Al via il nuovo corso di laurea quinquennale in Scienze della Formazione Primaria, attivato dall’Università degli Studi di Bergamo già dal prossimo anno accademico 2016-2017, in anticipo quindi di un anno rispetto alle previsioni di pochi mesi fa. Un risultato che l’Ateneo è riuscito a ottenere grazie soprattutto al sostegno e alla collaborazione del MIUR (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca), venendo incontro alla domanda delle famiglie e delle parti sociali del territorio, che da molto tempo chiedevano di aprire questo nuovo Corso di laurea a Bergamo. Da metà ottobre all’Università di Bergamo partiranno le lezioni del nuovo corso ad accesso programmato, con 95 posti a disposizione, disponibili in seguito al superamento della prova di selezione nazionale prevista il 6 ottobre alle ore 11. Le preiscrizioni al test si svolgeranno dal 17 agosto al 27 settembre. Il corso di Scienze della Formazione primaria dura cinque anni, alla fine dei quali si è abilitati alla professione di insegnanti per le scuole primarie e per le scuole dell’infanzia e garantisce accesso diretto al concorso nazionale, senza altri corsi di formazione. Il corso di studio, che avrà delle caratteristiche distintive rispetto a tutti gli altri già attivati in Regione Lombardia, sarà incardinato presso il Dipartimento di Scienze umane e sociali, ma per la sua natura interdisciplinare si avvarrà delle competenze di tutti i docenti degli altri Dipartimenti della nostra Università e di quelle di esperti del mondo della scuola. A differenziare il nostro corso sarà infatti l’intensa attività che svolgeremo in collaborazione con le scuole e un profilo internazionale. La maggior parte dei corsi prevede infatti che gli studenti abbiano una conoscenza diretta della pratica didattica, così come si svolge concretamente nelle classi, e maturino la capacità di riflettere scientificamente su tale esperienza. Le istituzioni scolastiche diventano in questo modo veri e propri laboratori per la teoria e la pratica dell’alternanza continua e critico-riflessiva tra aula universitaria e ambiente scuola. Tutti i nostri studenti dovranno inoltre trascorrere periodi di studio o tirocinio all’estero presso istituzioni con cui saranno stipulate apposite convenzioni.
Il nostro corso di studi dedicherà una particolare e specifica attenzione ai maestri non laureati, che da anni prestano servizio e desiderano approfondire la loro preparazione. La loro esperienza lavorativa sarà infatti riconosciuta ai fini del percorso universitario e le attività di tirocinio si svolgeranno nelle loro stesse sedi. I maestri non laureati che si iscriveranno al nostro corso di studio si impegneranno anche come tutor per gli altri studenti: la nostra ambizione è quella di far diventare il nostro corso una vera comunità di pratica e di apprendimento. “L’avvio già dall’anno accademico 2016/2017 del nuovo Corso di Laurea in Scienze della Formazione primaria – commenta Remo Morzenti Pellegrini, Rettore dell’Università di Bergamo – rappresenta una grande opportunità per il nostro Ateneo e per il territorio. Si attendeva da tempo questa notizia che giunge dopo uno lavoro congiunto con le parti sociali e il mondo della scuola bergamasca che ora avrà un punto di riferimento nazionale per la formazione e sperimentazione didattica dei futuri insegnanti. Il Dipartimento di Scienze umane e sociali del nostro Ateneo, inoltre, grazie soprattutto a questo riconoscimento ministeriale tanto atteso, promuoverà un’avanzata formazione teorico-pratica nell’ambito delle discipline psicopedagogiche, metodologico-didattiche, tecnologiche e della ricerca che caratterizzano il profilo professionale di un insegnante della scuola dell’infanzia e primaria, anche attingendo dalle competenze dei docenti di tutti i Dipartimenti della nostra Università”.