Il valore dell’incontro: voce al territorio e alle impreseUn momento conviviale per conoscere le esigenze degli imprenditori in dieci tappe nei principali comuni della Bergamasca

Il valore dell’incontro: voce al territorio e alle imprese

Un momento conviviale per conoscere le esigenze degli imprenditori in dieci tappe nei principali comuni della Bergamasca

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Confcommercio Bergamo avvia un progetto di ascolto e confronto degli imprenditori con l’iniziativa “Il valore dell’incontro: voce al territorio”.  È la riscoperta, in un’epoca digitale, del valore di una stretta di mano e di un confronto sinceri, attraverso un momento conviviale e informale. Dove la tecnologia connette, è la presenza fisica che unisce, costruendo quel capitale sociale e relazionale che rappresenta il vero motore dell’economia locale, con idea, passione, visione e impegno quotidiano come insostituibile carburante. Ogni imprenditore è protagonista di un progetto condiviso e partecipato che mette al centro le persone e il loro vissuto, prima ancora dei numeri e delle statistiche, perché solo la storia di ogni singola impresa, di ogni collaboratore e imprenditore, concorre a fare grande un territorio. Mercoledì 24 settembre sono in programma gli incontri nei principali comuni della pianura: alle 12.45 è previsto l’incontro a Romano di Lombardia (Piazza della Rocca, Sala della Rocca) e, alle 19.45, proseguono gli incontri a Treviglio in Fiera (Via Roggia Moschetta 11-13).
L’iniziativa punta a creare nuove sinergie attraverso il coinvolgimento della rete dei distretti del commercio e delle associazioni territoriali dei commercianti, aprendo così un dialogo costruttivo con l’intero tessuto imprenditoriale del territorio. Ogni incontro è strutturato per massimizzare l’efficacia del dialogo: un momento conviviale con aperitivo, con focus sulle novità e opportunità (dai bandi alle agevolazioni) e l’incontro individuale con il presidente Giovanni Zambonelli.
«Siamo pronti ad incontrare e ascoltare ogni imprenditore, intercettare le principali problematiche e trovare soluzioni per crescere insieme ad ogni singola impresa, valorizzarla e rappresentarla al meglio–  sottolinea il presidente Confcommercio Bergamo Giovanni  Zambonelli– . L’ascolto diretto e la valorizzazione delle specificità locali rappresentano l’essenza del fare associazione. È questa la nostra filosofia di lavoro, in cui la prossimità fisica diventa vicinanza relazionale. Quando ancora non avevamo una vera e propria sede come oggi nei principali comuni della provincia, incontravamo spesso gli imprenditori davanti a un caffè: un primo e insostituibile momento di ascolto. Nei nostri 80 anni di storia abbiamo visto idee nascere, prendere il volo e trasformarsi in realtà, da tramandare di generazione in generazione. Un valore che sta tutto nello scambio e nel confronto, sempre a fianco delle imprese e delle loro esigenze».
La Pianura: un territorio con oltre 5200 imprese del terziario
I comuni della Pianura bergamasca orientale (con principale centro Romano di Lombardia) e occidentale (con principale centro Treviglio) contano 5214 imprese del commercio, turismo e servizi . Questa la fotografia complessiva dell’area (dati Confcommercio Bergamo su Elaborazione Dato Cciaa al 31 dicembre 2024): 2087 imprese operano nei servizi, 1514 nel commercio (292 specializzate in alimentari, 1222 non alimentari), 328 nel commercio all’ingrosso (245 non alimentare, 83 food&beverage), 281 ambulanti e 126 nel commercio elettronico. Operano nel turismo (pubblici esercizi e ricettività) 878 imprese.
In particolare, a Romano di Lombardia e nei 19 comuni della Pianura orientale (Antegnate, Barbata, Bariano, Calcio, Cividate al Piano, Cologno al Serio, Cortenuova, Covo, Fara Olivana con Sola, Fontanella, Ghisalba, Isso, Martinengo, Morengo, Mornico al Serio, Palosco, Pumenengo, Romano di Lombardia, Torre Pallavicina) hanno sede 2227 imprese del terziario. Dominano i servizi con 840 imprese, seguiti dal commercio con 676 imprese (535 non alimentare, 141 alimentare) ; 56 sono attive nel commercio elettronico. L’area conta  133 ambulanti. Sono 399 le imprese che operano nel turismo (pubblici esercizi e strutture ricettive). Quanto al commercio all’ingrosso si contano 123 imprese, 33 sono specializzate nell’alimentare, 90 nelle restanti categorie merceologiche.
A Treviglio e nei 16 comuni della pianura occidentale  (Arcene, Arzago d’Adda, Brignano Gera d’Adda, Calvenzano, Canonica d’Adda, Caravaggio, Casirate d’Adda, Castel Rozzone, Fara Gera d’Adda, Fornovo San Giovanni, Lurano, Misano di Gera d’Adda, Mozzanica, Pagazzano, Pontirolo Nuovo) si contano 2987 imprese del commercio, turismo e servizi.  Operano nei servizi 1247 imprese. Si contano 838 negozi, di cui 151 alimentari (687 non alimentari). 70 imprese operano nel commercio elettronico. Il commercio all’ingrosso conta 205 imprese, di cui 155 non alimentare (50 nel food&beverage). Sono 148 le attività di commercio ambulante su area pubblica. Nel turismo (pubblici esercizi e ricettività) sono 479 le imprese.
Un calendario fitto di appuntamenti
Il tour, che ha avuto una prima tappa il 17 settembre, a Osio Sotto (nella delegazione in Piazzetta Don Gandossi, 1) prevede in totale dieci tappe strategiche che toccano l’intera provincia bergamasca. Il 6 ottobre è in calendario alle 19.45 l’incontro ad Albino (Sala Consiliare, Piazza Libertà, 1); il 16 ottobre, alle 12.45, a Lovere (nella delegazione in Piazza Garibaldi, 6) e, alle 19.45, a Clusone (nella delegazione in Piazza Giacomo Manzù, 17); il 20 ottobre, alle 12.45 a Zogno (nella delegazione in Via Alpini, 11); il  22 ottobre, alle 12.45,  Sarnico (Auditorium Iginio Ferrini, Via Cortivo, 30) e Trescore Balneario, alle 19.45,(nella delegazione  in Via Locatelli, 19 h). Il progetto ha un ultimo appuntamento in sede a Bergamo (Via Borgo Palazzo, 137), il 4 novembre, alle 15.30. Info: 0354120134, info@confcommerciobergamo.it