Nuova sede Ascom per l’Alto Sebino a Lovere

Nuova sede Ascom per l’Alto Sebino a Lovere

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Gli uffici all’interno del complesso dell’Accademia Tadini rappresentano un punto di riferimento per 11 comuni 

Taglio ufficiale del nastro per la nuova sede Ascom Confcommercio Bergamo Alto Sebino. Gli uffici, situati in un contesto di grande pregio architettonico all’interno del complesso dell’Accademia di Belle Arti Tadini, rappresentano un punto di riferimento per le 827 imprese del terziario del territorio (Dati Ascom Confcommercio Bergamo su Elaborazione Dati Cciaa al 30 settembre 2023). Tra queste imprese, 347 rappresentano il commercio, seguono i servizi  (285) e il turismo (195) per oltre 3mila addetti. Sono 11 i comuni dell’Alto Sebino cui si rivolge la nuova sede; oltre a Lovere, comune  principale dell’area, gli uffici Ascom assicurano assistenza  e consulenza  alle attività con sede nei comuni di Bossico, Castro, Costa Volpino, Endine Gaiano, Fonteno, Pianico, Riva di Solto, Rogno, Solto Collina e Sovere.  Con la nuova delegazione, Ascom rafforza la sua presenza sul territorio, radicata dal 2008, anno di inaugurazione della prima sede di Lovere, in Via San Giovanni al Rio. “Dopo la ristrutturazione della sede di Treviglio e l’inaugurazione dei nuovi uffici di Clusone, proseguono gli investimenti sul territorio con questa nuova e prestigiosa sede, punto di riferimento per l’Alto Sebino- commenta Giovanni Zambonelli, presidente Ascom Confcommercio Bergamo-. L’associazione punta ad essere sempre più vicina alle imprese e alle loro esigenze, in un territorio ricco di attività economiche e dal grande potenziale e appeal turistico”. Alla cerimonia ufficiale di questo pomeriggio hanno partecipato tra le autorità, oltre al presidente Ascom Confcommercio Bergamo, il sindaco di Lovere Alex Pennacchio e l’assessore al commercio, turismo ed eventi del Comune di Lovere Sara Raponi. In rappresentanza di Ascom Confcommercio Bergamo anche il vicepresidente vicario Luciano Patelli, il vicepresidente Cristian Botti, il direttore Oscar Fusini e Giorgio Beltrami, delegato del territorio. A benedire la nuova sede Don Alessandro Camadini.