Rinascimento Urbano, Ubi finanzia il rilancio di 4 quartieri di Bergamo

BergamoPrende forma il Rinascimento Urbano a Bergamo con un programma d’azione per il 2015-2016 tramite la collaborazione inter-istituzionale e l’apertura alla partecipazione dei cittadini. Il Comune di Bergamo ha individuato nel progetto di rinascimento urbano promosso da ANCE Bergamo, un modello d’eccellenza da supportare al fine di produrre un salto di livello qualitativo sia in termini di sostenibilità che di efficientamento energetico nel nostro territorio. Riqualificazione urbana attraverso la ristrutturazione edile, efficientamento energetico e funzionale, mobilità elettrica e uso delle nuove tecnologie: questi alcuni dei temi che supportano il progetto, che avrà i cittadini come protagonisti. Si interverrà a consumo di suolo zero migliorando il già costruito. Il progetto si basa sull’individuazione di un area urbana dove disegnare un piano che preveda iniziative di riqualificazione del patrimonio edilizio esistente (edifici privati e pubblici), tramite un approccio partecipativo di cittadini ed aziende locali. Il coinvolgimento dei cittadini e del territorio sarà possibile anche grazie ai risultati raggiunti dal progetto di ricerca “Bergamo 2035”, svolto dall’Università degli studi di Bergamo e promosso da Fondazione Italcementi in occasione del 150° anniversario di Italcementi, che si è basato su un modello inclusivo. Questa iniziativa promossa da Comune di Bergamo e Ance Bergamo si configura come una prima parte di un processo che vede tra i suoi sostenitori fin da subito due partner fondamentali, ovvero: Ubi Banca Popolare di Bergamo, quale attore finanziario dell’operazione e l’Università degli Studi di Bergamo per gli aspetti di ricerca, tecnologico-scientifici e di accompagnamento ai percorsi di partecipazione, come previsto dal protocollo d’intesa firmato da Ance Bergamo e Università sul Rinascimento Urbano. A completare il novero degli enti coinvolti vi è anche Aler, che ha sposato da subito il progetto e l’iniziativa scegliendo di intervenire sui propri immobili nell’area urbana individuata con un investimento di un milione di euro.

 

Gli ambiti della riqualificazione previsti dal Rinascimento Urbano

Il progetto prevede la riqualificazione urbana globale attraverso una ristrutturazione edile degli edifici, un efficientamento energetico ed un miglioramento della mobilità. La costruzione di pacchetti d’offerta standard, da differenziarsi in un portafoglio di soluzioni ad un tempo completo e semplice ma facilmente comprensibili e alla portata di tutti, tese a rendere efficienti ed intelligenti gli edifici o porzioni di essi e ad aumentarne il valore. L’unione di più interventi e componenti tecnologiche e non tecnologiche permette ragionevoli condizioni economiche complessive. A fronte di un interesse nei confronti dell’offerta da parte di un condominio od unità abitativa, il passaggio successivo è una fase di auditing che possa consentire di determinare quale dei pacchetti sia il più adatto e quali elementi di customerizzazione siano pertinenti alle specificità dell’edificio. Una volta raggiunto un numero abbastanza ampio di edifici verrà poi verificata la presenza di economie di scala. L’eventuale aggiuntivo contributo a fondo perduto dell’UE rende particolarmente convenente per proprietari e condomini l’operazione. La progettualità messa in campo da ANCE garantisce che gli interventi edilizi individuati dal piano vengano svolti da imprese specializzate e qualificate.

Gli aspetti finanziari

Il progetto sarà finanziato grazie ad un plafond bancario messo a disposizione da Ubi Banca Popolare di Bergamo. A questi fondi, potrebbe aggiungersi una ulteriore quota derivante da Fondi europei per i quali è stata presentata domanda a Bruxelles. Ove non si ottenesse il finanziamento europeo l’iniziativa partirà comunque con i fondi messi a disposizione da Ubi Banca Popolare di Bergamo. Il modello di business proposto, basato sul prestito bancario, ha diversi aspetti di forza e di novità, con le drastiche riduzioni dei consumi ottenuti da interventi integrati e con i co-benefici come ad esempio l’isolamento acustico e la valorizzazione dell’immobile. Sono previste condizioni di favore espresse con una clausola sociale e una clausola di difficoltà per i target meno abbienti o che incappano in situazioni di difficoltà e per gli anziani.

 

 Le aree interessate, il funzionamento e il rapporto con i cittadini

Il programma messo a punto, prevede una serie di passaggi operativi e interesserà prioritariamente 4 quartieri che rappresentano in termini di popolazione il 15% degli abitanti della città. Tutti i cittadini di Bergamo potranno valutare e decidere di implementare i pacchetti di efficientamento. Potranno ricevere agevolazioni legate al finanziamento europeo gli abitanti di 4 quartieri ovvero Colognola, Campagnola, Malpensata e Carnovali, (15.896 residenti). La scelta dell’area oggetto del progetto europeo rientra in gran parte nell’area di «zonizzazione acustica» dell’aeroporto. Il progetto europeo infatti, pur prevedendo interventi integrati di efficientamento energetico sugli edifici, mobilità sostenibile e ICT per l’abbattimento del livello di CO2, vuole promuovere interventi capaci anche di minimizzare l’inquinamento acustico provocato dal traffico aeroportuale. Nel mese di settembre sono previsti quattro incontri, uno per ogni quartiere per illustrare ai cittadini le specifiche del piano; successivamente verranno raccolte le manifestazioni di interesse. Tutti i cittadini interessati potranno però chiedere informazioni collegandosi al sito internet di ANCE Bergamo www.ancebergamo.it dove registrarsi per le manifestazioni di interesse.

 

La squadra di lavoro e i partner dell’iniziativa

Il progetto, che riprende larga parte dell’elaborazione culturale del Rinascimento Urbano, è stato messo a punto cogliendo la finestra di opportunità data da un bando europeo a cura dell’ufficio di Progettazione Europea del Comune di Bergamo. Il progetto presentato alla Commissione nell’ambito di un bando europeo Horizon 2020 è il risultato di un lavoro di squadra che ha coinvolto 33 partner provenienti da 6 paesi diversi con Bergamo e Sabadell come città leader, Pireo (Grecia), Lublin (Polonia) e Tournai (Belgio) come città follower e con l’Università Tecnica di Berlino. Il progetto, che vede come protagoniste le città di medie dimensioni, coinvolge le Regioni di appartenenza per le azioni di replicabilità e la società ILSPA, azienda di Regione Lombardia che co-coordina il monitoraggio degli interventi energetici. Ma coinvolge anche società di altissimo livello come IBM Italia e Telefonica per la parte dell’Ict, Innowatio, Atb e Fcs Services per le azioni relative alla mobilità, istituti di ricerca come Siti del Politecnico di Torino per le analisi energetiche, associazioni come Cittalia di Anci per le azioni di disseminazione ed ovviamente Aler per le azioni di efficientamento energetico sugli edifici Erp. Tra partner stranieri assolutamente da nominare vi sono società del calibro di Ricoh, Wellness ed Endesa. Il progetto ha il supporto della Banca Mondiale e del Fondo europeo per l’efficienza energetica.

 

L’accordo con l’Università degli Studi di Bergamo

Ance Bergamo e Università degli Studi di Bergamo hanno siglato un accordo di partnership per quanto concerne i principi ispiratori del Progetto di Rinascimento Urbano. Alla base del Manifesto del Rinascimento Urbano controfirmato dalle due parti vengono condivisi i temi chiave del progetto, ovvero la Rigenerazione Urbana, la crescita della qualità e della sicurezza del territorio, le prestazioni del costruito ai fini di una migliore vivibilità ed una maggiore attrattività turistica, il contrasto al dissesto idrogeologico, l’efficientamento delle infrastrutture. Al perseguimento di questi obiettivi, dovranno corrispondere strategie mirate e al contempo innovative sul fronte della tutela dell’ambiente, della valorizzazione e del recupero del patrimonio artistico, culturale e naturale, della riduzione di emissioni di CO2 e dell’impiego di fonti rinnovabili, del partenariato pubblico-privato e di nuovi modelli di business. L”avvio di questo progetto, peraltro innovativo sul panorama italiano, dà l’avvio ad una nuova stagione per la riqualificazione complessiva della Città di Bergamo, con l’auspicio che questi meccanismi virtuosi possano essere adottati da altri Comuni della provincia trasformando Bergamo da Capitale dell’edilizia a Capitale dell’Innovazione dell’edilizia.

 

 

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