Sanità, nominati i nuovi Dg. Le opposizioni: “Solita spartizione”

Regione Lombardia“Sono molto soddisfatto di questa rivoluzione del merito. Abbiamo scelto le persone più competenti e capaci. Tutti selezionati da una commissione esterna, è la prima volta che succede”. Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, rendendo noti i nomi dei nuovi direttori generali della Sanità lombarda. “Io – ha sottolineato il governatore – voglio che ai vertici ci siano solo i migliori, selezionati in base al merito e non all’appartenenza politica. Anche se la legge non mi obbligava a farlo, ho scelto i nuovi Direttori Generali solo all’interno della ‘short list’, stilata da una commissione esterna guidata dal magnifico Rettore dell’università degli Studi di Milano, Gianluca Vago, da Cristina Masella, docente della facoltà di ingegneria gestionale del Politecnico di Milano e da Francesco Longo, docente dell’Università commerciale Luigi Bocconi di Milano”. La tornata di nomine ha visto le conferme di Mara Azzi all’Ats Bergamo (l’ex Asl) e di Carlo Nicora, direttore generale del Papa Giovanni XXIII. All’esordio invece Elisabetta Fabbrini all’Asst Bergamo ovest (ex Ao Treviglio Caravaggio) e Francesco Locati all’Asst Bergamo est (ex Ao Seriate).

Di altra l’opinione delle opposizioni. “La Sanità lombarda –  hanno commentato Stefano Buffagni, Paola Macchie e Dario Violi del M5S Lombardia – avrebbe bisogno di un taglio netto col passato, invece sono state fatte scelta nel solco formigoniano che non danno garanzie per una gestione totalmente nell’interesse dei lombardi. È evidente la continuità con il passato anche nella lottizzazione politica delle poltrone apicali con una significativa variazione: gli uomini del Celeste si sono solo tinti di verde Lega con CL”. “Grazie alla nostra ostinazione agostana c’è stata un’innovazione importante nella selezione dei direttori generali, però il lupo perde il pelo ma non il vizio: tra i superstiti del quizzone si è svolta la solita spartizione di natura partitica, questo è evidente a tutti. Quasi metà dei nominati sono di area Lega e la restante parte divisa tra Forza Italia ed NCD più uno riconducibile a Fratelli d’Italia. Ancora si fa fatica ad entrare in una logica davvero di selezione dei migliori” ha commentato il capogruppo del Pd in Regione Enrico Brambilla

La scheda / I direttori a Bergamo

 

Mara Azzi

Nata l’8 giugno 1959. Laureata in Giurisprudenza all’Università degli Studi di Modena, ha frequentato il Corso di Perfezionamento in Diritto Sanitario, ha conseguito la Specializzazione in Disciplina del Lavoro e Sindacale e il Master in Economia sanitaria all’Università degli Studi di RomaTor Vergata. E’ stata confermata direttore generale della Asl diBergamo, mentre in precedenza è stato direttore generale dell’AO Desenzano del Garda, direttore amministrativo dell’ASL dellaprovincia di Mantova e della AO San Carlo di Milano.

Carlo Nicora

Nato il 6 ottobre 1958. Laureato in Medicina e Chirurgia all’Università degli Studi di Pavia, si è specializzato in Igiene e Medicina Preventiva ad orientamento Igiene e Tecnica Ospedaliera all’Università degli Studi di Milano. E’ stato confermato direttore generale dell’Azienda Ospedaliera Papa Giovanni XXIII di Bergamo. In precedenza è stato Direttore Sanitario dell’AO Niguarda Ca’ Granda di Milano.

Elisabetta Fabbrini

Nata il 12 febbraio 1963. Laureata in Economia e Commercio all’Università degli Studi di Firenze. Ha conseguito un Executive Master in management delle aziende sanitarie e socio assistenziali presso la Scuola di Direzione Aziendale dell’Università Bocconi. Direttore Amministrativo dell’Azienda Ospedaliera Sant’Antonio Abate di Gallarate dal 2008 al 2011, è stata nominata nel febbraio 2011 direttore amministrativo dell’Ospedale di Circolo di Busto Arsizio.

Francesco Locati

Nato il 3 maggio 1960. Laureato in Medicina e chirurgia all’Università degli Studi di Milano, dove ha conseguito anche la Specializzazione in Dermatologia e Venerologia, in Farmacia e in Igiene e Medicina Preventiva. E’stato direttore sanitario dell’ASL di Varese.