flusso in ingresso a Bergamo pari a circa 18mila veicoli. Il 47,2% del totale degli spostamenti hanno come destinazione il perimetro interno della città delimitato a Nord da via Verdi-Via Suardi, a Ovest da via Palma il Vecchio, a Sud-Sud/Est dal corridoio di via San Giorgio-via Ghislandi. Il 70% degli intervistati ha dichiarato di spostarsi per motivi legati all’attività lavorativa, mentre il 12% circa per motivi personali. Nel 75% dei casi a bordo dei veicoli fermati era presente solo il conducente; nel 18,5% un solo passeggero. Il 52,5% effettua invece spostamenti giornalieri, di cui il 42% almeno 2 volte al giorno. Nei giorni di targhe alterne il 46% degli intervistati utilizza la seconda auto, il 16% i mezzi pubblici partendo da casa e il 10,8% la moto. Infine, l’ultimo segmento dell’indagine ha rilevato, nella fascia oraria della mattina, un sostanziale equilibrio tra la domanda e l’offerta della sosta su strada in città.