Il prossimo 7 dicembre 2017 ricorre il 400° anniversario della nascita di Evaristo Baschenis, ultimo prestigioso discendente di una ricca dinastia di pittori e “frescanti” che hanno dato lustro al territorio di Bergamo e delle valli Averara e Stabina.
Questa mattina nello spazio Viterbi del Palazzo della Provincia è stato presentato il progetto “Le terre dei Baschenis”, ideato per far conoscere l’opera dei Baschenis valorizzando i beni culturali presenti sul territorio, sensibilizzare la popolazione alla conoscenza della storia e dell’arte locale e allo stesso tempo promuovere e offrire percorsi culturali a villeggianti e turisti, presenti soprattutto durante il periodo estivo.
Il progetto è promosso dall’Associazione Altobrembo, capofila per i sei Comuni delle Valli Averara e Stabina (Averara, Cassiglio, Cusio, Ornica, Santa Brigida, Valtorta), con il sostegno della Provincia di Bergamo, il patrocinio del Comune di Bergamo e della Comunità Montana Valle Brembana, il contributo degli Istituti Educativi di Bergamo e della Fondazione Bergamasca Onlus, in collaborazione con Centro Storico Culturale Valle Brembana, Centro Museale di Santa Brigida, Gruppo Culturale Santa Brigida, Cooperativa in Cammino, Associazione Guide Giacomo Carrara, Accademia Carrara e Accademia di Belle Arti G. Carrara.
“Le terre dei Baschenis” si articola in diverse iniziative che interesseranno sia il territorio cittadino che l’alta Valle Brembana.
La mostra “I Baschenis de’ Averaria”
Allestita nel cortile f.lli Quarti del Palazzo della Provincia, a ingresso libero, dal 1° giugno al 4 settembre 2017, da lunedì a venerdì dalle 10 alle 18 e il sabato dalle 15 alle 18. Saranno esposti 21 affreschi della produzione artistica dei Baschenis presenti nella provincia di Bergamo e la famosa “Danza Macabra” realizzata a Pinzolo (Tn) (testi e immagini a cura del Gruppo Culturale Santa Brigida). Nei fine settimana tra giugno e settembre sono inoltre previsti due cicli di visite guidate con approfondimento della mostra e proseguimento alla visita degli affreschi dei Baschenis presenti in città (a cura del Gruppo Guide Giacomo Carrara).
La rassegna “Arte e Musica d’altri tempi 2017”
Si svolgerà dal 1° al 29 luglio, con 5 visite guidate gratuite (a cura dell’Associazione Guide Giacomo Carrara) ai percorsi storico/artistici valorizzati dal progetto e 2 concerti di musica antica nei comuni delle Valli Averara e Stabina; tutti i siti di interesse individuati in ciascun comune sono stati corredati da pannelli illustrativi con descrizione bilingue, e sono stati raccolti in un pieghevole con una mappa in modo da consentire ai visitatori di intraprendere percorsi tematici.
“In viaggio nelle antiche valli Averara e Stabina”
Per il prossimo mese di ottobre è previsto un corso propedeutico alla conoscenza storico-artistica del territorio, finalizzato a costituire un gruppo di “animatori culturali-accompagnatori locali” a disposizione dei visitatori, indirizzato in particolar modo alla popolazione locale e aperto ai giovani residenti in Val Brembana (a cura di esperti Centro Storico Culturale Valle Brembana e Associazione Guide Giacomo Carrara, in collaborazione con la Cooperativa In Cammino).
La mostra all’Accademia Carrara
Dallo scorso aprile e fino al prossimo 4 settembre la pinacoteca cittadina ospita due capolavori da collezioni private in dialogo con le opere dell’artista presenti nel percorso del Museo. Il 7 giugno alle ore 18 si terrà l’incontro “La stirpe dei Baschenis e le altre botteghe frescanti della Valle Averara”, a cura di Tarcisio Bottani e Giacomo Calvi del Centro storico culturale Valle Brembana.