Prevenzione e contrasto dell’usura, sottoscritto il protocollo in Prefettura

Prevenzione e contrasto dell’usura, sottoscritto il protocollo in Prefettura

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Anche Confcommercio Bergamo e Fogalco tra i firmatari dell’accordo siglato a Palazzo del Governo 

Giovanni Zambonelli

Sottoscritto il protocollo antiusura in Prefettura. Si è svolta ieri, 9 aprile,  presso il Palazzo del Governo, sede della Prefettura di Bergamo, la cerimonia

Cristian Botti

di sottoscrizione del Protocollo d’Intesa per la prevenzione ed il contrasto dei fenomeni dell’usura e dell’estorsione nella provincia di Bergamo, alla presenza del Commissario Straordinario del Governo per il coordinamento delle iniziative antiracket e antiusura, Prefetto Maria Grazia Nicolò.
La cerimonia è stata scandita dall’iniziale saluto del Prefetto di Bergamo, Giuseppe Forlenza, che ha colto l’occasione per fornire anche un breve inquadramento dei fenomeni dell’usura e dell’estorsione nel territorio della provincia di Bergamo nonché dagli interventi di illustri relatori ed, in particolare, del Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Bergamo, Maria Cristina Rota, del Direttore della Filiale di Bergamo della Banca d’Italia, Filippo Li Piani, e dalle conclusioni del Commissario Straordinario del Governo, Prefetto Nicolò.
Giovanni Zambonelli, presidente Confcommercio Bergamo sottolinea l’importanza dell’iniziativa: “Confcommercio Bergamo ha aderito con grande senso di responsabilità all’iniziativa della Prefettura per la lotta contro l’usura. Desideriamo essere accanto a tutti gli associati, a fianco della legalità e contro un’economia drogata dalle mafie. Tutti gli uffici, a partire dal mio e dalla direzione, sono a disposizione di tutti coloro che anche in forma personale e riservata desiderino essere contattati per essere assistiti in condizioni di difficoltà”.  Fogalco, Cooperativa di Garanzia Confcommercio Bergamo, da anni tra i soggetti iscritti al Registro del Mef- Ministero Economia e Finanza per la gestione dei fondi antiusura ha subito colto l’opportunità dell’intesa, che prevede anche il monitoraggio costante del fenomeno, in un momento di vera e propria crisi di liquidità, tra rialzo dei tassi di interesse e inflazione. “Fogalco rinnova con questo accordo l’impegno che negli ultimi anni ha portato a siglare importanti convenzioni antiusura con importanti istituti di credito, con l’obiettivo di allargare ulteriormente il coinvolgimento delle banche- commenta il presidente Fogalco Cristian Botti, vicepresidente Confcommercio Bergamo-. Non ci stancheremo mai di invitare i nostri imprenditori a rivolgersi a noi per ogni difficoltà o anche solo per una consulenza finanziaria. Il nostro impegno sarà inoltre quello di innalzare le competenze finanziarie, promuovendo corsi di formazione per i soci per migliorare la gestione economica e promuovere la conoscenza di tutte le iniziative a contrasto dell’usura, a partire dai fondi di cui Fogalco dispone per supportare le imprese in difficoltà. L’accordo dà un ulteriore stimolo a fare rete tra associazioni e istituzioni”.
Nella cornice del Salone di Ulisse, ove erano presenti anche le principali Autorità della provincia, oltre che le Forze dell’Ordine, il Prefetto Forlenza ha affermato: “Il Protocollo Antiusura e Antiracket rappresenta un’importante occasione per mettere a sistema le Istituzioni e far sì che, in sinergia con l’Ufficio del Commissario straordinario del Governo per il coordinamento delle iniziative antiracket e antiusura, la prevenzione di questi reati e la solidarietà alle vittime diventino una priorità assoluta, da perseguire, da un lato, mediante ogni utile incremento degli strumenti di sostegno alle microimprese e alle famiglie in momentanea difficoltà, dall’altro, mediante un efficace contrasto garantito grazie alla Magistratura e alle Forze dell’Ordine per bloccare la
diffusione di fenomeni criminali, grave minaccia alla libertà degli operatori economici, agli equilibri di mercato e al rispetto delle normali regole sulla concorrenza”.
Al riguardo, il Prefetto Nicolò ha sottolineato: “Le articolazioni territoriali costituiscono gli avamposti di chi va a denunciare, gli unici in grado di offrire alle vittime una concreta rete di solidarietà che faccia venir meno la tipica condizione di solitudine ed isolamento connessa a queste fattispecie, una rete che può davvero fornire consigli, suggerimenti ed aiuti a chi si venga a trovare in una grave situazione di crisi economica ed esistenziale”.
I sottoscrittori del Protocollo d’Intesa sono la Prefettura di Bergamo, la locale Camera di Commercio, l’A.B.I. – Commissione regionale Lombardia, la B.C.C. bergamasca e orobica, la B.C.C. dell’Oglio e del Serio, la Cassa Rurale B.C.C. di Treviglio, il Consiglio Notarile di Bergamo, l’Ordine dei dottori commercialisti ed esperti contabili, l’Ordine dei Consulenti del Lavoro, l’Associazione Libera, Confindustria, A.N.C.E., Confagricoltura, Fogalco Confcommercio Bergamo, Legacoop Lombardia e Imprese &Territorio – Comitato Unitario delle Associazioni d’impresa.