A Bergamo cresce la presenza
di società gestite da stranieri

L’imprenditoria bergamasca parla sempre più straniero. Sono infatti in crescita le aziende guidate da imprenditori non italiani: nel corso del 2012 l’incremento di oltre cento unità rispetto al 2011, considerando che alla fine dello scorso anno sono state registrate sul nostro territorio 5.978 aziende contro le 5.864 conteggiate a fine 2011. Un incremento di oltre cento unità che testimonia come il tessuto imprenditoriale e commerciale bergamasco si stia sempre più internazionalizzando. I dati dalla Camera di Commercio di Bergamo, rilevano poi come la comunità straniera più presente all’interno dell’ imprenditoria bergamasca sia quella proveniente dal Marocco – così come avvenuto nel corso del 2011 – ma con un aumento nel numero complessivo delle aziende, dalle 1.122 registrate nel 2011 alle complessive 1.155 dell’anno appena terminato, con un incremento di 33 unità. Al secondo posto della speciale classifica delle imprese straniere più presenti in Bergamasca si conferma la comunità rumena con 620 imprese, un dato che è in perfetta parità rispetto a quello registrato nel 2011, mentre sul gradino più basso del podio si piazza la Cina con 504 imprese, ben 42 in più rispetto al dato del 2011 dove le imprese registrate erano state 462. La comunità imprenditoriale cinese supera in un solo colpo sia l’Albania che la Svizzera che toccano quota 465 e 441 in leggero calo rispetto ai numeri del 2011, dove avevano fatto segnare rispettivamente 476 e 466 aziende nel territorio bergamasco. A chiudere la “top ten” delle nazionalità più rappresentate a livello imprenditoriale in Bergamasca ci sono, nell’ordine dal sesto al decimo posto: Senegal, Egitto, Pakistan, Bolivia e Francia con la comunità pakistana che scavalca quella boliviana all’ottavo posto nel corso del 2012.
Il settore che registra la maggior presenza di imprese straniere è rappresentato dalle costruzioni e dall’edilizia, anche se nel corso del 2012 si è registrato un certo calo nei numeri: nel 2011, infatti, le imprese non italiane che nella Bergamasca si occupavano di costruzioni erano 2.167 contro le 2.076 di fine 2012, con un saldo negativo di 90 imprese. Nel comparto edile, in particolare, è la comunità rumena quella più rappresentata con 444 aziende, mentre al secondo posto si collocano le imprese guidate da albanesi, con 306 unità, mentre, in terza piazza si classifica la comunità marocchina con 256 aziende che lavorano nel campo delle costruzioni. In tutti e tre i casi, il calo è abbastanza evidente: le ditte di costruzione rumene nel 2011 erano infatti 461 (quindici in più rispetto al 2012), quelle albanesi erano 323 (diciassette in più rispetto all’anno appena finito) e, infine, quelle marocchine erano 261 contro le 256 del 2012. In aumento, invece, il settore manifatturiero e, quello del commercio e, soprattutto, quello legato alla ristorazione e agli alloggi. Nel primo caso, le aziende manifatturiere passano dalle 553 del 2011 alle 571 del 2012 con un saldo positivo di 18 unità imprenditoriali, e con la Cina che si colloca al primo posto del settore con 151 ditte impegnate nella manifattura. Altro settore in crescita è, invece, rappresentato dalla ristorazione e dagli alloggi dove si passa dalle 410 aziende del 2011 alle 445 registrate alla Camera di commercio bergamasca nel corso del 2012. Anche in questo comparto a primeggiare sono i cinesi, con 140 attività imprenditoriali in aumento rispetto alle 123 del 2011. In questo caso, si registra anche la forte crescita di ristoranti giapponesi in città e in Provincia che sono pressoché gestiti esclusivamente da cinesi dato che le imprese del Sol Levante in Bergamasca sono soltanto 3. Infine, un altro settore in forte crescita da parte delle aziende straniere nel nostro territorio è rappresentato dal commercio: qui, si passa dalle 1.746 aziende del 2011 alle complessive 1.871 registrate nel corso del 2012, con un saldo positivo di 134 ditte che lavorano nell’ambito del commercio. In questo comparto, al primo posto si collocano le aziende marocchine con 704 realtà imprenditoriali contro le 659 del 2011, registrando nel corso del 2012 un saldo attivo di ben 45 ditte. A seguire, ci sono le aziende del Senegal che passano dalle 281 del 2011 alle complessive 299 del 2012, con un più 18 realtà imprenditoriali. Infine, al terzo posto del commercio troviamo la Cina con un totale di 154 aziende (contro le 149 del 2011).

Le imprese straniere a Bergamo 
La top ten al dicembre scorso

1) Marocco        1.155
2) Romania         620
3) Cina               504
4) Albania           465
5) Svizzera          441
6) Senegal           404
7) Egitto              390
8) Pakistan          178
9) Bolivia             164
10) Francia          133

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