Oscar Caironi, presidente Fimaa -Federazione italiana mediatori agenti d’affari Bergamo e coordinatore Fimaa Lombardia, è stato confermato nella giunta Fimaa Italia con delega alla comunicazione e il nuovo incarico di rappresentanza e sviluppo Territori per il Nord Italia. La Federazione in rappresentanza delle oltre 14mila imprese associate, ha confermato Santino Taverna presidente nazionale dell’associazione per il quinquennio 2025-2030.
Oscar Caironi, 60 anni, titolare di Oromedia, agenzia immobiliare cittadina, sottolinea l’importanza della rappresentanza in questo momento storico, in cui la Federazione ha il compito di indicare le nuove strade da percorrere a tutela delle categorie rappresentate: “Ci aspetta un quinquennio impegnativo, con il mercato in continua evoluzione– commenta Caironi- Oltre il 70% dei nostri associati è composto da mono-partite Iva e molti agenti non hanno ufficio e si appoggiano su spazi in condivisione o temporanei. Continueremo con interventi necessari per garantire una maggiore trasparenza al consumatore. Abbiamo chiesto di aumentare i percorsi per accedere alla professione di agente immobiliare, includendo in particolare un idoneo percorso universitario. Occorre inoltre introdurre, un percorso di formazione continua obbligatoria per mantenere l’abilitazione e prevedere che nelle Commissioni esaminatrici istituite presso le Camere di Commercio, siano presenti almeno due agenti immobiliari in attività con esperienza professionale minima di cinque anni, una misura di buon senso, necessaria per assicurare che la valutazione degli aspiranti intermediari non sia solo teorica, ma anche aderente alle dinamiche operative del settore. Peraltro, è quanto già avviene in altre professioni, come avvocati, commercialisti, architetti”.
Sul fronte della comunicazione e della rappresentanza dei territori, importante il contributo delle nuove generazioni: “Dobbiamo attrarre giovani e nuove leve e per farlo serve una comunicazione al passo con i tempi, coinvolgente, efficace e digitale – continua Caironi-. Non possiamo che favorire lo sviluppo di nuove idee con la partecipazione dei più giovani ai tavoli di lavoro per portare nuove idee e sviluppare al meglio i progetti. Quanto allo sviluppo territoriale siamo aperti all’ascolto e al confronto di ogni singola Associazione territoriale per sottoporre a livello nazionale le istanze di ogni singola provincia”.