Banconote, in arrivo i nuovi “10 euro”.
Al via la campagna di informazione

Il prossimo 23 settembre entrerà in circolazione la nuova banconota da 10 euro, seconda tappa del graduale passaggio alla nuova serie “Europa” (che reca nell’ologramma e nella filigrana il ritratto della figura della mitologia greca da cui il nostro continente prende il nome), che interesserà via via tutti i tagli. Per arrivare preparati alla scadenza e cercare di ridurre i disagi che invece si erano verificati con la messa in circolazione dei nuovi 5 euro, soprattutto per il mancato adeguamento dei dispositivi di accettazione dei distributori automatici, la Banca centrale e le banche nazionali hanno messo in campo un ampio piano di informazione destinato a chi professionalmente opera con il contante.
Tra le varie iniziative, è partita nel mese di giugno – cominciando da Finlandia ed Estonia, fino a coprire l’intera area Euro – la distribuzione a 3 milioni di esercizi commerciali e piccole imprese di opuscoli informativi e “carte animate” sul nuovo biglietto. Nella pubblicazione si esortano le attività ad assicurare che i loro dispositivi per il controllo dell’autenticità e la selezione e accettazione delle banconote siano in grado di trattare il nuovo biglietto da 10 euro. Vengono inoltre illustrate le caratteristiche visive e di sicurezza della nuova banconota, in modo da poterne poi trasmettere la conoscenza alla clientela.
Il restilying del biglietto, ha spiegato Ton Roos, direttore presso la direzione centrale banconote della Bce «fa parte del nostro costante impegno a proteggere i biglietti in euro dal rischio di falsificazione e assicurare che 334 milioni di cittadini nell’intera area dell’euro continuino ad avere fiducia nella loro moneta. Si tratta di un’operazione complessa, tuttavia fin dalla fase di sviluppo abbiamo collaborato strettamente con i principali soggetti interessati, fra i quali i produttori e i fornitori di apparecchiature per il trattamento delle banconote, i fabbricanti e i gestori di distributori automatici, le società di trasporto valori e tutte le altre categorie che per motivi professionali operano con il contante».
Le difficoltà verificatesi in alcuni Paesi, compresa l’Italia, con l’introduzione dei 5 euro (che hanno debuttato il 2 maggio 2013) sono, si può dire, servite da lezione e per la nuova banconota da 10 euro le azioni si sono fatte più serrate. Ad esempio è stato varato con largo anticipo il programma di test in loco, per dare a tutti gli interessati più tempo per l’adeguamento delle apparecchiature, ed è stato semplificato il prestito dei biglietti presso le banche centrali nazionali, rendendo maggiormente flessibili i termini relativi alle garanzie e alla sicurezza.
L’azione centrale si coniuga con quella locale. L’Ascom di Bergamo in collaborazione con la filiale di Bergamo della Banca d’Italia si sta infatti facendo promotrice della novità sui commercianti. In particolare punta a sensibilizzare tre categorie in cui è diffuso l’utilizzo di distributori automatici – benzinai, tabaccai e farmacisti – affinché adeguino o richiedano per tempo l’adeguamento degli accettatori di banconote. Coordina inoltre la partecipazione di tutti i settori agli incontri formativi che la Banca d’Italia proporrà a settembre, focalizzati sulle caratteristiche di sicurezza della nuova banconota.
I nuovi biglietti integrano infatti caratteristiche di sicurezza avanzate, possibili grazie ai progressi nel campo della tecnologia e della sicurezza delle banconote, ma sono anche più resistenti. I tagli più bassi della serie “Europa” hanno infatti un rivestimento protettivo che consentirà di ridurre la frequenza di sostituzione e quindi i costi e l’impatto ambientale.
In Italia nel 2013, secondo i dati della Banca d’Italia, sono stati ritirati dalla circolazione 133.388 esemplari falsi, con un incremento del 7,9% rispetto all’anno precedente, mentre il dato europeo dice di 670mila banconote ritirate. Numeri ancora contenuti rispetto ai biglietti autentici in circolazione, fa notare la Bce, che però ha il compito di tenere alta la guardia «e rendere le proprie banconote il più possibile difficili da contraffare». Oltre alla revisione tecnica e stilistica, un’altra linea di difesa consiste nel far sì che i cittadini siano ben informati sulle caratteristiche di sicurezza. Da qui i corsi per i commercianti e il materiale informativo, disponibile anche in rete (www.bancaditalia.it/bancomonete/banconote2serie).
L’Eurosistema assicura inoltre che le apparecchiature per la selezione, la verifica e l’accettazione delle banconote siano affidabili nell’individuare e trattenere i biglietti falsi.