Giovani della Pace a Bergamo: “Basta guerre! Facciamo la Pace”

L’11 maggio Bergamo sarà protagonista del 6° Appuntamento dei Giovani della Pace, organizzato dal Sermig – Arsenale della Pace di Torino e da un gruppo di giovani di Bergamo, in collaborazione con il Comune, la Provincia, la Diocesi e l’Università di Bergamo.

“Vogliamo mostrare il bene che esiste e non fa rumore” ha detto Ernesto Olivero, fondatore del Sermig “Viviamo in un tempo difficilissimo, il male che ci circonda uccide e fa paura, ma questo è il nostro tempo e potrà cambiare solo con giovani coraggiosi, capaci di credere in grandi ideali e di realizzarli con la vita”.

“Basta guerre! Facciamo la Pace”: migliaia di giovani da tutta Italia e delegazioni dai Paesi del mondo si riuniranno nel segno del dialogo, della solidarietà, dell’impegno a costruire un mondo migliore.

Il programma del pomeriggio in Piazza Vittorio Veneto è il seguente:
15.30: Saluto delle autorità
16.00: Testimonianze di Pace da luoghi di conflitti
17.15: Intervento di Ernesto Olivero, fondatore del Sermig
18.00: Videomessaggio del Presidente della Repubblica

Iscriviti al sito www.giovanipace.org
Ulteriori informazioni a bergamo@giovanipace.org e tel. 334.6568.303 – 334.6568.287


«Corti sul filo del limite»: il 16 maggio la serata finale

L’Associazione In-Oltre onlus propone la seconda edizione del concorso internazionale per cortometraggi. Il 16 maggio, alle 20.30 presso il Cinema Conca Verde, si terrà la serata finale con proiezione dei film selezionati dalla giuria e la partecipazione della danzatrice e autrice Piera Principe.

Si avvicina la serata finale di «Corti sul filo del limite», rassegna-concorso dedicata ai cortometraggi che mette al centro il tema del limite promossa dall’Associazione In-Oltre onlus. Giovedì 16 maggio, alle ore 20.30 presso il cinema Conca Verde, si terrà infatti la proiezione delle opere selezionate dalla giuria e la premiazione del vincitore, con la partecipazione della danzatrice e autrice Piera Principe (ingresso libero fino a esaurimento posti).

«I film non parlano necessariamente di disabilità, ma delle molteplici dimensioni e figure nelle quali il limite attraversa e sostanzia la vita di ciascuno di noi – sottolinea Lucio Moioli, presidente di In-Oltre onlus e segretario generale di Confcooperative Bergamo -. Durante questa serata saranno proiettati cinque cortometraggi scelti dalla giuria all’interno di quelli pervenuti nei termini previsti dal regolamento: più di un centinaio tra proposte italiane e internazionali, che hanno corrisposto al desiderio di illuminare aspetti diversi del limite e di esplorarne la complessità di significati. Abbiamo apprezzato anche la vasta la gamma di forme e stili: dalla fiction al documentario, dalla video arte all’animazione».

Durante la serata sarà anche presentato fuori concorso un cortometraggio prodotto dalla Cooperativa Sociale Ecosviluppo: un modo per dare visibilità anche alla qualità delle realtà del nostro territorio.

Corti sul filo del limite, iniziativa, collegata all’Happening 2019 della Cooperazione Sociale, vede la collaborazione di SAS Conca Verde, Centro Studi Cinematografico, ATS Bergamo, Fondazione Comunità Bergamasca, Fondazione Istituti Educativi.

I titoli dei cortometraggi in concorso:

· Cent’anni di corsa di Domenico G.S. Parrino, Italia, 2017, 17′ 31”

· Two Films About Loneliness di Christopher Eales e Will Bishop-Stephens, Gran Bretagna/Germania, 2014, 5′

· Andrà tutto bene di Luca Angeletti, Italia, 2018, 15′

· Carlotta’s face di Valentin Riedl e Frédéric Schuld, Germania, 2018, 5′

· Can you read my lips? di David Terry Fine, USA, 2015, 4′

L’Associazione In-Oltre onlus

L’Associazione In-Oltre onlus, che conta tra i propri soci Diakonia Bergamo e Confcooperative Bergamo, organizzazioni dell’associazionismo di volontariato ed esponenti del mondo bergamasco impegnato nei percorsi di inclusione delle persone con disabilità, da sempre sperimenta l’uso dei linguaggi dell’arte e della cultura per promuovere visioni e pratiche che non separino normale e non normale, abile e disabile, e per perseguire in questo modo un’esperienza più autentica dell’umano. Sulla scorta di questa consapevolezza l’Associazione propone da due anni una rassegna-concorso dedicata ai cortometraggi che mette al centro il tema del limite.

 


Selvatici e buoni: seminario sulle carni di grossa selvaggina

Con il patrocinio di Ascom, si terrà in due giornate Lunedì 20 maggio e Lunedì 27 maggio

La valorizzazione delle carni di grossa selvaggina passa attraverso la conoscenza delle sue caratteristiche nutrizionali e di tutti i processi che sono alla base della filiera e relativa sicurezza alimentare al fine di ottenere il migliore risultato gastronomico valorizzando nel contempo i prodotti locali e del territorio.

Nell’ambito del progetto scientifico ‘Selvatici e buoni: una filiera alimentare da valorizzare’, sostenuto da Fondazione UNA e che vede capofila l’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo con il supporto scientifico della Società Italiana di Medicina Veterinaria Preventiva e l’Università di Milano e con il patrocinio di Ascom Confcommercio Bergamo, è stato organizzato con la collaborazione della condotta Slowfood valli Orobiche e l’azienda Pentole Agnelli un workshop teorico-pratico dedicato alle carni di grossa selvaggina rivolto ai ristoratori del territorio.

Gli argomenti trattati durante il seminario (programma disponibile sul sito www.selvaticiebuoni.it) permetteranno di comprendere al meglio come esaltare al meglio questa tipologia di carne, illustrandone la storia, le caratteristiche nutrizionali, i migliori tagli, le frollature più adatte e di conoscere i principi normativi della filiera e della relativa certificazioni sanitarie richieste.

Corso gratuito rivolto a ristoratori del territorio con numero massimo di iscrizione (15) e si terrà in due giornate lunedì 20 maggio 2019 dalle 14 alle 18 e lunedì 27 maggio 2019 dalle 14 alle 18preso la sede dell’azienda Pentole Agnelli, in via Madonna 20 – Lallio (BG).

Iscrizione obbligatoria da confermare entro il 16.05.2019 via mail a: condotta@slowfoodvalliorobiche.it

CorsoRistoratori2019


Torna in Città Alta la festa del Casoncello

Da venerdì 10 a domenica 12 maggio 2019 torna a Bergamo la manifestazione “De Casoncello” con un calendario di appuntamenti che celebrano il piatto identitario della cucina bergamasca.

Per tre giorni in Città Alta si susseguiranno incontri, filmati, proiezioni di immagini d’autore sui prodotti bergamaschi, lezioni di cucina, gara di chiusura di paste ripiene, rievocazioni storiche e street casoncello. Oltre ai casoncelli quest’anno saranno protagonisti i prodotti d’eccellenza del nostro territorio. Grazie ai ristoratori e agli agriturismi di tutta la provincia aderenti all’iniziativa “Casoncelli in cerca di autore. Ad ogni ristoratore la sua interpretazione” durante la settimana che precede il compleanno della tradizionale pasta ripiena (13 maggio 1386) i ristoratori potranno proporre non solo i casonsei classici o gli scarpinòcc ma anche delle paste ripiene realizzate con prodotti del territorio.

Una mappa pubblicata sui siti di Camera Commercio Bergamo, Visit Bergamo, De Cibo mostra le diverse offerte sia dei ristoratori della Provincia che di quelli aderenti allo ”Street Casoncello” di venerdì 10 maggio.

Il direttore Ascom Bergamo, Oscar Fusini, ha notato che “il De Casoncello va nella direzione delle iniziative che mettono al centro il territorio con le sue produzioni e con la sua cucina come strumento di valorizzazione e anche di attrattività turistica”.

L’evento è organizzato da De Cibo con il supporto di Camera di Commercio di Bergamo, Comune di Bergamo, Fondazione della Comunità Bergamasca Onlus, Ascom, Confesercenti, Coldiretti, e il patrocinio di Visit Bergamo e della Nazionale Italiana Cuochi e in collaborazione con molteplici realtà del territorio: Pentole Agnelli, Comunità delle Botteghe, Ass. Strada del vino Valcalepio e dei Sapori bergamaschi, Food Film Festival, Associazione del pastoralismo, Mut, Pentole Agnelli, Gluten Free Service, Produttori Mille Sapori e i volontari mensa dei poveri dei Cappuccini.

Programma

I Casoncelli della Solidarietà

Venerdì 10 (ore 19-22), sabato 11 (ore 12-15 /19- 222) • Domenica 12 (ore 12-15) sotto i Portici di Palazzo della Ragione (Città Alta) si potranno degustare casoncelli tradizionali, scarpinócc e casoncelli storici confezionati dalla sfoglina Giusy, oltre a vari tipi di paste ripiene gluten free.

Area prodotti alimentari del Territorio

Venerdì 10 (ore 19-22), sabato ore 12-15/ 19-22), domenica 12 (ore 12-15) sotto i Portici di Palazzo della Ragione (Città Alta), filmati e fotografie d’autore: Storia della pasta e delle paste ripiene con Massimo Montanari, 2016, 15’; Scrigni golosi di Marco Mazzoleni, 2019, 7’; I carunsèi e lo zio Barba con Fiorella Visconti-, 2016, 10’; Sapori delle Orobie di Marco Mazzoleni 2019, 15’; Mut di Marco Mazzoleni, 2019, 15’

Città Alta Street Casoncello

Venerdì 10 (ore 19-22) tra le antiche vie del borgo vestite a festa con stendardi, drappi e pannelli narranti, decine di personaggi in costume sfileranno esibendosi in canti e danze medioevali; artisti di strada animeranno le vie del borgo con tamburi, trombe, arpa e si esibiranno trampolieri e fachiri. In questa serata inaugurale della manifestazione i ristoratori di Città Alta presenteranno il proprio casoncello “della casa” utilizzando prodotti del territorio bergamasco.

Sul sito www.decibo.org è possibile consultare la mappa con l’elenco dei ristoranti della provincia che aderiscono all’iniziativa e la mappa dello Street Casoncello. Presso i ristoranti e durante lo Street Casoncello verrà distribuito in omaggio un opuscolo contenente la storia dei casoncelli e delle altre paste ripiene bergamasche, alcune ricette e una descrizione dei prodotti alimentari tipici del territorio orobico, oltre alle tre ricette che la Nazionale Italiana Cuochi, vincitrice della World Cup 2018 ha dedicato a De Casoncello: cannelloni Arlecchino, casoncello imperiale e ravioli della nonna con ragù antico.

 


Storie di formaggi in Ascom Bergamo

Continua il ciclo di conferenze “Historiae Casei” organizzato da Progetto FORME, manifestazione dedicata all’arte casearia italiana dall’Associazione Promozione del Territorio.

Prossimo appuntamento in Ascom mercoledì 8 maggio dalle ore 19 alle 21 con il Prof. Massimo Donà, ordinario di Filosofia Teoretica e direttore del Master in Filosofia del Cibo e del Vino presso l’Università Vita e Salute San Raffaele, musicista jazz e Daniele Bassi, docente, maestro assaggiatore e consigliere nazionale ONAF.Il legame tra Donà e Forme è storico perché il professore è stato il curatore della mostra FORMAE. BONUM PULCRUM VERUM organizzata per la prima edizione di FORME nel 2015 all’ex-Monastero di Astino, dove aveva allestito un percorso espositivo museale in cui importanti opere d’arte contemporanea e grandi formaggi venivano provocatoriamente accostati.

“Di Formaggi e altri Biancori”, è il titolo evocativo e intrigante di questo quarto appuntamento che ci introduce al mistero del bianco, colore che tutto contiene e tutto comprende, creando un curioso abbinamento tra un colore e un sapore, che è anche un antichissimo sapere: il sapere incarnato appunto nel formaggio e nella sua origine, il latte.

La conferenza si annuncia spumeggiante perché accanto alla dissertazione accademica, proporrà un approccio sperimentale, sfruttando l’eclettismo di Donà come filosofo e musicista jazz. Se è vero che il bianco, e il formaggio, tutto contiene, andremo alla ricerca del suo mistero e della sua arcana armonia.

Nella seconda parte dell’intervento, il maestro assaggiatore ONAF Daniele Bassi dialogherà con Massimo Donà in un esperimento polisensoriale dove protagonisti saranno i formaggi in degustazione, un pecorino, un caprino, un formaggio di latte vaccino e uno con latte di bufala: 4 diversi tipi di latte per 4 formaggi.

Il pubblico sarà guidato in un gustoso e sorprendente viaggio di conoscenza attraverso i cinque sensi, descritto dalle parole di Bassi e accompagnato dalle note e dai giri armonici della tromba di Donà.

La partecipazione è gratuita, previa iscrizione a info@progettoforme.eu


Sul Garda è di scena la cucina d’autore

Si è aperta sul Lago di Garda la decima edizione di Fish&Chef, la kermesse culinaria che richiama sulle tre riviere del più grande lago italiano chef di fama internazionale. Sei serate d’autore in cui 19 tra i migliori cuochi del Garda ospitano sei grandi maestri della cucina (quest’anno tutti con due stelle Michelin) per interpretare, ciascuno secondo il proprio stile e la propria filosofia, le materie prime del territorio gardesano. 

Dopo gli appuntamenti di lunedì a Palazzo Arzaga di Calvagese della Riviera (Bs) con lo chef Lionello Cera e di martedì 7 maggio, al Regio Patio dell’Hotel Regina Adelaide di Garda (Vr), con lo chef  Sandro Serva, mercoledì 8 maggio, lo chef Alberto Faccani sarà protagonista al Palace Hotel San Pietro a Bardolino (VR). Si prosegue giovedì 9 maggio al Bellevue San Lorenzo di Malcesine (VR) con lo chef Francesco Sposito. Domenica 12 maggio sarà la volta dello chef Anthony Genovese al Grand Hotel Fasano a Gardone Riviera (BS) e per finire, lunedì 13 maggio, lo chef Andrea Aprea sarà al Lido Palace di Riva del Garda (TN). Ogni cena ha un costo di € 100 a persona. Per le prenotazioni contattare direttamente i ristoranti. Info www.fishandchef.it.

Il tema guida di questa edizione è la “Rivoluzione”.

“Sono convinto che nelle parole, più che nelle cose, si trovino spesso le spiegazioni che ci mancano, ecco perché abbiamo chiesto ai miei colleghi di dedicare alla ‘Rivoluzione’ un piatto del menu che presenteranno durante la serata a loro dedicata – racconta Leandro Luppi, chef stellato della Vecchia Malcesine. “Sarà interessante indagare, capire e scoprire il confine tra la loro rivoluzione personale e quella che andremo a gustare.”

“La rivoluzione per essere vera deve essere sempre in movimento. Un moto perpetuo dove l’Evoluzione di questi anni, ci ha permesso di trasformare Fis&Chef adattandolo al tempo e al contesto in cui viviamo” racconta Elvira Trimeloni che insieme a Leandro Luppi ha dato vita dieci anni fa al primo evento italiano di narrazione del territorio lacustre; ancora oggi lei e Leandro ne sono sia il braccio operativo sia la mente creativa. E aggiunge: “L’Evoluzione, tema narrativo della scorsa edizione, ha fatto riaffiorare tutto il percorso di trasformazione, sia sul piano gastronomico sia sul piano culturale e sociale, di cui Fish&Chef è stato artefice.”

“La Rivoluzione di Fish&Chef supera i confini dei fuochi e si ritrova a lavorare la materia prima più importante, quella che si nasconde tra le pieghe più profonde del proprio sentire. È nell’ascolto del proprio Sé che risiede il senso più alto della “Rivoluzione” gardesana, indispensabile per poter firmare quei menu che diventano “il manifesto” della loro rivoluzione interiore” spiega Laura Gobbi, project manager della manifestazione.

La “Rivoluzione” di Fish&Chef è fermento creativo, agita gli animi e produce bellezza, è un vero e proprio movimento artistico, una corrente espressiva, dove i cuochi, maestri d’arte, creano bellezza ispirati dalla bellezza stessa che li circonda e da quella, immensa, che hanno dentro.

GLI CHEF DEL DREAM TEAM

Stefano Baiocco del Ristorante Villa Feltrinelli a Gargnano (BS), Alberto Bertani del Ristorante Qb Duepuntozero di Salò (BS), Maurizio Bufi del Ristorante Villa Giulia di Gargnano (BS), Isidoro Consolini del Ristorante La Cantina Del Baffo a Limone sul Garda (BS), Andrea Costantini del Regio Patio dell’Hotel Regina Adelaide di Garda (VR), Carmelo di Novo della Pasticceria Di Novo a Manerba sul Garda (BS), Matteo Felter del Ristorante Fagiano del Grand Hotel Fasano a Gardone Riviera (BS), Massimo Fezzardi del Ristorante Esplanade a Desenzano del Garda (BS), Maria e Orietta Filippini del Ristorante La Tortuga a Gargnano (BS), Giuliana Germiniasi del Ristorante Capriccio di Manerba del Garda (BS), Michele Iaconeta del Ristorante La Casa degli Spiriti di Costermano sul Garda, Leandro Luppi del Ristorante Vecchia Malcesine di Malcesine (VR), Andrea Mantovanelli del Ristorante La Stua del John a Folgaria (TN), Fabio Mazzolini del Ristorante Dalie e Fagioli a Manerba sul Garda (BS), David Cattoi del Ristorante Il Re della Busa del Lido Palace Hotel di Riva del Garda (TN), Roberto Stefani del Ristorante Tancredi di Sirmione (BS), Saulo Della Valle del Ristorante L’Osteria H2O di Moniga del Garda (BS), Fabio Cordella del Ristorante La Veranda del Color di Bardolino (VR) e Marco Cozza e Andrea De Carli del Ristorante Antica Trattoria alle Rose di Salò (BS).

 

 


A Sarnico degustazioni “divine”

Sabato 4 e Domenica 5 maggio 2019 tornano a Sarnico due giornate dedicate agli amanti del vino. “Lago diVino” porta in Piazza le eccellenze del territorio dando la possibilità di apprezzare le etichette della Franciacorta e della Valcalepio. Le degustazioni sono riservate esclusivamente ai possessori di Kit, acquistati presso lo Stand dell’Organizzazione (anche in prevendita) al costo di € 12,00 (calice e sacca inclusi). I primi 500 “degustatori” riceveranno la sacca porta calice realizzata in occasione del riconoscimento a Sarnico quale “Borgo Liberty 2017”.
La manifestazione è organizzata dall’Associazione Commercianti di Sarnico

Programma-Un-Lago-di-Vino-2019


“Historiae Casei”, terzo appuntamento con “Sapore e sapere: Le vie del formaggio ”

Formaggio: amore e odio, quasi un cibo maledetto. Così un’intera tradizione, medica e non solo, ha giustificato nei secoli la cautela, il sospetto, addirittura la condanna verso questo alimento animale. La ragione è presto detta: il formaggio ha da sempre suscitato (e in verità continua a suscitare) i più sprezzanti disgusti e i più sfrenati amori. Sembra che questo cibo sia fatto apposta per ricordarci la lotta antica che il latte contiene, tra umanità e bestialità, tra scrematura e scorie, tra purezza e putredine, tra vita rinnovata e deperimento. Seguendo queste vie, scopriremo che i segni che danno gusto al formaggio sono gli stessi che danno sapore a tutto il nostro sapere sulla storia, sul mondo e sull’uomo.

Tutte le varie sfaccettature della tradizione del formaggio verranno analizzate al terzo appuntamento “Sapore e sapere: Le vie del formaggio” di “Historiae Casei”, iniziativa promossa da Progetto Forme che si svolge fino al 21 maggio.

L’incontro con il docente master in filosofia del cibo e del vino dell’Università Vita e Salute San Raffaele, Giulio Goria, si terrà venerdì 19 aprile alle ore 19.00 presso la sala Giunta Confindustria Via Camozzi, 70 a Bergamo.

Partecipazione gratuita fino ad esaurimento posti. Per iscrizioni info@progettoforme.eu

 

 

 


Libri per sognare: vince “Io e Mercurio” di Emanuela Nava

C’era una volta una ragazza che non sapeva da dove fosse spuntato un ospite inaspettato, un bambino che ha perso la vista e faceva fatica a ricordare le forme delle cose, degli atleti che hanno combattuto contro avversari invisibili e subdoli come la discriminazione razziale, gli eroi della mitologia greca raccontati con parole e musica e un delfino con la Pinna Morsicata…

Questi sono stati gli eroi letterari della terza edizione del concorso “Libri per sognare”, organizzato dal Gruppo Librai Ascom, al quale hanno partecipato 1.200 ragazzi, tra i 10 e gli 11 anni, provenienti da 60 classi di quinta elementare e di prima media di 21 plessi della provincia di Bergamo.

La manifestazione si è conclusa lunedì 8 aprile con una grande festa al Creberg Teatro di Bergamo con la premiazione del libro vincitore che quest’anno è stato “Io e Mercurio” di Emanuela Nava (ed. Piemme). Al secondo posto è stato eletto “Abbiamo toccato le stelle. Storie di campioni che hanno cambiato il mondo” di Riccardo Cazzaniga (ed. Rizzoli), al terzo “Mitico!” di Annalisa Strada (ed. Il Castoro), al quarto “Cento passi per volare” di Giuseppe Festa (ed. Salani) e al quinto “Pinna morsicata” di Cristiano Cavina (ed. Marcos Y Marcos).

Premiati però sono stati anche i piccoli critici letterari che hanno letto e recensito i cinque libri per l’infanzia: alla giuria sono arrivate 800 recensioni, mentre 27 sono stati i lavori creativi dei ragazzi che si sono ispirati dai protagonisti dei libri e hanno costruito oggetti, libri, scatole colorate e hanno ricevuto un riconoscimento per l’impegno profuso.

La cerimonia è stata presentata dal giornalista Charlie Gnocchi e a premiare i giovani lettori sono stati: Oscar Fusini, direttore di Ascom Confcommercio Bergamo; Cristian Botti, presidente del gruppo Librai di Ascom Confcommercio Bergamo, Laura Togni vicepresidente e Giorgio Lazzari segretario. Il premio alla scrittrice vincitrice è stato consegnato da Luca Gotti, responsabile della macro Area territoriale Bergamo e Lombardia Ovest di Ubi Banca.

Nella sezione “recensioni” sono stati premiati 5 scritti: Il premio per la recensione migliore è andato a Giulia Paris della Scuola Secondaria di Primo grado don Angelo Arrigoni di Cisano Bergamasco che ha lavorato sul testo “Io e Mercurio” di Nava. Sempre a Cisano Bergamasco, nella scuola Arrigoni, Monica Arnoldi ha ricevuto  il premio per la recensione più divertente pubblicata Su “Mitico!” di Annalisa Strada.

Si è aggiudicata la recensione più originale un’intera classe: la 1° F della scuola secondaria di 1° grado Donadoni di Sarnico per “Abbiamo toccato le stelle” di Cazzaniga. 
Le recensioni non sono state tutte positive, alcune hanno letteralmente stroncato il libro. E a Giulia Albergoni della Scuola secondaria di 1° Grado Francesco Nullo di Stezzano è andato il primo premio per il giudizio negativo su  “Pinna Morsicata” di Cristiano Cavina. 

Un premio quest’anno è andato anche a chi ha scritto la prima recensione sul portale di Libri per Sognare: Alessandro Scorzoni della Scuola Primaria S. Angela Merici di Bergamo. 

“Anche quest’anno l’iniziativa è piaciuta molto. Non è stato facile scegliere tra le recensioni perché come sempre i ragazzi ci hanno stupito con la loro creatività, fantasia e spigliatezza delle loro recensioni”, ha affermato Cristian Botti, presidente del Gruppo Librai Ascom.

“Per il terzo anno consecutivo abbiamo registrato una forte crescita dei ragazzi che hanno partecipato alla nostra iniziativa – commenta Giorgio Lazzari, responsabile marketing e segretario del gruppo Librai di Ascom Confcommercio Bergamo -. Ringraziamo gli studenti, le insegnanti e tutte le scuole per il lavoro e l’impegno profuso. E adesso ci concentriamo sull’edizione 2020”.

 


Presentato in Ascom il servizio “A.B.C.” dedicato al settore food

Si è tenuta, in Ascom Bergamo, la presentazione del servizio “A.B.C.” (acronimo che sta per “Analizza, Budgettizza, Comunica”), il nuovo percorso di affiancamento che Ascom propone alle imprese della ristorazione.

Ascom Bergamo Confcommercio va in aiuto di ristoratori e baristi con il servizio che è proposto in collaborazione con Ved Consulting ed è finalizzato ad aiutare i ristoratori a migliorare la gestione della propria attività e a comunicare in modo efficace la qualità e l’esclusività del locale.

Sono intervenuti: Oscar Fusini, direttore Ascom, Giorgio Puppi, responsabile del servizio Innovazione e Digitalizzazione Ascom Bergamo, Vittorio Rota, titolare fondatore di Ved Consulting, Emanuela Sdraulig, consulente e formatrice Ved Consulting.

Chi lo desidera può prenotare una consulenza personalizzata gratuita all’Ascom di 40 minuti di consulenza personalizzata e gratuita con gli esperti nel giorno di mercoledì 10 aprile dalle 15 alle 18 (sempre alla sede di via Borgo Palazzo). Per richiedere la consulenza chiamare lo 035. 4120183 (Simona Nessi).

Clicca qui per visualizzare il dépliant del servizio che offriamo e per il quale da metà aprile saranno a disposizione anche alcuni voucher camerali.
Per maggiori informazioni, puoi contattare Giorgio Puppi al numero 035 4120123 – consulenza@ascombg.it; http://www.ascombg.it/a-b-c/