Pacchetto energia, dalla Regione 64 milioni di euro per le imprese

Per le imprese del commercio, della ristorazione e dei servizi, a cui sono dedicati di 9,6 milioni di euro, l’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto fino al 50% della spesa ritenuta ammissibile, nel limite massimo di 30mila euro

Regione Lombardia ha varato il nuovo ‘pacchetto energia’, dal valore di 64 milioni di euro, destinato alle imprese artigiane, ai commercianti e agli impianti sportivi natatori e del ghiaccio. Le misure, volute dall’assessore allo Sviluppo Economico Guido Guidesi intendono supportare le aziende e le attività colpite dall’aumento dei costi dell’energia. Il Pacchetto Economia è stato presentato oggi, 27 aprile, con una conferenza stampa dall’assessore Guidesi e il sottosegretario con delega allo Sport Antonio Rossi. Guidesi ha commentato: “Dopo essere stati i primi ad avere lanciato l’allarme per il ‘caro energia’, e dopo aver sottoposto al governo le proposte del sistema Lombardo, oggi facciamo ancora tutto ciò che possiamo fare. Un supporto concreto alle aziende per affrontare il problema in maniera strutturale attraverso l’efficientamento energetico. Gli interventi regionali sono volti alla concessione di contributi a fondo perduto per interventi in tema di efficientamento energetico. Il provvedimento è dedicato esclusivamente alle realtà presenti sul territorio lombardo. Per le imprese del commercio, della ristorazione e dei servizi, a cui sono dedicati di 9,6 milioni di euro, l’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto fino al 50% della spesa ritenuta ammissibile, nel limite massimo di 30.000 euro. Sono ammissibili progetti con un ammontare minimo pari a 4.000 euro. Il bando aprirà nel mese di giugno. Per le imprese artigiane, il cui investimento regionale è di 22,3 milioni di euro, l’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto fino al 50% della spesa ritenuta ammissibile, nel limite massimo di 50.000 euro. Sono ammissibili i progetti con un ammontare minimo pari a 15.000 euro. Per sostenere gli operatori economici che gestiscono impianti natatori e del ghiaccio e rischiano il fallimento o l’interruzione dei servizi, Regione ha deciso di attivare un intervento finalizzato alla sostenibilità gestionale e all’efficientamento energetico degli impianti sportivi pubblici. Il sostegno pubblico consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto fino al 80% della spesa ritenuta ammissibile, nel limite massimo di 350.000 euro.