Avanix, startup bergamasca alla conquista della Cina

Avanix, startup bergamasca alla conquista della Cina

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1310 point dalmineIl Marco Polo Accelerator è il percorso di accelerazione di H-Farm, il “venture Incubator” che opera a livello nazionale ed internazionale per favorire la nascita di iniziative innovative che hanno  come fattore abilitante la rete internet. L’obiettivo del programma, realizzato in partnership con QWOS (brand che opera in Cina come intermediario di investimenti all’estero), di consentire ad almeno dieci startup innovative italiane di entrare, con il proprio business, in un mercato complesso come quello cinese, grazie all’investimento di fondi cinesi.

Si tratta di un’iniziativa realizzata nel quadro del programma Italia Startup Visa del Ministero dello Sviluppo Economico, che mira ad attrarre in Italia investimenti stranieri per finanziare il talento di startup italiane. Più di un milione e mezzo di euro di capitali cinesi sono in fase di raccolta per essere investiti nelle startup selezionate per partecipare al programma, ma entro l’autunno 2017 si punta a superare quota 2 milioni euro.

Le candidature arrivate in H-Farm sono state oltre 200, ma solo sei le startup selezionate: tra queste la bergamasca Avanix, startup innovativa che realizza dispositivi elettronici wireless e indossabili dotati di sensori, nata nel 2014 nell’ambito del progetto di Bergamo Sviluppo “Incubatore d’Impresa”. Alle sei startup (oltre ad Avanix, sono state selezionate anche Cryptolab, Easyrain, Patamu, Teeser e Pagita) il programma di accelerazione garantisce un sostegno fino a 200mila euro per ciascuna, di cui 120mila euro offerti da massimo due investitori cinesi (individuati
da QWOS) e 80mila euro offerti da H-Farm sotto forma di servizi (vitto, alloggio, spazi di lavoro, sessioni di mentorship, workshop tematici e supporto da parte di partner tecnici).

A ottobre, al termine del programma di accelerazione, le sei startup parteciperanno a Pechino alla Demo Night, una vetrina importante che permetterà loro di presentare la propria idea a una platea di investitori e business angel internazionali. L’obiettivo di tutte è espandere il proprio business nel mercato cinese.

Avanix progetta e sviluppa soluzioni elettroniche nell’ambito della salute, del benessere e della sicurezza. Tra i prodotti realizzati, OiX Care, sistema studiato per migliorare la gestione di pazienti affetti da Alzheimer da parte di familiari, badanti, medici o infermieri grazie all’utilizzo di sensori connessi alle reti; OiX Care Sensor, dispositivo indossabile per il paziente dotato di sistemi di
comunicazione e di sensori in grado di monitorare attività, postura, posizione e alcuni parametri vitali; e PaciBreath, ciuccio dotato di un piccolo circuito elettronico che attraverso una connessione Bluetooth invia allo SmartPhone della mamma informazioni sul respiro, la temperatura e la posizione del bambino.

Maurizio Brignoli
Maurizio Brignoli

«Siamo molto soddisfatti di essere stati scelti per partecipare al programma di accelerazione Marco Polo – afferma Maurizio Brignoli, co-fondatore, amministratore e responsabile della ricerca e sviluppo di Avanix -. La concorrenza era elevata ma i nostri prodotti hanno destato l’interesse dei selezionatori e dunque i prossimi quattro mesi ci vedranno molto impegnati nelle attività di affiancamento previste in H-Farm che prevedono anche il coinvolgimento di investitori cinesi. Questo risultato è il frutto di un percorso che si è sviluppato nel contesto dinamico dell’Incubatore d’Impresa di Bergamo Sviluppo – precisa -, dove la nostra idea ha preso forma, partendo da esperienze personali, che non trovavano soluzioni sul mercato».

«La selezione di Avanix per il programma di accelerazione di H-Farm – sottolinea Angelo Carrara, presidente di Bergamo Sviluppo – rappresenta la conferma del buon lavoro svolto dal nostro Incubatore, che grazie ai servizi formativi e consulenziali forniti, nonché agli spazi messi a disposizione, accompagna la crescita delle startup insediate e le aiuta a sviluppare business innovativi, efficaci e duraturi».

«Ci fa infatti molto piacere – prosegue il direttore di Bergamo Sviluppo Cristiano Arrigoni – che il nostro Incubatore rappresenti un vero e proprio trampolino di lancio per alcune imprese, che in numero sempre maggiore stanno dimostrando capacità di distinguersi anche in settori avanzati e in mercati complessi».