«Siamo rimasti colpiti e amareggiati nell’ascoltare le parole del sindaco Giorgio Gori durante l’assemblea di Confcooperative di sabato scorso, pronunciate circa il ritardo nella costruzione di un modello di governance così come auspicato dall’Osservatorio Ocse». E’ questa la posizione di Giorgio Ambrosioni, presidente di Imprese & Territorio rispetto a quanto accaduto durante l’assemblea di Confcooperative sabato 23 gennaio. «Le affermazioni del sindaco cadono in una fase avanzata di consultazioni che il nostro coordinamento sta portando avanti con l’Università, con la Provincia di Bergamo, che ci ha offerto disponibilità questa mattina, e con Confindustria Bergamo, soggetti con i quali stiamo gettando le basi di una governance condivisa per il rilancio del territorio – spiega Ambrosioni-. Lo stesso sindaco Gori, incontrato prima di Natale, non ci aveva sollevato questo problema».
La ricerca integrale di Ocse non è stata ancora pubblicata, dalle anticipazioni presentate a maggio fino ad oggi le parti interessate hanno lavorato per definire le linee progettuale da adattare ai risultati finali. Per Imprese & Territorio il progetto da sviluppare, dopo i risultati di Ocse, dovrà tener conto di alcune linee essenziali:
- la centralità della Camera di Commercio;
- l’apertura a tutte le rappresentanze pubbliche e private, organizzazioni di impresa, sindacati ed esponenti della società civile che possano offrire un valido contributo;
- la logica costruttiva e non di contrapposizione tra le diverse forze in campo.
«Il sindaco nel suo intervento di sabato ha inoltre parlato di “siparietti”, riprendendo un articolo uscito su L’Eco di Bergamo venerdì 23 gennaio – continua Ambrosioni -. Anche noi rigettiamo i “siparietti”, siamo concentrati a costruire un progetto di rilancio dell’economia del territorio, tutti insieme attori nello stesso tavolo di lavoro. Quello che stiamo raccogliendo è il consenso delle diverse parti nella realizzazione dell’auspicato modello di governance per le azioni suggerite dall’osservatorio Ocse. La provincia di Bergamo ha dato questa mattina la propria disponibilità a collaborare con il mondo imprenditoriale nella governance. L’incontro odierno con in vertici di Confindustria ha fatto emergere la volontà di lavorare tutti insieme per un progetto di sviluppo del territorio sotto la regia della Camera di Commercio». Il presidente Ambrosioni precisa anche la posizione di Imprese & Territorio riguardo al Modello Bergamo: «Per quanto riguarda il Modello Bergamo, costituito nel 2009 da Confindustria Bergamo, Imprese & Territorio e le organizzazioni sindacali CGIL CISL e UIL per affrontare l’aggravamento delle condizioni socio economiche della media Seriana, è stato un importante test di confronto e un progetto concreto alla ricerca di soluzioni. Nato per affrontare le difficoltà di un’area circoscritta della Bergamasca è stato poi esteso ad altre aree. Oggi, resta un esempio valido da implementare e da adattare ai risultati del progetto Ocse per lo sviluppo del territorio».