Ascom, un educational tour per raccontare i Distretti

Ascom Confcommercio Bergamo fa scuola sui distretti. Venerdì 5 e sabato 6 luglio l’associazione commercianti di via Borgo Palazzo ospiterà una rappresentanza degli amministratori del Friuli Venezia Giulia per un educational tour di studio.
Nel corso della due giorni di visite verrà raccontata l’esperienza bergamasca dei Distretti, in particolare l’evoluzione dei distretti del commercio in ambito urbano e il ruolo svolto dal pubblico e dal privato all’interno dell’organismo di governance.
Gli amministratori friulani incontreranno i protagonisti del Duc di Bergamo e del distretto diffuso di San Pellegrino Terme. L’obiettivo del tour è offrire agli amministratori strumenti concettuali e spunti pratici per maturare una visione strategica delle politiche di sviluppo del territorio.
La prima tappa del tour sarà a Bergamo dove gli ospiti incontreranno il sindaco Giorgio Gori, il presidente di Ascom Giovanni Zambonelli, il presidente del Duc Nicola Viscardi, il dirigente del Duc di Treviglio Pierluigi Giuliani e rappresentanti dei commerciali locali.
Il secondo appuntamento sarà a San Pellegrino Terme per parlare con il sindaco Vittorio Milesi, Roberto Ghidotti, responsabile dei Distretti e territorio Ascom Bergamo, Michele Pesenti, presidente di Visit Brembo e Oliviero Cresta, manager dei distretti.
Le visite saranno accompagnate da Alberto Bramanti, professore di Economia alla Bocconi di Milano, e Paolo Rosso, Policy Analist presso l’OCSE Centro di Trento per lo sviluppo locale.

La visita si inserisce in un percorso di studio organizzato dall’Università Bocconi di Milano per giovani amministratori friulani, attraverso la Summer School per amministratori locali in strategie di sviluppo locale e programmazione europea.

 


La Sardinata: torna a Marone l’appuntamento con sardine e musica

Dal 5 al 7 luglio va in scena la 29a edizione de “La Sardinata”, due giornate all’insegna del buon pesce di lago e intrattenimento musicale a Marone.

La festa è al centro civico Don Riccardo Benedetti, che si trova in via Roma a Marone. 

Il programma della festa:

Venerdì 5 luglio:
Inizio alle ore 19 e dalle 21:30 intrattenimento musicale.
Sabato 06 Luglio:
Inizio alle ore 19:00 e dalle ore 21:30 intrattenimento musicale con l’Orchestra “Ionela”.
Domenica 07 Luglio:
Inizio alle ore 12:00 e dalle ore 21:00 serata di ballo Latino Americano con dj Pampa insieme all’esibizione e animazione della scuola di ballo “Mambo Loco”.


La penisola che non c’è. Pagnoncelli presenta il nuovo libro

Mercoledì 10 luglio alle ore 18.30 al Monastero di Astino, Nando Pagnoncelli, presidente di Ipsos Italia e membro del Comitato Scientifico di Bergamo Festival Fare presenta il suo nuovo libro: La penisola che non c’è. La realtà su misura degli italiani, intervistato da Gian Battista Canova, rettore dell’Università IULM di Milano, professore di Storia del cinema e Filmologia. L’incontro è promosso in collaborazione con Mondadori.

L’«opinione pubblica» è diventata una delle protagoniste indiscusse della storia moderna, forse la principale, perché ottenerne il consenso è oggi di vitale importanza. Da qui la necessità di sapere cosa pensano, desiderano e sognano i cittadini, salvo scoprire che le loro opinioni sono profondamente contraddittorie e di rado, almeno nel nostro paese, rispecchiano la realtà. A questo interessante fenomeno, che fa pensare
di trovarsi in una Penisola che non c’è, Nando Pagnoncelli dedica il suo nuovo libro, un curioso e piacevole viaggio nel mondo dei sondaggi, strumento preziosissimo che, come uno specchio, dovrebbe riflettere l’immagine di una società e che invece, nel caso dell’Italia, ne svela inaspettatamente le mille incoerenze.
Il motivo di questo evidente «strabismo», afferma Pagnoncelli, è infatti la scarsa conoscenza della realtà che ci circonda, un’ignoranza che non è dovuta tanto alla bassa scolarizzazione quanto alla scelta, sempre più frequente, di basare le nostre informazioni sull’immediatezza, su un bisogno di aggiornamento quasi
compulsivo ma superficiale, soddisfatto dalla televisione e da internet. È evidente che, in questo modo, diventiamo facili prede di fake news e notizie distorte. Per uscire da tale impasse, è necessario che ciascuno si assuma la responsabilità di approfondire, partecipare e discutere criticamente, per riappropriarsi con fiducia del ruolo di cittadino a tutti gli effetti.

Viste le numerose richieste, oltre all’evento programmato alle ore 18,30, ci sarà una replica alle ore 21. Ad intervistare Nando Pagnoncelli sarà sempre Gianni Canova, Rettore dell’Università IULM di Milano).


Prende via il master dell’Università di Bergamo sulla gestione della fabbrica intelligente

Prenderanno avvio venerdì 28 giugno le lezioni del percorso executive “Digital Manufacturing Transformation” (iniziativa finanziata dalla Camera di Commercio di Bergamo e realizzata da Bergamo Sviluppo nell’ambito del progetto “Bergamo Tecnologica”, 112 ore), e del Master universitario executive “Gestione della Fabbrica Intelligente” (iniziativa della School of Management dell’Università degli studi di Bergamo, realizzata in collaborazione con Confindustria Bergamo, Digital Innovation Hub Bergamo, Consorzio Intellimech e con il patrocinio di AFIL, 350 ore complessive).

I percorsi formativi sono rivolti a professionisti che intendano accrescere le proprie competenze tecnologiche, organizzative e gestionali al fine di guidare il processo di trasformazione digitale delle aziende manifatturiere e nascono in funzione delle esigenze delle imprese del territorio individuate da Confindustria Bergamo e Bergamo Sviluppo.

A riprova della stretta collaborazione tra mondo industriale e accademico, l’evento inaugurale si terrà nella sede della Gualini Lamiere International SpA a Bolgare.

L’occasione dell’avvio dei percorsi permetterà un momento di confronto che vedrà i seguenti interventi:

10.00 Saluti iniziali
Miriam Gualini, Amministratore delegato – Gualini Lamiere International Spa
10.10 Saluti istituzionali
Sergio Cavalieri, Prorettore delegato al trasferimento tecnologico, innovazione e valorizzazione della ricerca – Università degli Studi di Bergamo
10.15 Introduzione al Master, obiettivi, genesi e importanza per il territorio
Cristiano Arrigoni, Direttore – Bergamo Sviluppo
Sara Pavesi, Responsabile Education – Confindustria Bergamo
Gianluca D’Urso e Roberto Pinto, Direttori – Master in Gestione della Fabbrica Intelligente
10.35 TAVOLA ROTONDA: Interconnettere le persone, oltre alle macchine. L’importanza del fattore umano. Modera: Sergio Cavalieri, Università degli Studi di Bergamo
Partecipano: Edoardo Della Torre, Direttore SdM – Università degli Studi di Bergamo
Giulio Guadalupi, Vice Presidente, Confindustria Bergamo
Norma Scandella, Membro Consiglio di Amministrazione di Bergamo Sviluppo
Gianluigi Viscardi, Presidente Intellimech

Venerdì 28 giugno – Gualini Lamiere International SpA, via Europa 50 – Bolgare (BG)


A Bergamo ritorna la Cena del Buonumore

Anche quest’anno in città torna la Cena del buonumore. L’appuntamento è per venerdì 28 giugno alle 20 in Piazza Vecchia in Città Alta. I ristoranti che aderiscono sono: Da Mimmo, Sole, L’Alimentari, Tasso, Bar Flora, Gastronomia Angelo Mangili, Il maialino di Giò, in Piazza Pontida. La quota di partecipazione è di 35 euro a persona. Prenotazione obbligatoria su www.ducatodipiazzapontida.it o presso i singoli ristoranti.

 

 


Bergamo candidata a Città Creativa Unesco per la gastronomia

La candidatura di Bergamo a Città Creativa UNESCO incassa il sì del Consiglio Direttivo della Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO: nella seduta del 13 giugno scorso la Commissione ha infatti deciso all’unanimità di sostenere le candidature a Città Creative UNESCO di Bergamo per la gastronomia, Biella e Como per l’artigianato e Trieste per la letteratura.

I criteri prevalenti individuati dalla Commissione sono stati sostanzialmente due: l’adesione ampia della comunità locale e della società civile al progetto di Città Creativa e il valore della candidatura nel processo di crescita civile ed economica delle città in una prospettiva di esposizione internazionale.

E Bergamo ha centrato entrambe i parametri rispondendo anche in termini progettuali, come richiesto nello stesso bando, anche agli obiettivi della Rete e dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile.La candidatura era stata annunciata dal Sindaco Giorgio Gori il 28 settembre scorso durante l’evento di apertura di Forme 2018, quando aveva dichiarato che Bergamo, grazie proprio ai formaggi delle Orobie, avrebbe assunto il ruolo di capofila di un ambito produttivo e territoriale ampio (le Cheese Valleys) che comprende anche le province di Lecco e Sondrio.

Attualmente in Italia le città creative sono nove: Bologna (musica), Fabriano (artigianato e arte popolare), Roma (cinema), Parma (gastronomia), Torino (design), Milano (letteratura), Pesaro (musica), Carrara (artigianato e arte popolare) e Alba (gastronomia).

“Sono molto contento è orgoglioso di questo primo traguardo raggiunto – dichiara il Sindaco di Bergamo Giorgio Gori – Il Comune di Bergamo lavora da anni perché la città sappia proporsi per quel gioiello che è in ambito nazionale e internazionale anche attraverso le produzioni agroalimentari.”

“In Italia –  continua Gori  –  esistono 50 DOP per quello che riguarda la produzione casearia, a Bergamo ve ne sono ben 9 (Formai de Mut, Taleggio, Bitto, Grana Padano, Gorgonzola, Quartirolo Lombardo, Provolone Valpadana, Salva Cremasco, Strachitunt): nessuna provincia italiana, ma anche europea, può vantare un simile primato. Formaggi, i nostri, frutto di un sapere antico di secoli, che rappresentano l’emblema di un territorio prodigioso dove le persone hanno sia salvaguardato coraggiosamente la bellezza dei luoghi facendone un modello di sostenibilità, sia costruito la propria quotidianità, cultura, economia, rendendo quella lattiero casearia non solo una produzione, ma un vanto. A noi spetta proteggere e promuovere tutto questo valore. A noi il compito di intraprendere le migliori iniziative, come questa di cui oggi abbiamo raggiunto il primo traguardo, in grado di portare agli occhi del mondo il nostro mondo in tutta la sua bellezza e complessità. Se andrà bene, ci aspettano 180 città in 72 paesi con cui dialogare e costruire occasioni di scambio, progettualità e proposta.”

Grande soddisfazione in tutto il gruppo di lavoro, in primis Francesco Maroni, Presidente dell’Associazione San Matteo – Le Tre Signorie” di Branzi, e Giuseppe Biagini, Founder International Traditional Knowledge Institute US.

“Sono perfettamente consapevole del fatto che questo sia solo un passo iniziale prima di dichiararci vittoriosamente parte della rete UCC – dichiara Francesco Maroni  – e che anche in quell’auspicato momento il lavoro da fare potrà solo che aumentare. Tuttavia non posso negare la mia grande soddisfazione nel vedere i primi frutti di un impegno durato anni, portato avanti in sordina, ma con determinazione da un team di esperti e di imprenditori. Siamo tutti legati da un qualcosa di più della passione per il nostro lavoro e della dedizione per le nostre aziende, ovvero ci unisce l’idea che la valorizzazione delle nostre eccellenza debba necessariamente abbinarsi a quella del territorio e debba essere percepita dalla nostra gente prima ancora che dai nostri clienti e visitatori. Sentiamo la responsabilità di comunicare un’eredità storica forte per il territorio orobico e alla quale l’economia attuale deve molto. Sono fiero di aver mantenuto questo gruppo di lavoro coeso negli anni, durante i quali abbiamo sviluppato progetti importanti e superato fisiologici momenti di difficoltà. Sono altrettanto onorato, pur sentendo un forte onere, di avere ora l’appoggio e l’indispensabile fiducia delle istituzioni, di Bergamo in primis, ma anche di Lecco e Sondrio. Ora la vera sfida, che dovrà necessariamente andare a prescindere dal progetto Unesco, sarà quella di raccordare gli interi territori coordinando un progetto di sistema per poter, con efficacia, parlare al mondo del meraviglioso patrimonio che la storia ci ha regalato. Le Cheese Valleys.”

“L’International Traditional Knowledge Institute US (ITKIUS) – commenta Giuseppe Biagini – ha immediatamente riconosciuto nella relazione tra la Città di Bergamo e le proprie Valli Orobiche una relazione antica, stabile, seppur con alterne vicende, e virtuosa che corrisponde a tanti degli obiettivi che le United Nations hanno riassunto nei UN2030 Sustainable Development Goals. Ma gli uomini e le donne di Bergamo e delle Valli Orobiche già operano nella modalità raccomandata dagli UN2030, e lo fanno da anni, guidati da una saggezza secolare che scaturisce naturalmente dalla cultura locale. La Commissione ha particolarmente apprezzato l’ampio risalto dato al ruolo centrale dell’Uomo e del suo Lavoro Creativo nello sviluppo del territorio, all’equilibrio trovato nella relazione Città-Campagna, all’attenzione alla sostenibilità e all’inclusione di tutte le comunità di Bergamo e delle sue Valli in un’unica voce orientata ad un miglioramento continuo. Auspichiamo che i valutatori internazionali della nostra candidatura vedano con gli stessi occhi dell’ITKIUS queste qualità uniche di Bergamo e delle sue Valli e ci permettano di diventare attori nello scrivere le Best Practice mondiali dello sviluppo sostenibile, che è il compito dei membri delle Città Creative della Rete UNESCO. Un grande ringraziamento a tutto il team che finora si è operato per raccontare le unicità di Bergamo e delle sue Valli Orobiche, ricordando che nei prossimi 3 mesi abbiamo davanti un compito ancora più difficile: il confronto con tutte le altre Città del mondo che hanno richiesto di far parte della rete UNESCO delle Città Creative. Come già i bergamini hanno fatto nei secoli, portiamo nel mondo il racconto dell’esperienza unica di questo territorio con un messaggio forte, preciso ed unisono.”

In provincia di Bergamo il settore agroalimentare ha grandissima importanza. Vi sono infatti 889 aziende nell’industria alimentare (1.115 siti produttivi): l’agroalimentare e la sua distribuzione danno lavoro a circa 8.000 persone, di cui il 10% giovani. Vi sono 1291 allevamenti di bovini, 449 di ovini e caprini, 118 aziende nel commercio al dettaglio di latte e derivati, 60 nel commercio all’ingrosso e 68 nella produzione di derivati del latte. Bergamo Mercati muove oltre 170.000 tonnellate di frutta e verdura all’anno. La stima del fatturato complessivo delle aziende che vi operano – 87 con 450 addetti – è di € 150.000.000, con 1400 aziende acquirenti. Ci sono inoltre: 2 cantine sociali con oltre 150 aziende associate; 4 latterie sociali; 3 oleifici e frantoi; 26 birrifici artigianali e il più grande birrificio d’Italia. Il Valore Aggiunto di agricoltura e industria alimentare e bevande nell’economia provinciale (2016) è pari a € 784mio – 2,5% del totale attività economiche, di cui industria lattiero casearia €54,7mio, agricoltura €284mio.

Ben 29 le realtà del territorio che sostengono e aderiscono alla candidatura: Comune di Bergamo, Provincia di Bergamo, Regione Lombardia, Camera di Commercio di Bergamo, Camera di Commercio di Lecco, Camera di Commercio di Sondrio, Comunità Montana Valle Brembana, Comunità Montana Valle Imagna, Comunità Montana Valle Seriana, Comunità Montana Valsassina Valvarrone Val D’Esino e Riviera, Coldiretti Bergamo, Confocooperative Bergamo, Confartigianato Bergamo, Ascom Bergamo, Visit Bergamo, Visit Brembo, GAL Valtellina Valle dei Sapori, GAL dei Colli di Bergamo e del Canto Alto, GAL Valtellina Valle dei Sapori, GAL Valle Brembana 2020, GAL Valle Seriana e dei Laghi Bergamaschi, Osservatorio Permanente per le Politiche delle Montagne Bergamasche, PromoSerio, Consorzio BIM Brembo Serio e Lago di Como, Associazione Eco Turismo Valle Imagna, Parco Regionale Grigna Settentrionale, Parco dei Colli di Bergamo, Parco delle Orobie Bergamasche, CAI sez. Bergamo.

La candidatura prosegue ora verso Parigi. Due sole, alla fine, potranno essere le Città Creative italiane. La designazione, che avverrà a fine ottobre 2019, spetta al Direttore Generale dell’Unesco a seguito di un processo di valutazione che prevede consultazioni interne ed esterne con esperti indipendenti e le città membri della rete.

 


A Castro ritorna la sagra gourmet Festambientelaghi

Piatti di terra, di lago e di mare. “Festambientelaghi”, la rassegna di cucina di qualità di Castro dedicata ai prodotti del Lago d’Iseo e della Valcamonica, torna con un’edizione – la decima – ancora più legata al territorio. 
Da mercoledì 26 a domenica 30 giugno all’area feste, con inizio alle 19, nella cornice mozzafiato del lago, si potranno gustare piatti ‘buoni, belli e sani’, secondo la filosofia della sagra. 
Sarà l’occasione per un tuffo gastronomico nella tradizione culinaria Sebino–Camuna. 
Spazio a piatti che rappresentano la cultura locale, con materie prime di grande qualità, presentate dalle mani sapienti dello chef Dario Tagliasacch. Come il coregone e le sardine alla piastra, il merluzzo aromatizzato con scaglie di tartufo. dei prodotti proposti nelle ricette, i ravioli con ricotta di capra e erbette, e poi il silter, il fatulì, le formagelle della Val Palot.  L’Oro nero degli Zar, sarà uno dei protagonisti. In collaborazione con l’AGROITTICA LOMBARDA di Calvisano, verranno proposti due piatti a base di caviale e storione a un prezzo da sagra. 
Anche quest’anno ci sarà una proposta dedicata alle persone vegetariane con insalata camuna, taglieri di formaggi e marmellate, ravioli alle erbe di montagna con burro di malga e salvia. Chi segue una dieta vegana potrà scegliere trifolata di zucchine alla menta, cipollata stufata, insalatona con aceto di lamponi, patate, fagioli, lenticchie e pomodoro. 
Da sala e cucina, come avviene dalla prima edizione, sono banditi plastica e detersivi inquinanti, nel rispetto dell’ambiente. I tavoli sono allestiti con tovaglie e tovaglioli di cotone, i piatti sono di ceramica, le stoviglie di metallo e l’acqua è rigorosamente ‘del sindaco’.
Come da diversi anni, anche questa edizione sostiene l’Associazione Angelman onlus: parte del coperto finanziare la borsa di studio di un giovane ricercatore all’Erasmus MC di Rotterdam, uno dei centri più all’avanguardia nella ricerca di una cura per la Sindrome di Angelman. 
Alla proposta gastronomica è abbinato un calendario di iniziative, laboratori ecologiche per bambini e visite guidate alla scoperta del territorio, tra cui l’imperdibile escursione notturna al Parco della Gola del Tinazzo, un’area naturale situata a Castro che fa parte delle aree protette di Legambiente Lombardia.
Info: Facebook Legambiente Alto Sebino e Festambiente Laghi. 

Il menù

Il programma


“Per non mangiarsi il futuro” prima che sia troppo tardi

Il manifesto “Per non mangiarsi il futuro” lanciato dalla nostra Federazione Italiana Pubblici Esercizi e sostenuto da Ascom Confcommercio Bergamo non è una trovata pubblicitaria.

Il grido di allarme della Federazione è un appello a tutte le forze politiche perché tutelino le imprese del settore, schiacciate tra la liberalizzazione selvaggia e la concorrenza sleale di altre categorie. E’ un problema serio che attanaglia bar e ristoranti in un settore che cresce nei consumi fuori casa ma che sta impoverendo tutti.

L’agenda politica deve mettere al centro il ripristino di condizioni di uguaglianza tra coloro che fanno lo stesso lavoro e si rivolgono allo stesso mercato. Settore agricolo, circoli privati, terzo settore, home restaurant, street food ecc. ecc. Non si migliora l’economia italiana concedendo scorciatoie in assenza di regole. O meglio, non si possono concedere vantaggi a qualcuno e mantenere una caterva di adempimenti a carico di altri.

Le nostre imprese, bar ristoranti, pizzerie, trattorie, locande ma anche alberghi non vogliono privilegi. Non ne hanno mai avuti e i loro successi se li sono conquistati con la fatica e la passione. Fanno fatica a sopravvivere eppure si sentono abbandonati a loro stessi.

Vogliono però che le regole valgano per tutte. Stesso mercato stesse regole perché ci sia competizione. Con la concorrenza le imprese possono migliorare. Chi è più bravo può crescere e la qualità migliora.

Ciò che sta avvenendo mortifica chi fa qualità e il servizio la cliente.

Sono decine di migliaia i lavoratori dipendenti e i collaboratori familiari delle imprese della ristorazione e dei pubblici esercizi della nostra provincia. Persone che lavorano con professionalità e la cui tutela passa attraverso il riconoscimento del ruolo e del contratto Collettivo per essi sottoscritto. Svilire il servizio significa mettere a rischio la stabilità del loro posto di lavoro, la loro dignità e il futuro delle loro famiglie.

“Per non mangiarsi il futuro” prima che sia troppo tardi.

Si può firmare la petizione qui


Estate ricca di appuntamenti culturali in 22 comuni bergamaschi

Con una proposta ricca, variegata e di qualità arriva la dodicesima edizione di A levar l’ombra da terra, la rassegna culturale che colora le serate estive della provincia di Bergamo.
Dal 28 giugno all’11 agosto in programma 36 appuntamenti tra spettacoli, reading e film, in 22 paesi diversi della bergamasca.

La rassegna è organizzata con il sostegno di Fondazione Cariplo e Sistema Bibliotecario della Valle Seriana e con la collaborazione di BAM! Strategie culturali, Festival Danza Estate e Teatro Prova.
Quest’anno si aggiunge anche un’importante novità grazie alla nuova collaborazione con CAI Bergamo: nasce la sezione “In Vetta” con appuntamenti teatrali in alcuni rifugi delle Prealpi Orobie. In programma 3 date, tra luglio e agosto, nei rifugi Longo, Alpe Corte e Curò.

Il festival inaugura giovedì 28 giugno al Palamonti di Bergamo con Parasol Peak, progetto audio-visivo di Manu Delago, batterista e percussionista di Bjork, che insieme a 7 musicisti ha scalato le Alpi austriache per la realizzazione di un’impresa musicale unica, la registrazione di un album in alta quota usando gli strumenti musicali e gli elementi della natura circostante. Alle ore 19.30 ci sarà la proiezione del documentario che racconta la spedizione, mentre alle 21.30 l’esibizione in concerto del gruppo musicale in trio.

Il 2 luglio a Levate, si riconferma la collaborazione artistica con il Festival Danza Estate con Collapse di Francesco Sgrò, spettacolo di danza e di giocoleria.

Proseguono poi, quasi giornalmente, le sezioni collaudate negli anni passati, con la rassegna nelle biblioteche del festival, la selezione di film all’aperto e gli spettacoli.

Tanti appuntamenti, 18 per la sezione “Biblioteche del festival”, 9 per quella “Spettacoli”, 4 per i “Film” e 3 per gli appuntamenti “In Vetta”, in altrettante location, suggestive e spesso poco conosciute, che fanno di A levar l’ombra da terra l’occasione per fruire di ottime proposte culturali e, al contempo, scoprire i paesi e luoghi della provincia bergamasca.

L’intera iniziativa è organizzata dall’associazione culturale A levar l’ombra da terra con la direzione artistica di Alberto Salvi e la direzione organizzativa di Marta Ceresoli e Davide Pansera.
Anche per quest’edizione la realizzazione dell’immagine della grafica è affidata a un artista di fama internazionale, quest’anno è Ericailcane, street artist, illustratore, disegnatore e scultore riconosciuto in tutto il mondo, a firmare l’illustrazione dell’evento.

Collaborano e sostengono l’iniziativa, ospitando le attività in programma, i Comuni di: Alzano Lombardo, Azzano San Paolo, Ardesio, Bergamo, Bonate Sotto, Casnigo, Cassano D’Adda, Clusone, Gandellino, Gandino, Leffe, Levate, Lurano, Mozzo, Nembro, Oltressenda, Orio al Serio, Parre, Premolo, Schilpario, Verdello, Villa di Serio.

IL PROGRAMMA:
28 giugno dalle 19.30 | Bergamo (Inaugurazione del festival)
Manu De Lago Trio
Parasol Peak

2 luglio ore 21.30 | Levate (in collaborazione con Festival Danza Estate)
Francesco Sgrò
COLLAPSE

3 luglio ore 21.30 | Verdello (Spettacoli del Festival)
AstorriTintinelli
CON TANTO AMORE MARIO
L’arte trae quella miseria alla luce del giorno.… che cresca e governi!

4 luglio ore 21.30 | Bonate Sotto (Spettacoli del Festival)
Nando & Maila
SCONCERTO D’AMORE

5 luglio ore 21.30 | Cassano d’Adda (Biblioteche del Festival)
Francesco Ferrieri
IL RACCONTO DEL VECCHIO SIGNOR ELVESHAM

6 luglio ore 21.30 | Orio al Serio (Spettacoli del Festival)
Corinna Grandi
COSA SARA’ MAI

9 luglio ore 21.00 | Alzano Lombardo (Biblioteche del Festival)
Matteo Bonanni & Francesco Pasqualotto
DOV’E’ LA VITA CHE ABBIAMO PERDUTO VIVENDO?

11 luglio ore 21.30 | Azzano San Paolo (Spettacoli del Festival)
Gli Omini
L’ASTA DEL SANTO

12 luglio ore 18.00 | Rifugio Fratelli Longo (In Vetta)
Alberto Salvi & Matilde Facheris
LA TAVERNA DEL DIAVOLO

13 luglio ore 21.30 | Lurano (Biblioteche del Festival)
Matilde Facheris & Alberto Salvi
L’INSOSTENIBILE LEGGEREZZA

14 luglio ore 21.30 | Azzano San Paolo (Film del Festival)
Stephen Chbosky
WONDER

17 luglio ore 21.00 | Gandino (Biblioteche del Festival)
Chiara Stoppa
LA MIA VITA CON MOZART

18 luglio ore 21.30 | Azzano San Paolo (Spettacoli del Festival)
Germano Lanzoni
GERMANO LANZONI RECITAL

19 luglio ore 21.30 | Mozzo (Spettacoli del Festival)
Il Servo Muto
PHOEBUSKARTELL

20 luglio ore 18.00 | Rifugio Alpe Corte (In Vetta)
Farneto Teatro
L’INFINITA SPERANZA DI UN RITORNO

21 luglio ore 21.30 | Azzano San Paolo (Film del Festival)
Aaron Sorkin
MOLLY’S GAME

22 luglio ore 21.00 | Nembro (Biblioteche del Festival)
Arianna Scommegna & Giulia Bertasi
…E BASTAVA UN’INUTILE CAREZZA A CAPOVOLGERE IL MONDO

23 luglio ore 21.00 | Villa di Serio (Biblioteche del Festival)
Alberto Salvi & Gino Zambelli
SCRITTI CORSARI Pier Paolo Pasolini abbraccia Giorgio Gaber

23 luglio ore 21.00 | Bonate Sotto (Biblioteche del Festival)
Matilde Facheris & Sandra Zoccolan
L’ALTRA META’ DEL CIELO

24 luglio ore 21.00 | Leffe (Biblioteche del Festival)
Alan Poloni & Michele Marinini
STORIA MITOLOGICA DEL ROCK

25 luglio ore 21.30| Azzano San Paolo (Spettacoli del Festival)
Andrea Cosentino
KOTECHINO RIFF

26 luglio ore 21.00 | Schilpario (Biblioteche del Festival)
Giorgio Personelli & Michele Dal Lago
FLANNERY O’CONNOR

27 luglio ore 21.00 | Gandellino (Biblioteche del Festival)
Matilde Facheris & Sandra Zoccolan
PER ASPERA AD ASTRA Omaggio a Mia Martini

28 luglio ore 21.30 | Azzano San Paolo (Film del Festival)
Peter Farrelly
GREENBOOK

30 luglio ore 21.00 | Parre (Biblioteche del Festival)
Alberto Salvi & Luigi Suardi
QUELLI CHE… Beppe Viola incontra Enzo Jannacci

31 luglio ore 21.00 | Casnigo (Biblioteche del Festival)
Roberta De Stefano & Roberto Cherillo
L’ATTESA

1 agosto ore 21.00 | Premolo (Biblioteche del Festival)
Alessandra Ingoglia, Michele Dal Lago e Giusi Pesenti
FREUD A NASHVILLE

2 agosto ore 21.30 | Lurano (Spettacoli del Festival)
Flavia Ripa & Giulia Angeloni
SANTI, BALORDI E POVERI CRISTI

4 agosto ore 21.30 | Azzano San Paolo (Film del Festival)
Craig Gillespie
TONYA

5 agosto ore 21.00 | Schilpario (Biblioteche del Festival)
Matilde Facheris & Sandra Zoccolan
PER ASPERA AD ASTRA Omaggio a Mia Martini

6 agosto ore 18.00 | Rifugio Curò (In Vetta)
Massimo Nicoli
DUE AMORI, STORIA DI RENATO CASAROTTO

7 agosto ore 21.00 | Gandino (Biblioteche del Festival)
Matilde Facheris & Sandra Zoccolan
L’ALTRA META’ DEL CIELO

8 agosto ore 21.00 | Villa di Serio (Biblioteche del Festival)
Roberta De Stefano & Francesca Puglisi
DONNE NEL PALLONE

9 agosto ore 21.00 | Ardesio (Biblioteche del Festival)
Matilde Facheris & Sandra Zoccolan
L’ALTRA META’ DEL CIELO

10 agosto ore 21.00 | Oltressenda (Biblioteche del Festival)
Alberto Salvi & Matilde Facheris
L’INSOSTENIBILE LEGGEREZZA

11 agosto ore 21.00 | Clusone (Biblioteche del Festival)
Walter Tiraboschi & Lorenzo Monguzzi
NEANCHE FOSSIMO GABER

 


A Castro ritorna Festambientelaghi

Ritorna a Castro, nell’area feste, da mercoledì 26 a domenica 30 giugno Festambientelaghi, la sagra gourmet promossa da Legambiente Alto Sebino che porta in piazza ricette gourmet. 
La rassegna è insolita nel panorama delle sagre bergamasche. I piatti sono ricercati, preparati con materie prime di qualità e presentati con la cura di un ristorante stellato. Con il benefit dello scenario del lago e delle montagne. Per chi desidera fare un aperitivo o una cena veloce c’è una ricca lista con proposte di street food.

La festa da sempre è legata al concetto della tutela dell’ambiente ed è fedele fin dalla prima edizione al motto ‘no plastic’: i bicchieri sono in vetri, i piatti in ceramica, le tavole sono allestite con tovaglie e tovaglioli di cotone, l’acqua è del rubinetto. Anche quest’anno la manifestazione ospita Goletta dei Laghi, la campagna di monitoraggio delle acque di balneazione per la tutela e la valorizzazione degli ecosistemi lacustri in Italia.  Completa la proposta un calendario di  visite naturalistiche guidate e laboratori didattici nei dintorni.
Come da diversi anni a questa parte, la sagra sostiene l’Associazione Angelman, onlus bergamasca che raccoglie fondi per sostenere la ricerca scientifica sulla Sindrome di Angelman.