Ascom, i vertici incontrano la delegazione di Zogno

(da sinistra: Margherita Gotti, Oscar Fusini, Paolo Malvestiti, Nadia Sonzogni, Orietta Gritti, Maura Gritti)

Trasferta a Zogno per i vertici dell’Ascom che hanno fatto visita alla delegazione locale nell’ambito di un programma di incontri negli uffici periferici volto a rafforzare l’integrazione e il raccordo tra le componenti territoriali dell’Associazione e la sede centrale.

Il presidente Paolo Malvestiti, il direttore Oscar Fusini e Giorgio Lazzari, responsabile delle relazioni esterne, si sono confrontati con la responsabile della delegazione Nadia Sonzogni e le collaboratrici per fare il punto sulle strategie interne ma soprattutto raccogliere problematiche, istanze e proposte del mondo delle imprese commerciali, del turismo e dei servizi del territorio.

La delegazione di Zogno dell’Ascom si trova in via degli Alpini 11. È il punto di riferimento per le attività delle Valli Brembana, Serina e Taleggio, per un totale di oltre trenta Comuni.


Da Zogno a Taleggio eventi e menù dedicati alle castagne

Castegnone - Zogno - castagneLa settima edizione della rassegna zognese Sapori e Cultura si estende al Distretto dell’Attrattività Territoriale Vallinf@miglia, progetto di sviluppo locale che unisce 11 comuni tra le valli bergamasche e lecchesi (Sedrina, Ubiale-Clanezzo, Zogno, Valbrembilla, Blello, Vedeseta, Taleggio, Cremeno, Cassina, Moggio e Pasturo). Il risultato è un cartellone di eventi che sino alla fine di novembre mette al centro le tradizioni gastronomiche dell’autunno con una protagonista su tutti, la castagna. Si va dai concorsi alle degustazioni, dalle serate culturali ai laboratori fino alle iniziative per i più sportivi, come le escursioni e le passeggiate.

Per chi ama invece star seduto a tavola, sono 17 i ristoranti che per tutto il mese offrono un menù completo con ricette tradizionali legate dal filo conduttore delle castagne al prezzo fisso di 25 euro.

Per cominciare, domenica 8 ottobre è in programma la visita guidata a una selva di castagni accompagnati da un esperto, per conoscere il bosco e i colori autunnali, con tanto di caldarroste (ritrovo e arrivo all’Agriturismo Piazza Martina di Zogno, il percorso presente un dislivello minimo), mentre sabato 21 si andrà alla scoperta di luoghi e tradizioni dell’Ecomuseo Valtaleggio passeggiando con le racchette sotto la guida dell’istruttore di Nordic Walking, senza dimenticare la degustazione.

La Festa dei bilogòcc, in una delle patrie della castagna affumicata, il borgo di Castegnone di Poscante, è fissata domenica 15 ottobre. Farà visitare il borgo attraverso un itinerario tra gli antichi mestieri e gli essiccatoi recuperati. Ci saranno anche mercatini di prodotti locali e un punto ristoro.

La chiusura della rassegna sarà affidata invece alla manifestazione CastagnAMO, un’intera giornata, domenica 29 novembre dalle 10 alle 18 a Zogno, dedicata ai sapori autunnali con espositori del territorio che propongono prodotti a base di castagna e delle proprie aziende, caldarroste e vin brulè per tutti e merenda gratuita con torte alle castagne. Sarà l’occasione per premiare i vincitori dei due concorsi legati alla rassegna, quello fotografico e quello per le torte più buone.

I locali aderenti

Taleggio: Al palazz dol Miro, Da Marta, Liberty, Albergo; Ubiale Clanezzo: Le Terrazze; Valbrembilla: Antica trattoria Il forno, Belvedere, La Rua; Zogno: Antica Trattoria Breve Respiro, Casa Baggins, Casa Martina, Da Gianni, Del Maglio, La Baita dei Saperi e dei Sapori, La Caraffa Ambrata, La Staletta, Da Tranquillo, Tavernetta.

I menù e tutto il programma della rassegna su www.saporiecultura.org


Dal web marketing all’inglese, la Val Brembana fa studiare i suoi commercianti

In un mercato sempre più competitivo ed in continuo mutamento, dominato dalle nuove tecnologie, a volte ci si promuove poco e male. Ed è per questo motivo che le imprese oggi hanno la necessità di investire in formazione, un passaggio che consente di sviluppare il business nell’ottica di una soddisfacente risposta alle esigenze dei clienti e di continuare a generare crescita e sviluppo.

Nasce in questo scenario la proposta del Distretto delle Attrattività Territoriali “Valli in F@amiglia”, che organizzerà a breve percorsi di formazione riservati alle attività produttive locali che operano nei settori del commercio e del turismo, oltre che ai residenti dei comuni del Dat (Zogno, Valbrembilla, Sedrina, Valtaleggio, Ubiale Clanezzo, Vedeseta, Blello, Moggio, Cassina, Cremeno, Pasturo).

Si tratta di ben 80 ore di formazione completamente gratuita ed improntata su più temi: dal web marketing per la promozione del turismo all’accoglienza e alla comunicazione orientata al cliente, passando per le opportunità finanziarie e di accesso al credito fino all’inglese per il turismo.

«Ampliare la propria conoscenza del web per chi opera nel settore del turismo è oggi più che una necessità – spiegano i promotori -. Avere una maggiore consapevolezza delle potenzialità messe a disposizione dalla rete significa anche e soprattutto agire sul mercato: adattarsi alle caratteristiche delle nuove piattaforme e fare innovazione coltivando la propria unicità, innescando una relazione autentica con il pubblico con il quale si interagisce per vendere il proprio prodotto». «Dati alla mano – evidenziano – possiamo constatare come oggi solo nel Bel Paese contiamo la bellezza di 36,6 milioni di utenti attivi sulla rete (circa il 60% della popolazione italiana) e oltre 3 miliardi di persone nel mondo (circa il 43% della popolazione mondiale), con margini di crescita dell’8%, ossia, 225 milioni di nuovi utenti l’anno. Nessun settore economico ha conosciuto l’impatto di internet quanto quello del turismo: numero uno del web marketing in Italia e nel mondo. All’interno di questo circuito fatto di dati e statistiche convivono circoli virtuosi e potenziali margini di crescita per le nostre piccole e medie imprese, tutt’alto che irrilevanti. Si tratta di una realtà con il quale occorre scontrarsi e convivere per fare impresa. Solo restando al passo coi tempi, coniugando tradizione e innovazione si otterrà un giusto strumento per avere successo».

Questi i corsi in programma

  • Web Marketing per la promozione del turismo – 20 ore.
  • Accoglienza e Comunicazione orientata al cliente – 20 ore

Destinatari: esercenti e commercianti di qualunque settore; personale a contatto col pubblico
Obiettivi: conoscenza dei principi basilari dell’accoglienza e delle tecniche di vendita

  • Inglese per il turismo – 36 ore

Destinatari: esercenti e commercianti di qualunque settore; personale a contatto col pubblico con conoscenza basilare della lingua inglese
Obiettivi: padronanza ed autonomia nell’utilizzo della lingua inglese con linguaggio tecnico appropriato e fluidità linguistica adeguata

  • Incontro informativo sulle opportunità finanziarie e di accesso al credito – 2 ore

Destinatari: titolari di alberghi, ristoranti, bar ed esercizi commerciali di qualunque genere
Obiettivi: informazione circa i bandi aperti dedicati al settore turistico e del commercio, a sostegno degli investimenti

  • Incontro informativo sugli obblighi in materia di sicurezza – 2 ore

Destinatari: titolari di alberghi, ristoranti, bar ed esercizi commerciali di qualunque genere.
Obiettivi: conoscenza della normativa vigente in materia di sicurezza sul lavoro, documenti (DVR, Documento di valutazione dello Stress Lavoro Correlato, HACCP e Manuale di Autocontrollo…), e corsi formativi obbligatori (datore di lavoro e personale).

L’azienda incaricata della formazione è “Adecco Training, Business Line” del Gruppo Adecco, che al termine del corso rilascerà ai partecipanti un attestato di frequenza con le materie trattate. La sede dei corsi e la calendarizzazione saranno rese note attraverso il sito del Comune di Zogno e degli altri comuni partner del distretto. Le iscrizioni ai corsi sono già possibili e la scadenza è fissata per il prossimo 31 ottobre.

Per informazioni e adesioni: florinda.trombetta@adecco.it; tel. 02 83105413 (orario 9-13).


Zogno, ce n’è per tutti i gusti alla notte bianca

Non solo Bergamo. Il primo giorno di saldi, sabato 4 luglio, fa scattare la Notte Bianca anche nelle vie di Zogno, con una fitta serie di iniziative dalle 20 all’una di notte. Artisti di strada, concerti, gonfiabili, esibizioni di ballo, banda, Lab-Oratorio, musei gratuiti, mostre, schiuma party, cabaret sono solo alcuni degli appuntamenti che si susseguiranno, distribuiti nelle vie Circonvallazione, Pietro Ruggeri, viale Martitiri della Libertà, villa Belotti, piazza Belotti, via Cavour, via Mazzini, via Cavagnis, piazza Italia, piazza Marconi, piazza Garibaldi e tanti altri spazi e contrade per un percorso totale di oltre un chilometro e mezzo.

Quest’anno la manifestazione ha un prologo nel pomeriggio, dalle 16 con “Aspettando la Notte Bianca” al Chiosco sul Fiume del ristorate Da Gianni dove saranno di scena animatore e truccabimbi. Nel centro storico – come tutti i sabati d’estate fino al 25 luglio – c’è invece “We Love Shopping”, la manifestazione che colora la passeggiata tra i negozi e la spesa ogni settimana con artisti e spettacoli diversi. Sabato 4 sarà la volta del trampoliere.

La serata sarà anche il traguardo dell’impresa in biciletta Parigi-Zogno non stop in 48 ore, del giovane zognese Yuri Giupponi.

Ecco la mappa e gli appuntamenti della serata

notte bianca Zogno 2015

 


Zogno, ecco la “casa” della green economy. È a impatto zero

Un edificio che incarna tutte le possibilità ed i vantaggi dell’ecosostenibilità e che diventa al tempo stesso simbolo e linea guida per il futuro della Valle Brembana. Sarà inaugurata venerdì 3 luglio la Green House di Zogno, progetto di recupero dell’immobile nell’ex area Falck, sede del Gal e della Comunità Montana, promosso dalla stessa Comunità Montana e dal Patto dei sindaci, l’associazione di enti locali bergamaschi, coordinati dalla Provincia, che in accordo con il movimento presente in tutta Europa si impegna a raggiungere entro il 2020 la riduzione del 20% dell’immissione di anidride carbonica nell’atmosfera attraverso la stesura di Piani di Azione per l’Energia Sostenibile (Paes).

La struttura, in verità, è andata ben oltre tale obiettivo. È infatti a “emissioni zero” e completamente autosufficiente dal punto di vista energetico. Un unicum in Bergamasca, con probabilmente pochi omologhi anche sul piano nazionale.

L’innovativo involucro sarà però anche riempito di iniziative e servizi, a cominciare da un “incubatore d’impresa”, ossia un punto di riferimento formativo per la creazione d’impresa nei settori green in Valle.

«L’idea è nata da un viaggio nel 2010 a Bruxelles nell’ambito del patto dei sindaci – ricorda Alberto Mazzoleni, oggi presidente della Comunità Montana – effettuato insieme ad Antonello Pezzini, consigliere del Comitato economico e sociale europeo, e Gianni Salvi, ex sindaco di Brembilla. Nel centro della città era stato recuperato un vecchio edificio e trasformato in green house, per sensibilizzare la cittadinanza sulle tematiche della sostenibilità».

A distanza di cinque anni anche la Val Brembana può fregiarsi di un testimonial simile, realizzato grazie ad un milione di euro di contributi regionali, a 600mila euro di finanziamento a rimborso dal Bim e a fondi propri della Comunità Montana, per un costo complessivo di 2,1 milioni. Per le attività dell’incubatore, che saranno curate da Bergamo Sviluppo, il finanziamento è del Gal.

Green House Zogno 2 - ridIl cantiere è stato aperto nel settembre 2013 e chiuso lo scorso 11 giugno, rispettando i tempi previsti. Il progetto è dell’architetto Pierluigi Carminati, le scelte impiantistiche e la direzione dei lavori dello studio dell’ingegner Gabriele Ghilardi, entrambi bergamaschi, ed i lavori sono stati effettuati dalla Si.Ge.Co di Brugherio.

La completa sostenibilità è assicurata da una lunga serie di soluzioni, a partire dall’isolamento, con cappotto e serramenti, per proseguire con il recupero di calore, la climatizzazione, il risparmio idrico, il solare termico e il fotovoltaico. «Spesso si sente parlare di case in “classe A” – evidenzia Mazzoleni -, che un pur minimo consumo ce l’hanno. La Green House è andata oltre e nella casella dei consumi fa segnare uno zero tondo, risultato quasi impossibile da ottenere per uno spazio pubblico che ospita funzioni diverse. Zero è anche il consumo di suolo – precisa – trattandosi di una struttura esistente, che aveva bisogno di una sostanziale ristrutturazione».

L’edificio si sviluppa su tre piani, più un seminterrato. «Al piano terra si trovano l’accoglienza, la sede del Gal, che con il nuovo piano di sviluppo rurale porterà avanti anche le misure per la green economy in agricoltura, e una sala riunioni con una settantina di posti aperta alla cittadinanza – spiega il presidente della Comunità Montana -. Il primo piano è dedicato all’incubatore, inteso non come sede di start up, ma come casa dove le imprese green potranno ricevere formazione e confrontarsi sui propri progetti di sviluppo, mentre il secondo piano sarà dedicato al Patto dei sindaci e alle nuove iniziative che potranno nascere per centrare l’ambizioso traguardo del 20-20-20».

«Qualche contenuto c’è già – conclude – il resto andrà costruito. La Green House vuole essere però anche un segnale per la Valle, perché trovi un suo sentiment, una vocazione».

La Green House è in via Locatelli, 111. L’inaugurazione sarà alle 17. Sono previsti i saluti degli enti promotori, l’illustrazione delle caratteristiche tecniche dell’edificio e l’intervento dell’assessore regionale all’Ambiente, energia e sviluppo sostenibile Claudia Terzi.


Meno tasse alle imprese. Zogno ha preceduto Bergamo e raccoglie risultati

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L’area industriale di Zogno
 foto Galizzi G. – www.valbrembanaweb.com

 

Meno tasse e più agevolazioni per incentivare le attività produttive, industriali, artigianali e i negozi di vicinato. L’idea arriva dal Comune di Zogno che, in controtendenza con le restrizioni economiche e i tagli dettati dalla crisi, ha deliberato per il quinto anno di fila un pacchetto di sgravi fiscali per risollevare l’economia e dare slancio all’occupazione. A beneficiarne saranno soprattutto le piccole botteghe di prossimità, quelle più colpite dalla concorrenza delle grandi catene di distribuzione, ma ancora tanto preziose per le fasce deboli della popolazione, spesso impossibilitate a compiere lunghi spostamenti.

Ma pure le imprese industriali e artigianali, dove Zogno si segnala come precursore, con un piano di rilancio che, fatte le dovute proporzioni, somiglia a quello adottato di recente dal sindaco di Bergamo. «Che dire? Gori ha copiato da noi», scherza il vicesindaco e assessore al Commercio di Zogno Giampaolo Pesenti. Già, perché il progetto “Bergamo città semplice e low tax per attrarre imprese innovative”, promosso da Giorgio Gori per snellire la burocrazia e riportare in città aziende e start up, ha molti punti in comune con quello che a Zogno è diventato ormai un piano consolidato.

E i frutti si possono già raccogliere: «La nostra amministrazione è da sempre impegnata nell’individuazione di strumenti che incrementino il livello occupazionale nel nostro Comune – spiega Pesenti –. Con il presente provvedimento vogliamo confermare lo sgravio degli oneri di urbanizzazione a favore di tutte le imprese industriali e artigianali che intendono realizzare nuovi edifici produttivi, ristrutturare o ampliare quelli esistenti. Il bilancio di questi cinque anni è positivo: abbiamo avuto un potenziamento di insediamento produttivo nuovo con a regime 500 dipendenti ed è in corso un altro recupero di un’area industriale».

In particolare, il provvedimento prevede l’esenzione, almeno parziale, dal pagamento degli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria relativi ai permessi di costruire rilasciati nel corso del 2015, a condizione che le opere di urbanizzazione primaria per rendere agibili gli edifici e le aree interessate dall’intervento siano esistenti o realizzate direttamente e contestualmente dalle imprese beneficiarie.

E da quest’anno c’è una novità in più che riguarda la tariffa sui rifiuti: «Dal 2015 il nostro pacchetto di interventi si arricchisce di un’altra agevolazione – prosegue il vicesindaco di Zogno – l’esenzione totale per due anni dal pagamento della Tari per chi inizia nuove attività produttive e industriali in capannoni realizzati su aree dismesse o in immobili inutilizzati. L’agevolazione Tari, potrà riguardare anche nuove attività produttive svolte in immobili già utilizzati».

È inoltre prevista una riduzione del 30% sulla Tari per i bar senza slot-machine: «Questo è un intervento significativo – precisa Pesenti – per combattere uno dei fenomeni di dipendenza più gravi all’interno della nostra comunità: la ludopatia».

Il piano di interventi del Comune di Zogno si completa con il mantenimento, anche per il 2015, di una aliquota Imu contenuta (pari allo 0,86%) sui capannoni industriali: «Le agevolazioni relative all’esonero della tariffa rifiuti nei due anni successivi all’apertura di una nuova attività nel corso del 2015, e l’aliquota Imu dello 0,86% – conclude il vicesindaco – sono applicate anche a favore delle attività commerciali di vicinato. Queste ultime, nel corso del 2015, saranno interessate anche da un bando comunale all’interno del distretto delle attrattività per ottenere contributi a favore della propria attività commerciale. Le agevolazioni sono cumulabili e non sono in contrasto con altre agevolazioni finanziarie previste da leggi comunitarie e nazionali, ma non verranno concesse a chi non è in regola con i versamenti contributivi assistenziali, previdenziali e con i tributi comunali».


Green economy, Zogno cala un tris

ZOGNO SOSTENIBILE_Page_1I prossimi 22, 23 e 24 aprile l’assessorato alle Attività produttive del Comune di Zogno organizza nella sala consiliare di Zogno tre incontri dedicati ad “Eco Sostenibilità e Green Economy” patrocinati da Regione Lombardia, Provincia di Bergamo, Comunità Montana, Confindustria Bergamo e Confartigianato Bergamo.

Tre serate con tre tagli diversi. La prima è dedicata alle Amministrazioni locali e alle associazioni e si focalizzerà sullo sviluppo di produzioni d’energia alternativa e sostenibile rcon un occhio di riguardo al Piano di Azione Energia Sostenibile o “Covenant of Mayors”, primo passo per il raggiungimento degli obiettivi di sostenbilità definiti dal pacchetto clima energia (ridurre le emissioni di gas serra di almeno il 20% rispetto ai livelli del 1990, ridurre il consumo energetico del 20%, produrre il 20% dell’energia totale da fonti rinnovabili).

La seconda serata è rivolta al mondo delle imprese, professionisti e centri ricerche, mentre a chiudere il ciclo interverranno l’assessore regionale all’Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile Claudia Maria Terzi, Mauro Fasano, dirigente dell’Unità organizzativa Energia e reti tecnologiche, e Maria Grazia Pedrana, responsabile area progetti Regionali ed Europei e relazioni per la progettazione comunitaria in campo ambientale, che parleranno dei bandi regionali di prossima emissione e del ruolo di Regione Lombardia nelle politiche ambientali ed energetiche.

OLYMPUS DIGITAL CAMERA«Le politiche europee, nazionali e regionali – afferma Giampaolo Pesenti, vicesindaco ed assessore alle Attività produttive al Comune di Zogno – impongono con sempre più vigore l’integrazione trasversale di politiche riconducibili alla sostenibilità ambientale, economica e sociale quale elemento imprescindibile per lo sviluppo e per questo è intendimento della nostra Amministrazione comunale sensibilizzare soggetti diversi sui temi trattati. Le tre serate sono pensate per raggiungere diversi target di cittadini e gruppi di associazioni e aziende, in modo da formare ed informare delle strategie organizzative e politiche in atto».

Per partecipare alle serate è necessario registrarsi mandando una e-mail a: segreteriaassessori@comune.zogno.bg.it


Nuove imprese in Val Brembana, il progetto si presenta al territorio

Banner ImprendinvalleIl progetto di promozione e supporto al fare impresa si presenta alla Valle Brembana in due incontri di animazione e sensibilizzazione promossi da Bergamo Sviluppo, azienda speciale della Camera di Commercio. Il primo appuntamento, giovedì 16 aprile, è a Piazza Brembana, nella sede della Comunità Montana Valle Brembana, in via Tondini 16; il secondo, martedì 21 aprile, a Zogno, nella Sala Consiliare del Comune, che ha collaborato all’organizzazione dell’incontro, in viale Martiri della Libertà.

L’iniziativa, denominata “Imprendinvalle: la fucina delle idee dell’incubatore”, è realizzata della Comunità Montana Valle Brembana e finanziata ai sensi della misura 321A – Servizi essenziali per l’economia e la popolazione rurale del PSR 2007/2014. Prevede la creazione di un incubatore d’impresa all’interno della Green House di Zogno, un edificio completamente ad “Emissioni Zero”, riqualificato attraverso l’impiego delle moderne tecnologie orientate al risparmio energetico, che verrà utilizzato per realizzare attività formative, culturali e didattiche destinate al territorio.

Nell’ambito di questo progetto Bergamo Sviluppo, è stata incaricata per realizzare una serie di attività e servizi per supportare lo start-up d’impresa, aventi l’obiettivo di diffondere una cultura favorevole all’autoimprenditorialità e favorire la nascita e lo sviluppo di nuove iniziative imprenditoriali sul territorio della Valle Brembana. Gli aspiranti e neo-imprenditori interessati potranno infatti beneficiare di orientamento per la definizione dell’idea d’impresa, formazione per l’acquisizione delle competenze necessarie all’analisi e alla progettazione di un’iniziativa imprenditoriale e assistenza personalizzata per la valutazione della fattibilità del proprio progetto e per la stesura del relativo business plan.

L’intento dell’iniziativa è accompagnare per “rendere pronti” gli aspiranti e neo-imprenditori aderenti ad insediarsi nell’incubatore che verrà creato all’interno della Green House di Zogno. Particolare attenzione, soprattutto nell’ambito dell’attività formativa, potrà essere dedicata alle tematiche “green”, attraverso un inquadramento sulla sostenibilità ambientale e sul “fare impresa in chiave green”, un approfondimento sul tema dell’efficientamento energetico e prevedendo alcune testimonianze di imprenditori operanti nella green economy e nel settore turistico.

Per informazioni sul progetto e iscrizioni agli incontri: Bergamo Sviluppo – tel. 035/3888011 – email: raso@bg.camcom.it – www.bergamosviluppo.it


La maestra di Madrid ora produce pasta a Zogno

Pasta - ivan e maria luisa - Pasta&pasticciUn pastificio dalla storia particolare, o meglio, con una storia recente molto interessante e ancora tutta da scrivere.

I protagonisti sono due: Ivan e Maria Luisa, i due attuali giovani conduttori di questa piccola attività. «Io ho fatto per anni l’operaio metalmeccanico – spiega Ivan – e, durante le vacanze estive, tre anni fa mi sono recato in Sardegna. Nell’ostello dove pernottavo ho incontrato Maria Luisa, originaria di Madrid, in vacanza per fare trekking. È stato un colpo di fulmine. Sono tornato a casa e per un anno abbiamo viaggiato entrambi per vederci il più possibile, poi, un anno e mezzo fa circa, ci siamo sposati in Andalusia».

E in tutto questo cosa c’entra il pastificio? La madre di Ivan da tempo gestiva il pastificio e, quando i due giovani dovevano decidere in quale luogo stabilirsi, se in Italia oppure in Spagna, non si sono lasciati sfuggire l’opportunità di gestire il pastificio di famiglia, mettendosi in gioco totalmente. «Io lavoravo come maestra alle scuole elementari – dice Maria Luisa – e, se qualcuno anche solo 4 o 5 anni fa mi avesse detto che ora avrei imparato a cucinare per professione, probabilmente l’avrei preso per pazzo».

Un po’ di incoscienza, la voglia di fare qualcosa insieme e poco tempo per imparare: Ivan alla pasta e Maria Luisa in cucina. Entrambe le attività sono funzionali alla richiesta della piccola rivendita. La produzione di pasta si dedica essenzialmente al fresco: casoncelli, ravioli ripieni di ricotta e spinaci, tortellini e poco altro. Poi la sfoglia, con cui produrre i vari formati di pasta lunga. In negozio si possono acquistare anche gnocchi, torte salate e dolci preparati in proprio. Tra i primi piatti si trovano le lasagne, le crespelle e i pizzoccheri che Maria Luisa ha imparato a preparare dalla madre di Ivan.

Un’esperienza appena iniziata, tutta da costruire. L’impegno, la creatività, il coraggio e, come detto, quel pizzico di incoscienza sono gli ingredienti che, se mescolati bene, possono portare a grandi risultati.

 


Zogno si “aggrappa” all’ Expo e alle Terme di San Pellegrino

Dalle panetterie del centro fuoriesce un profumo vanigliato di pasta frolla e la verdura esposta dal fruttivendolo ha l’aria talmente salubre da sembrare appena colta. Anche il salumiere di fiducia si affanna ancora per cercare il taglio di prosciutto migliore da offrire ai suoi clienti e fuori dai bar c’è un via vai di ragazzine che, col cellulare sempre a portata di mano, si danno appuntamento con le amiche per una cioccolata. Zogno, insomma, è una rarità nel panorama commerciale bergamasco. Paese più popoloso della Valle Brembana, con i suoi 9.143 abitanti, vanta infatti un’ampia gamma di attività che ne fanno un supermercato a cielo aperto dove la tradizione regna ancora sovrana. Certo, l’aria di crisi si respira ancora. Eppure il pessimismo che aleggiava fino a qualche anno fa, oggi sembra aver lasciato spazio a una ritrovata fiducia. A rendere speciale il paese c’è infatti il calore umano dei commercianti, sempre attenti a sorprendere e a soddisfare i propri clienti con prodotti genuini. Già perché i negozianti hanno capito che per non soccombere è necessario rimboccarsi le maniche e dar libero sfogo al rinnovamento. È il caso del ristorante albergo Da Gianni. Per promuovere l’attività, i gestori hanno infatti scelto la via telematica, con un sito internet completo (www.albergodagianni.com) e una pagina Facebook costantemente aggiornata con foto e ricette dei piatti serviti nel locale. Stanno inoltre provvedendo al restyling degli spazi per rendere l’ambiente ancora più confortevole e all’insegna del relax, con saune e servizi degni di una Spa di lusso.

Sergio Madaschi – ortofrutta

SERGIO MADASCHISergio Madaschi, che insieme al fratello Gianbattista, gestisce un negozietto di frutta e verdura in via Cavour, ha deciso di puntare sulla qualità per vincere la concorrenza: «Io personalmente lavoro bene, anche se noto una certa difficoltà economica nella gente. Ovviamente non siamo più ai livelli di prima della crisi e pensare di far concorrenza ai prezzi dei supermercati è inutile. Per sopravvivere bisogna puntare sulla qualità. I piccoli negozi sono più in difficoltà perché hanno alte spese di gestione e non ce la fanno a ritagliarsi uno stipendio adeguato. Poi è anche vero che i giovani d’oggi non sono più così propensi al sacrificio, vogliono un guadagno immediato e se non trovano riscontro chiudono i battenti. Io e mio fratello ci alziamo alle 4.30 del mattino, lavoriamo sodo fino alle 20.30 e guadagniamo poco più di un operaio».

Lidia Sonzogni – Cartoleria Leggi e scrivi

LIDIA SONZOGNIQualità è la parola d’ordine anche per Lidia Sondogni, titolare della Cartoleria Leggi e scrivi: «La crisi c’è, si sente ancora, ma si cerca di andare avanti nonostante tutto. Per fidelizzare la clientela conta riscuotere simpatia tra la gente. Cerco di essere sempre disponibile, col sorriso e offrire un buon servizio. Alla lunga paga. E devo dire che non sento nemmeno più la concorrenza dei centri commerciali. È vero che molti acquistano nelle grandi catene di distribuzione ma quando magari si rendono conto di non aver trovato la stessa qualità, tornano ad acquistare i prodotti nella cartoleria di fiducia che offre più garanzia». Tuttavia, Lidia lamenta un filo di pessimismo per la mancanza di coesione tra i negozianti, nonché tanta nostalgia per i tempi passati: «Siamo aperti da 28 anni, siamo un negozio storico e ne abbiamo visti di cambiamenti in questi anni. In paese cresce il numero di saracinesche abbassate e non è una bella immagine. Una volta eravamo un bellissimo centro commerciale all’aperto, oggi vedi tutto spento, chiuso, tenuto male: è triste. L’associazione Punto amico cerca di tener vivo il centro organizzando iniziative culturali, spettacoli, concerti. Si impegnano tanto ma secondo me non è sufficiente. Non vedo una grande coesione tra i commercianti, forse perché sono io la prima a non crederci molto, infatti non aderisco al Punto amico».

Alessandro Barcella – macelleria

Alessandro Barcella - Punto Amico ZognoAlessandro Barcella, titolare della macelleria Barcella sente il peso della crisi, soprattutto nel settore alimentare: «La piccola distribuzione è in calo e chi regge sono i discount. Se hai un posto fisso puoi permetterti di spendere, altrimenti è dura. Qui in valle tanti hanno perso il lavoro e quindi tutti cercano di risparmiare. Vengono organizzati parecchi eventi per tenere vivo il paese come le notti bianche, gli spettacoli in centro, la festa del cioccolato, il Carnevale. Ma non basta. Ci vuole più partecipazione da parte dei commercianti altrimenti è inutile – evidenzia come presidente dell’associazione Punto Amico -. Siamo in 150 negozianti ma solo una trentina partecipa attivamente. L’amministrazione comunale sta facendo il possibile per contribuire nonostante la mancanza di fondi».

Romina Sonzogni – azienda agricola Gioan di Pice

silvano e Romina Sonzogni - azienda agr Gioan di PiceLavora bene Romina Sonzogni dell’azienda agricola Gioan di Pice, un allevamento di suini situato sul monte di Zogno, in località Camissinone: «Dal punto di vista economico questa stalla ci ha dato un’opportunità importante in tempi di crisi – racconta -. In montagna è difficile far grosse cose. Tuttavia la nostra azienda è motivo di orgoglio perché siamo contattati e ricercati dai clienti. Chi dedica più tempo è mio fratello Silvano, il titolare, anche se non si mantiene solo con questa attività agricola, ha un altro lavoro, fa i turni in una piccola fabbrica. L’investimento per mettere a norma il laboratorio e i lavori di adeguamento alla stalla hanno richiesto un forte sforzo economico difficile da ammortizzare. In generale in Valle Brembana la crisi è ancora pesante e sono state chiuse parecchie aziende, soprattutto quelle manifatturiere. Speriamo che l’Expo e le terme di San Pellegrino portino una ventata di aria fresca».