Al via il progetto “Itinerari di Luce”. La prima installazione luminosa urbana, creata dall’ architetto Piero Castiglioni e denominata “Giochi di Luce” verrà accesa stasera, alle 20, 45, al Piazzale degli Alpini. L’evento rientra nel piano promosso dal distretto del Commercio “Bergamo Centro” per accompagnare la città all’incontro con l’Expo. Un percorso culturale sostenuto da numerose realtà pubbliche e private, con il coinvolgimento di grandi nomi dell’arte che daranno il loro contributo per promuovere l’immagine e l’internazionalizzazione della città, rafforzandone la coesione sociale. Commercianti, architetti, ingegneri, istituzioni e associazioni no profit, saranno uniti per far brillare la città con un’energia nuova, fatta di creatività e progettualità condivise. Dal 1° maggio una “romantica” mappa luminosa, ricreata attraverso “Itinerari di Luce”, spingerà bergamaschi e turisti a soffermare lo sguardo su installazioni luminose presenti in molti negozi e posizionate in vari luoghi della città, sulle proiezioni luminose su edifici, sull’Atelier della Luce e sul vero simbolo dell’iniziativa, l’Uomo della Luce. Questa splendida creazione, firmata da Catellani&Smith, storico brand dell’illuminazione, per l’occasione è stata realizzata in una Special edition Bergamo per Expo, limitata e numerata. Le riproduzioni, per tutto il periodo dell’iniziativa, verranno esposte all’interno di molte attività sia commerciali che del terziario di tutta la città, borghi e quartieri compresi. Un Uomo di Luce gigante, alto circa 3 metri, sarà invece posizionato alla stazione ferroviaria e un altro alla Gamec.
«Vogliamo mettere in campo tutta la passione di cui Bergamo è capace – commenta Alessandro Riva, presidente e amministratore delegato del Distretto – coinvolgendo le eccellenze locali, quelle produttive, artistiche, culturali, istituzionali e, ovviamente, commerciali. Gli Itinerari di Luce sono l’espressione di un senso di appartenenza forte alla città che intendiamo consolidare e promuovere. Perché fare rete vuol dire proprio questo: coinvolgere ogni attore del territorio, mettendo a servizio le rispettive unicità in un’ottica di rinnovata solidarietà. Solidarietà che sarà veicolata anche grazie al sostegno attivo e puntuale delle associazioni del Terzo Settore – conclude Riva – che saranno invitate a lavorare con noi, in prima linea, per far splendere il volto nuovo della nostra città».